FORMAZIONE (4-4-2): Mascambruno; Morganti, Torre, Palagi, Picanza; Biso (Mazzinghi), Corrieri, Salvini, Zullo; Pagni, Ferrara (Nannipieri).
A disposizione: Berti, Di Graddia, Gemini, Giulianetti, Zoncu.

Il Banditella ci prende gusto e a Fucecchio infila un'altra perla nella sua collana di successi e buone prestazioni.
Questa volta la vittoria arriva al termine di una partita sofferta, poco tecnica, in cui gli aspetti positivi sono da ricercare nello spirito di sacrificio, la buona capacità difensiva, e una certa dose di cinismo. Infatti, il terreno notevolmente allentato, la consistenza fisica degli avversari, e la loro predisposizione alla manovra, hanno impedito all'Antignano di sviluppare le solite trame veloci e incisive, ne hanno limitato lo scorrimento del gioco a centrocampo, e hanno reso difficoltosi i rifornimenti verso gli attaccanti.
La cronaca conferma le difficoltà incontrate dai livornesi
Il primo calcio d'angolo (2') è per il Banditella, i padroni di casa rispondono con un corss di Cantini che si perde di poco sul fondo, poi (5') un contropiede livornese si conclude in area con Ferrara che finisce a terra in modo sospetto, ma l'arbitro lascia correre.
Nei minuti successivi, e fino alla mezz'ora, il Fucecchio si dimostra più compatto e manovriero e, appoggiando con continuità il gioco su Nigro e Iacovella marca una discreta superiorità, ma non giunge mai ad impensierire Mascambruno.
Il Banditella, infatti, pur essendo troppo allungato sul campo, e con gli attaccanti in difficoltà nel tenere il pallone e far salire la squadra, riesce comunque a contenere l'avversario, grazie a una difesa brillante, solida nei contrasti, e spesso in anticipo sugli attaccanti di casa.
In questa fase si registra un tiro di Zullo dai 25 metri destinato all'incrocio dei pali e splendidamente deviato da Filidei.
Al 30', un pò inaspettato, l'episodio che decide la partita. Un rinvio troppo corto di Filidei è intercettato sulla tre-quarti da Salvini che serve Ferrara, il suo tiro rimpallato finisce sui piedi del liberissimo Pagni, che con un tocco morbido infila il portiere in uscita (0-1).
Subìto il gol i padroni di casa allentano la pressione, e solo alla fine del tempo tornano a farsi vivi con un tiro di Iacovella parato da "Masca". Il Banditella, dal canto suo, non sfrutta la situazione, e non crea occasioni per puntare al raddoppio.
La ripresa inizia con un altro episodio destinato a far discutere: Iacovella ben lanciato in profondità sfugge al suo controllore ed è affrontato da Mascambruno in uscita bassa. L'attaccante termina a terra, il pallone sul fondo, e l'arbitro assegna un calcio d'angolo. Per quanto si è visto dalla tribuna restano però molti dubbi.
I livornesi rispondono fra il 12' e il 13' con due tiri di Corrieri dalla distanza, poi è di nuovo Fucecchio. Al 15' un gran rasoterra dal limite di Bonamici supera Mascambruno ma esce dopo aver toccato il palo, al 20' e al 22' due bombe da fuori mancano di poco il bersaglio, e infine (28') "Masca" salva il risultato togliendo dall'incrocio dei pali un altro gran tiro.
E solo negli ultimi cinque minuti, quando il Fucecchio non ne ha più, il Banditella si rende pericoloso con qualche ripartenza che potrebbe anche portare al raddoppio. Ma sarebbe un premio eccessivo. Anzi, verrebbe piuttosto da dire che anche un pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo.