STAGIONE 2009/10
CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI 1995 - GIRONE D
15ª giornata | |||
0-0 | |||
FORMAZIONE (4-4-2): Mascambruno; Morganti, Torre, Palagi, Picanza; Biso (Ferrara), Valenti, Salvini, Zullo (Mazzinghi); Pagni, Nannipieri (Zoncu). A disposizione: Vettori, Di Graddia, Corrieri Pareggio a reti inviolate al Busoni fra Antignano Banditella e Mobilieri Ponsacco, e non è chiaro chi, alla fine, debba ritenersi soddisfatto e chi deluso. I rossoblu ospiti possono recriminare perchè, ai punti, avrebbero meritato la vittoria; ma d'altra parte, pur dimostrandosi oggi migliori dal punto di vista tecnico-tattico, non sono riusciti a concretizzare la loro superiorità, e comunque sono la prima squadra, a parte la capolista, che strappa un punto in via Sernesi. I livornesi, che alla vigilia avevano messo la freccia per il sorpasso in classifica e invece si trovano ancora ad inseguire, si consolano per aver limitato i danni in una partita che li ha visti in soggezione sul piano del gioco, e in grado di proporre solo sporadiche iniziative personali. E' vero che in casa bianconera le attenuanti non mancano, prima fra tutte la lunga serie di indisponibilità che ha assottigliato di molto la rosa degli arruolabili, resta però la sensazione che Giachini e Lombardi debbano ricondurre i loro ragazzi sui pascoli della concentrazione, dell'umiltà, e dello spirito di squadra. Gli appunti di cronaca aiutano a capire. Per tutto il primo tempo il pallino è nelle mani degli ospiti, che orchestrano belle trame di gioco con il trio d'attacco Allani, Pantani, Chiavacci (abile a muoversi fra le linee per ispirare i compagni), ma non riescono a mordere. Anche perchè la retroguardia di casa (Morganti, Torre, Palagi, Picanza) fa buona guardia e consente a Mascambruno di sbrigare tranquillamente l'ordinaria amministrazione sui numerosi calci piazzati che spiovono dalle sue parti. In attacco, invece, l'AB fatica a proporsi e risponde con iniziative isolate, dapprima di Zullo poi di Pagni e Biso, inevitabilmente preda della difesa rossoblu solidamente imperniata sull'ottimo Grilli. L'unica occasione per i livornesi si concretizza al 17': su punizione da destra di Zullo, Pagni di testa anticipa l'uscita di Corsini ma spedisce fuori. Bisogna invece aspettare il 33' per la prima vera azione manovrata, rifinita da Nannipieri per Biso che spara alle stelle. L'avvio di ripresa ripropone lo stesso clichè, con la variante che anche ai portieri vengono scaldate le mani. Comincia l'AB (1') con una punizione dal vertice destro dell'area: tira Pagni, risponde Corsini con un miracolo sotto la traversa. Poi tocca al Ponsacco (5') con una ripartenza che trova sbilanciata la difesa bianconera. Botta da fuori di Allani sotto la traversa, e superba risposta di Mascambruno con la mano di richiamo. Ancora Ponsacco (10') con un tiro di Sartini dal limite che schizza sull'erba bagnata, ma il numero 1 livornese non si fa sorprendere e salva sul palo di destra. Gli ospiti insistono e Pantani (12') fila via in contropiede a sinistra obbligando Masca al salvataggio in corner. Al 15' si rifà vivo l'AB: Pagni salta tre avversari, entra in area sulla sinistra, ma il suo tiro è ribattuto da Corsini in uscita bassa. Al 25' è Ferrara, anche lui in azione personale, che parte in progressione centrale ma conclude fuori. Il Ponsacco replica ancora con Pantani che, sempre pronto a ripartire, rappresenta una costante minaccia per l'AB, ma non riesce a concretizzare le sue iniziative. L'ultimo sussulto, nel recupero, è dell'AB. Una punizione di Zoncu tagliata da destra semina il panico nell'area di rigore avversaria, ma i compagni non sanno approfittarne e l'ottimo Corsini sventa la minaccia. Il triplice fischio finale sancisce il giusto pareggio fra due squadre che, pur con armi diverse, si sono equivalse sul campo. Giornata storta invece per l'arbitro, che nell'ambito di una partita estremamente corretta, ha fischiato l'inverosimile, spezzettando il gioco in continuazione con decisioni spesso incomprensibili. Per fortuna ha avuto il buon gusto di non danneggiare nessuno. Articolo a cura di Claudio |
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