Ribolla corsaro, espugna il campo del Casotto Pescatori, dopo una partita, intensissima.
Era il derby dei due mister Silvestro, il Casotto allenato da Massimo ed il Ribolla da Pasquale. Il primo tempo inizia con un Casotto che si porta subito nella metà campo del Ribolla e nei primi minuti trova un paio di conclusioni, di cui una finisce sui legni e l'altra ben parata da Mantengoli, ma in breve il Ribolla riesce a macinare il suo gioco, con verticalizzazioni, per Giacalone e Khouribech e con un Baldi sulla fascia in un'importante lavoro di copertura.
Passano i minuti, con il Casotto che subisce, i veloci attacchi del Ribolla e Giacalone riesce a portare in vantaggio la sua squadra. Continuano le ficcanti azioni e si arriva presto al raddoppio questa volta è Khouribech ad infilare la porta avversaria. Il primo tempo si chiude con il vantaggio ospite per due a zero e con altre occasioni per rendere più ampio il punteggio.
Si rientra in campo ed il Casotto, non riesce a mordere come aveva fatto nella prima parte del primo tempo, Grossi a centrocampo chiude gli spazi e si ripropone in appoggio ai compagni e Rossi distribuisce palloni con precisione. La partita si fa difficile per la squadra di casa, poi si arriva all'azione in cui Baldi subisce un duro colpo e rimane a terra, l'arbitro non interrompe il gioco, nonostante i richiami sia dei giocatori in campo sia delle panchine e che del pubblico, la palla arriva a Gleb e con un astuto pallonetto infila il portiere del Casotto.
A questo punto il gesto di fair play da parte dell'allenatore, e dei ragazzi dei Ribolla, che palla a centro, permettono al Casotto di fare gol. Si riparte pertanto sempre con il doppio vantaggio del Ribolla, trascorrono i minuti e Khouribech si lancia verso la porta avversaria e trafigge il portiere avversario per la sua prima personale doppietta ed il quarto gol per i ragazzi di Ribolla. A questo punto la partita è chiusa e si aspetta solo il triplice fischio finale da parte di un arbitro molto incerta la sua direzione di gara, costellata da molti errori da ambo le parti, sia nella valutazioni del fuorigioco, sia dei falli, poca personalità in campo da parte sua. Rimane una prova maiuscola di tutti i ragazzi di Ribolla.

Fabiano Silvestrini