ANTIGNANO BANDITELLA (4-3-1-2): Minichiello; Morganti (Bandini), Torre, Palagi, Picanza (Zullo); Bartolozzi (Ferrara), Corrieri, Salvini; Lucchesi; Nannipieri, Pagni.
A disposizione: Giulianetti, Gemini, Mazzinghi

L'Antignano non ce l'ha fatta. Una partita tutto cuore e temperamento, e il cambio di modulo, non sono bastati per conquistare i tre punti e arrivare in Coppa Toscana. La squadra ha avuto la forza e il coraggio per provare a fare la partita, ma qualcosa è mancato, sul piano strettamente tecnico, per trovare il colpo vincente; ancora una volta alla buona organizzazione della fase difensiva (il gol nel finale non fa testo), non ha fatto riscontro una analoga capacità di gestire la manovra offensiva, che è vissuta soprattutto sulle iniziative dei singoli, e non è riuscita a sfociare nel gol.
Il Castelfiorentino invece, a cui bastava un pareggio per proseguire la corsa, ha centrato l'obiettivo; limitandosi a controllare l'avversario per tutta la partita, e sfruttando infine il generoso regalo di un gol in netto fuorigioco. Ma soprattutto, oggi, si è candidato autorevolmente al prossimo Tapiro d'Oro: per l'atteggiamento ossessivamente becero e minaccioso dei suoi tifosi (il direttore sportivo al termine della partita ha ritenuto addirittura di doversi scusare con i livornesi presenti in tribuna), e soprattutto per il comportamento gravemente offensivo che un componente (adulto) della panchina ha riservato ad un giovane calciatore labronico. Ma tant'è. Il calcio giovanile oggi è questo, e a volte anche peggio ...

Cronaca:
4' (AB) - La prima iniziativa è di Lucchesi, ma la sua conclusione dai venti metri è alta.
5' (CF) - Rispondono i padroni di casa che sfiorano il gol. Nacci in piena area arpiona una punzione crossata dalla metà campo e supera Minichiello con un pallonetto; Torre ben appostato sventa la minaccia.
6' (AB) - Una ripartenza in campo aperto Pagni-Lucchesi-Nannipieri trova la difesa gialloblu sbilanciata, ma l'ultimo controllo non è perfetto e l'occasione sfuma.
7' (CF) - Maestrini fila via sulla destra e da fondo campo mette in mezzo un rasoterra invitante che taglia fuori la difesa ospite e trova l'accorrente Baragli. Il tiro in corsa esce di un niente.
10' (AB) - Bartolozzi lavora un buon pallone per Pagni che dal limite spara fuori.
14' (CF) - Sugli sviluppi di una punizione, tiro sporco di Baragli che non impensierisce il portiere labronico
15' (AB) - Spunto di Pagni sulla sinistra che dal fondo mette la palla in area. Lucchesi in corsa chiama Bellomo alla parata.
21' (AB) - Un lungo spiovente di Corrieri trova Bellomo fuori posizione e lo constringe a salvarsi con un pò di apprensione.
32' (AB) - Un corner a mezza altezza di Lucchesi sorprende la difesa castellana e sfila sulla linea di porta ma nessun livornese è pronto al tap-in.
36' (AB) - Lucchesi sulla fascia sinistra sfugge al suo controllore e con un tiro-cross a fil di traversa costringe Bellomo a salvarsi in angolo.

Secondo tempo:
3' (CF) - Una punizione di Baragli dalla tre-quarti sibila pericolosamente a fil di palo: Minichiello vigila.
5' (CF) - Ancora Baragli, sempre su punizione, impegna l'estremo livornese che non si fa sorprendere.
10' (AB) - Degno di nota un recupero difensivo di Nannipieri, che fa una volata di quaranta metri per tamponare un pericoloso contropiede dei gialloblu sulla fascia sinistra.
11' (AB) - Pagni in area pianta in asso due difensori ma il suo tiro non impensierisce Bellomo
15' (AB) - Su punizione crossata da Picanza, Torre di testa manda fuori tempo la difesa avversaria ma nessun compagno è pronto ad approfittare.
19' (AB) - Micidiale sassata del neo entrato Bandini da trenta metri e strepitosa risposta di Bellomo che salva sotto la traversa.

Il quarto d'ora finale è un continuo e sterile ping-pong a centrocampo, con l'AB sempre più stanco, il CF sempre più guardingo, e l'ineffabile arbitro sempre più propenso a far scorrere il tempo senza che si giocasse.

Al 37' il CF trova anche il gol della vittoria. Con l'Antignano tutto rovesciato in avanti, un improvviso contropiede dei padroni di casa mette Maestrini a tu per tu col portiere labronico, in chiara posizione di fuorigioco. Il direttore di gara, distante quaranta metri, lascia proseguire e, dopo un miracolo di Minichiello che ribatte la prima conclusione, l'attaccante castellano mette il pallone nella porta sguarnita.

La partita termina qui, per la gioia dei padroni di casa e la delusione degli ospiti, che scontano oggi, in una giornata in cui avrebbero meritato maggior fortuna, qualche leggerezza di troppo accumulata nelle ultime settimane.

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Al termine del campionato, e a prescindere dal risultato odierno, uno sguardo complessivo si impone sulla stagione appena conclusa dell'AB 95. Che è stata positiva, e positiva alla grande: il girone d'andata e i primi mesi del 2010 hanno visto la crescita costante dei singoli e del gioco di squadra, sono arrivati risultati prestigiosi, e la posizione in classifica è stata sempre più interessante. Con la primavera, è vero, si è fatta sentire un pò di stanchezza, e forse qualche distrazione esterna ha condizionato il rendimento del team che può anche recriminare per un paio di vittorie sfuggite in maniera rocambolesca. Ma le soddisfazioni, seppure parziali, sono arrivate ugualmente: il titolo di capocannoniere del girone (Pagni) e il primato cittadino nella categoria non sono da disprezzare; così come la scoperta, ricordando certe sensazioni di settembre, che la parola "salvezza" non è mai stata pronunciata nemmeno per scherzo.

Articolo a cura di Claudio (Banditella)