ANTIGNANO BANDITELLA (4-4-2): Mascambruno (Minichiello); Morganti (Picanza), Torre, Palagi, Bandini (Di Graddia); Nannipieri (Zullo), Gemini (Valenti), Salvini, Mazzinghi (Biso); Lucchesi (Ferrara), Pagni.

Squillante vittoria dell'Antignano sul campo del Sei Rose in una partita praticamente senza storia, dominata in lungo e in largo dai livornesi, oggi in giornata di ottima vena e con un Pagni in grande spolvero.
I labronici, partiti all'assalto fin dal fischio iniziale, trovano il vantaggio nel giro di pochi minuti, e per tutto il primo tempo si insediano nella metà campo dei padroni di casa. Creano gioco in maniera disinvolta, proponendo con buona continuità triangolazioni, incursioni sulle fasce, percussioni centrali di attaccanti e centrocampisti. Il Rosignano, un po' in soggezione a livello di squadra e spesso battuto nei duelli individuali, nella prima frazione dà scarse notizie di sè e ha il suo momento migliore all'inizio della ripresa, quando, tornato in campo con piglio più aggressivo, gioca con più intraprendeza e sembra in grado di riequilibrare le sorti dell'incontro. La difesa livornese però non si fa sorprendere, e il raddoppio blu-amaranto intorno al decimo minuto spegne le velleità dei padroni di casa, che accusano il colpo e consegnano definitivamente il match agli avversari. La mezz'ora finale vede infatti l'AB affacciarsi ripetutamente in area di rigore, raccogliere altri due gol e sfiorare ulteriori segnature, mentre la porta livornese non patisce minacce da parte del Sei Rose. Si interrompe così bruscamente la bella striscia di tre vittorie consecutive che aveva portato il Rosignano in acque relativamente tranquille di classifica, mentre continua per l'AB la serie positiva con cui ha iniziato il girone di ritorno.

L'incontro si disputa in un clima da brughiera scozzese, su un campo ai limiti della regolarità, col fondo disastrato dalla pioggia e dalla partita giocata in precedenza.
Pronti, via, e dopo 5' l'AB va in vantaggio. Bella azione volante sulla sinistra Lucchesi-Gemini-Mazzinghi e palla a centro area per Pagni che, spalle alla porta, si gira e fa secco l'incolpevole Mantellassi (0-1). Il Rosignano non reagisce, e al 15' è Morganti che ci riprova per gli ospiti, con un bolide dai venticinque metri ben neutralizzato dal portiere avversario. Al 25' un'incursione di Pagni in area di rigore si conclude con un pallonetto che supera Mantellassi ma è sventato sulla linea da un difensore. Sulla respinta, gol di Mazzinghi, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco di posizione. Al 30' bella triangolazione in contropiede Bruno-Lo Vecchio-Bruno e diagonale di quest'ultimo che si perde a fil di palo.

All'inizio della ripresa, come detto, il Sei Rose sale di tono, ma proprio quando sembra che possa maturare il pareggio, l'AB trova il gol del raddoppio. Un bel contropiede condotto da Lucchesi sulla sinistra, è stroncato fallosamente al vertice dell'area (10'). Si incarica della punizione Pagni che infila la palla all'incrocio dei pali opposto, fuori della portata del portiere (0-2). Il Rosignano si affloscia, e dopo un gran tiro di Zullo parato da Mantellassi, subisce il terzo gol. Su corner da destra battuto da Gemini, imperioso stacco di testa di Pagni, che in mischia anticipa tutti e insacca lo 0-3. Al 19' bella azione Biso-Ferrara con tiro di poco a lato, poi, al 26', occasione per il Sei Rose: Minichiello in uscita bassa scivola e sembra dare via libera a Lo Vecchio, che però non ne approfitta e consente al portiere livornese di rimediare. Un minuto dopo (27') Pagni arrotonda il punteggio, e per la seconda volta in sette giorni mette a referto un poker personale: su angolo da sinistra di Zullo, stacco di testa in mischia e gol fotocopia del precedente.

Gli ultimi minuti non hanno più niente da dire, e l'ultima nota, come sempre, è per l'arbitro, che ha ben accompagnato in modo preciso e tranquillo una partita già di per sè estremamente corretta.