ANTIGNANO BANDITELLA (4-4-2): Minichiello; Picanza (Morganti), Torre, Palagi, Bandini; Zullo (Di Graddia), Chelini, Salvini, Mazzinghi; Lucchesi (Giulianetti), Pagni.

L'Antignano Banditella fa un passo avanti rispetto alle ultime prestazioni e si sbarazza del Cascina con un classico due a zero. E il risultato va perfino stretto ai padroni di casa che, alternando per tutta la partita il gioco manovrato all'innesco rapido del contropiede, hanno prodotto una quantità industriale di azioni da gol, lasciando agli avversari solo un paio di vere occasioni. Gli ospiti dal canto loro, rappresentati in attacco solo dall'insidioso Lucchesi, hanno cercato in tutti i modi di soffocare le iniziative livornesi: centrocampo folto, linea difensiva molto alta, e applicazione insistita della trappola del fuorigioco (anche se oggi non era la giornata più adatta, dato l'arbitraggio perlomeno approssimativo). La tattica dei pisani ha funzionato per più di un tempo, ma poi l'AB ha sfondato e i ragazzi di Tranquillo non hanno trovato le armi per tentare la risalita.

La cronaca.
Al fischio d'inizio i più pronti a carburare sono i nerazzurri, che si insediano nella metà campo avversaria ma non portano serie minacce alla porta di Minichiello. I labronici, di contro, si predispongono ordinatamente al contenimento e cercano con insistenza la circolazione della palla.
Si va avanti così per una decina di minuti, poi l'AB prende quota trascinata dal solito Salvini, vera chiave di volta del gioco livornese e oggi particolarmente ispirato nel cercare anche la soluzione personale.
Il primo tiro, infatti, è del centrocampista amaranto (10') che impegna Consani all'incrocio dei pali. All'11' cross di Picanza per Pagni che controlla bene e gira di poco fuori.
Al 12' bella iniziativa di Lucchesi sulla linea di fondo e tiro parato da Consani.
Al 15' il Cascina risponde con un tiro dalla distanza di Mattana fuori.
Passa un minuto (16') e una bella manovra Zullo-Picanza-Pagni-Lucchesi è conclusa da Pagni con un sinistro coraggioso ma un pò sbilenco.
Al 20' Pagni, ben servito da Zullo sul limite dell'area, pianta in asso il suo controllore e spara di sinistro: traversa-riga col portiere immobile.
L'AB prende fiato e gli ospiti ne approfittano:
Al 21', su un lungo lancio dalle retrovie nerazzurre, Palagi in area sbroglia una situazione che si stava facendo critica. Subito dopo (22') un bolide di Paganelli appena dentro l'area trova Minichiello pronto alla super-parata. Al 25' Paganelli spara alle stelle da posizione favorevole.
Nel finale di tempo un'iniziativa per parte:
Al 30' uno spettacolare contropiede Mazzinghi-Pagni-Lucchesi è fermato dall'arbitro per un fuorigioco molto dubbio. Al 35' una bella girata dal limite di Lucchesi esce a fil di palo.

In avvio di ripresa l'AB mette il turbo e per un buon quarto d'ora in campo si vede solo una squadra.
Nei primi 6' per ben quattro volte Babbo Natale-Pagni, ben assistito da Lucchesi (e un paio di volte in sospetto fuorigioco) arriva a tu per tu col portiere ma finisce per graziarlo.
Al 10' Salvini spara a fil di palo dal limite.
Al 13' l'AB passa. Un bel contropiede innescato da Chelini è rifinito da Pagni per Zullo che si inserisce con perfetto tempismo dalla fascia destra e infila Consani con un diagonale imparabile (1-0).
Il Cascina prova a reagire e al 15' va vicino al pareggio: sugli sviluppi di una punizione Picanza anticipa in extremis un avversario al momento della conclusione. Sul conseguente corner, Lucchesi a porta vuota, non trova il bersaglio.
Per gli ospiti è l'ultimo lampo. Poi fino alla fine è solo Banditella, anche perchè col calare del ritmo cresce il contributo di Chelini, valido nel gestire la palla e proporre buone geometrie offensive.
Al 22' un gran tiro di Zullo è di poco alto sulla traversa.
Al 25' una bella punizione di Pagni sfiora l'incrocio dei pali.
Al 31' l'AB mette in sicurezza il risultato: una splendida triangolazione a tutto campo Salvini-Di Graddia-Lucchesi consente all'attaccante amaranto di controllare la palla in piena area e battere a colpo sicuro Consani (2-0).

Nei minuti finali non succede più nulla. E la nota finale, con grande soddisfazione, è per la sportività dimostrata in campo dalle due squadre, che hanno sempre risolto i contrasti di gioco e gli inevitabili falli con sincere strette di mano. Complimenti.