Il Picchi affronta tra le mura amiche il Venturina, squadra che si dimostra ostica e con qualche elemento, soprattutto in attacco, capace di creare grattacapi alla difesa amaranto.
I padroni di casa passano abbastanza velocemente in vantaggio con Murziani che sfrutta un assist di Ciapini, ma, nonostante siano anocra gli avanti amaranto a sfiorare il gol, il Venturina trova il pareggio cno Fracni, vera spina nel fianco nella difesa del Picchi.
Il Picchi sembra giocare con troppa sufficienza e nel secondo tempo, dopo l'espulsione di Petroni (rosso diretto per un normalissimo contrasto a centrocampo), subisce anche il raddoppio del Venturina con Luppoli.
Gli amaranto in dieci (palo di chelucci) non si danno per vinti e riescono a ribaltare il risultato ancora con Murziani che, prima anticipa il portiere in uscita e poi sfrutta un'indecisione dei centrali avversari.
I padroni di casa mettono in cascina altri 3 punti, ma l'approccio alla partita è stato troppo 'molle', e un Venturina battagliero è riuscito a mettere spesso in difficoltà una squadra troppo lunga e spesso poco votata al sacrificio.

Sul sintentico di Banditella si affrontano Armando Picchi e Venturina alle ore 9. La partita promette spettacolo e dopo poco tempo dal fischio d'inizio ecco il primo dei 3 gol di Murziani che si trova davanti al portiere Cateni e non sbaglia. Verso metà primo tempo il pareggio di Franci arrivato da un bell' assist di Padovani che scavalca tutta la difesa messa in difficoltà dalla velocità di Franci; il gol viene realizzato con un pallonetto che scavalca il portiere. Il secondo tempo comincia con la sostituzione di Baronti per Trionfo e Bezzini per Ciompi, poco dopo arriva il gol dell' 1-2 di Luppoli ancora su lancio di Padovani, che mette dentro con un bel gol di sinistro; non passa molto e arriva il pareggio sempre con Murziani dopo che Cateni era uscito un pò in ritardo. Verso la fine ancora Murziani che mette un preciso destro all' angolino trafiggendo ancora Cateni e per il Venturina arriva la beffa proprio allo scadere dopo entrambe le squandre avevano giocato quasi alla pari.
Articolo a cura di Bezzini