FORMAZIONE (4-4-2) : Mascambruno, Morganti (Picanza), Corrieri, Palagi, Torre (Burciolu), Biso (Zullo), Bartolozzi, Salvini, Berti (Zoncu), Pagni (Sannino), Ferrara (Nannipieri)
A DISPOSIZIONE: Galli

Prosegue la serie positiva del Banditella, che sul campo amico regola il Rispescia con il classico risultato di due a zero, confermando la validità del rinnovato schema tattico e l'imbattibilità della bella divisa amaranto-crociata (anche la scaramanzia ha la sua importanza ...).
La partita, disputata sotto una pioggerella fastidiosa, è stata spesso confusa, costellata da entrambe le parti da troppe imprecisioni, ma comunque divertente per i numerosi episodi che l'hanno caratterizzata. E proprio la maggior capacità di creare e sfruttare occasioni da gol ha premiato alla fine i padroni di casa che pure, per alcuni tratti, hanno dovuto subire l'iniziativa e il gioco degli avversari. Ma veniamo alla cronaca.
Solita partenza sprint del Banditella, che fin dai primi minuti prende d'assedio l'area avversaria, confeziona una serie di pregevoli azioni d'attacco, e al 7' perviene al gol. L'azione si sviluppa da sinistra verso destra con Salvini-Pagni-Biso e assist di quest'ultimo per Ferrara che, fatti pochi passi all'interno dell'area, batte imparabilmente Soldati sul primo palo.
Subìto il gol, i grossetani reagiscono e mettono sotto pressione l'Antignano, che però risponde colpo su colpo con le incursioni dei suoi attaccanti. È comunque questo il miglior momento per il Rispescia: al 20' su cross da sinistra Magrini Filippo colpisce a volo da pochi passi ma spedisce oltre la traversa, e poco dopo Cavazza, partendo sempre da sinistra, semina il panico nella difesa amaranto ma non riesce a concludere per l'intervento in extremis di Palagi.
Il resto del tempo vede i maremmani spingere alla ricerca del pareggio, ma Mascambruno fa buona guardia, dimostrandosi sicuro fra i pali (due belle parate) e anche fuori area (anticipo di piede su pericolosa percussione centrale di Magrini F).
Nella ripresa, il primo quarto d'ora è ancora all'insegna di un sostanziale equilibrio, poi, al 15' la svolta decisiva. Pagni, spostato sulla tre-quarti sinistra, riceve un passaggio in verticale da Salvini e mette in moto a centro area Ferrara, questi supera l'incerto Soldati in uscita e deposita la palla nella porta sguarnita.
Il match a questo punto è saldamente nelle mani dei livornesi, che lasciano l'iniziativa al Rispescia e rispondono prevalentemente con azioni di rimessa.
Si registra così qualche altro intervento di Mascambruno su cross e tiri da lontano, un palo colpito da Sannino dopo una punizione di seconda in area, un fallo di mano fuori area dello stesso Mascambruno con conseguente ammonizione, e un contropiede conclusivo non completato dallo sfortunato Nannipieri che solo davanti al portiere scivola al momento di concludere.
Al fischio di chiusura giustificata soddisfazione in casa Banditella per il terzo risultato utile consecutivo, mentre i volti scuri e la situazione di classifica lasciano immaginare che qualcosa non stia girando per il verso giusto in casa Rispescia.
La nota finale è per Biso (classe 96), costretto a uscire per infortunio ma autore di un inizio di gara particolarmente interessante.