CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI FASCIA B 1998

2ª giornata
21/09/2013

SCANDICCI

FLORIA 2000
0-1
I COMMENTI
SCANDICCI: 1 Danese, 2 Ferri, 3 Benvenuti, 4 Coppetti (1° s.t. Intreccialagli), 5 Gallinelli, 6 Gallori (Cap.), 7 Hassan (14° s.t. Traversari), 8 Manzani (V. Cap.) (43° s.t. Vegni), 9 Buscè, 10 Venturi, 11 Saitta (17° s.t Polo).
A disposizione dell'allenatore Sig. Luigi Pagliuca:
12 Camilloni, 13 Intreccialagli, 14 Tedesco Maida,
15 Vegni, 16 Poli, 17 Traversai, 18 Vanni.

FLORIA 2000: 1 Berti, 2 Bertoli, 3 Gori, 4 Gargano (V. Cap.) (24° s.t. Franchi), 5 Prepelita, 6 Cirillo, 7 Khodin, 8 Degl'Innocenti, 9 Picchiani (22° Verdorale), 10 Toccafindi (Cap.) (37° Marku), 11 Cristiani (13° Sorso).
A disposizione dell'allenatore Sig. Massimiliano Benfari: 12 Neri, 13 Di Fruscia, 14 Franchi, 15 Marku, 16 Sorso, 17 Verdorale, 18 Messina ('99).

RETI: 36° p.t. Cirillo (Floria)

Ammonizioni / Espulsioni: 5° p.t. Dsnese (S), 26° p.t. Gallinelli (S), 8° s.t. Manzani, 22° s.t. Picchiani, 34° s.t. Toccafondi, 42° s.t. Khodin.

Nel giorno in cui inizia l’assedio mondiale del ciclismo alle strade di Firenze, gli Allievi B della Floria escono dal bunker di Viale Malta per far tappa in quello di Scandicci.
La partita in programma al “Bartolozzi” è la prima trasferta della stagione: una gara da prendere con le molle da una parte e dall’altra. Importante in questo inizio stagione è trovare il giusto ritmo e mantenere alta la concentrazione. Perché, come ha già dimostrato la prima di campionato, non ci sono partite scontate ed ogni distrazione può trasformarsi in una rovinosa caduta, come quella registrata in mattinata nelle vie del centro in una seduta di allenamento del circo della due ruote. Tra Scandicci e Floria, poi, niente allenamenti: è sempre gara vera, come ha confermato una decina di giorni fa il confronto precampionato al Torneo Petrocchi di Sesto, molto poco… “amichevole”.
Entrambe le formazioni vengono da rotonde vittorie per 3-0 ottenute alla prima di campionato: in casa con il Forcoli i blancos di Benfari, in trasferta nel derby contro lo Sporting Arno i blues diretti dal Pagliuca, subentrato alla vigila di campionato sulla panchina inizialmente affidata a Valgimigli.
I confronti tra i classe 98 delle due società nella precedente stagione danno ragione ai fiorentini con un vittoria interna ed un pareggio esterno acciuffato in zona Cesarini. Ma quei precedenti valgono poco: era un’altra categoria, con compagini diverse, affidate a diverse guide tecniche.
In particolare l’impianto dello Scandicci si è molto rinnovato rispetto alla precedente stagione: tra le partenze si segnalano quelle del portiere Pettenati, accasatosi all’Affrico e del capitano Gargano trasferitosi proprio alla Floria; ad affiancare, tra gli altri, il confermatissimo Venturi (ex Fiorentina) e capitan Gallori sono arrivati da Montelupo la coppia Intreccialagli e Buscé (doppietta alla partita di esordio), dal Pisa Saitta e dalla Sestese Manzani (anche lui in rete contro lo Sporting Arno).
Della Floria - nuovo allenatore, acquisti mirati a rinforzare un gruppo già solido e problemi di infermeria - abbiamo già detto alla prima di campionato e poco cambia.
Niente, invece, muta Benfari nell’undici di partenza per la gara al Bartolozzi rispetto a quello di una settimana fa, in ossequio alla regola “squadra che vince non si cambia”.
Sotto un piacevole sole settembrino la gara prende il via alle 16.30 sotto la direzione dell’arbitro Nannelli della Sezione del Vadarno.
Le prime note sul taccuino sono per registrare la partenza arrembante della Floria.
Al 2°, dopo uno scambio con Toccafondi, Cristiani arriva al primo tiro a rete, deviato sul fondo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo lo stesso Toccafondi riceve palla in area ma, da buona posizione, strozza il tiro che esce non lontano dal palo.
Non passa neppure un minuto che la velocità di un caparbio Picchiani mette in serio imbarazzo la retroguardia dello Scandicci. L’attaccante fiorentino prima supera un difensore e il portiere Danese uscito fuori area, poi sulla conclusione trova la ribattuta del braccio dello stesso Danese.
Per chi, a conferma del regolamento, ricorda l’espulsione rimediata da Weidenfeller in analoga dinamica di gioco a metà settimana in Napoli – Borussia Dortmund non ci sono dubbi. Ma il giovane Nannelli - direzione equamente “buonista” da una parte e dall’altra per tutto l’incontro - non se la sente di mostrate il rosso al portiere locale dopo soli tre minuti di gioco e assegna il calcio di punizione limitandosi all’ammonizione.
L’esecuzione dello specialista Cristiani non è di quelle speciali: il tiro rasoterra termina sul fondo.
Al 9° Bertoli da palla inattiva calciata a metà campo salta la difesa e pesca Khodin sulla fascia destra. Il veloce tornante della Floria va sul fondo, si accentra e calcia sul primo palo, costringendo Danese a salvarsi di piede in angolo.
Ci vogliono dieci minuti allo Scandicci per dare un segno di vita, che arriva con la conclusione di Buscè. L’attaccante dello Scandicci si libera bene in area dal diretto marcatore, ma tira altissimo.
Al 15° una splendida chiusura del centrale ospite Prepelita neutralizza l’insidia di una incursione sulla fascia del veloce Hassan.
Lo Scandicci comincia a prendere le misure agli ospiti e si fa vedere con più convinzione nelle metà campo avversaria.
E’ il 16° quando Berti anticipa di un soffio in presa alta l’incornata a rete di Saitta servito da calcio d’angolo a rientrare sul primo palo.
Il pallino del gioco rimane comunque alla squadra di Campo di Marte che affianca alla solidità difensiva, buone trame di gioco a centrocampo con pericolosi affondi sulle fasce.
Come al 20° quando il numero 7 Khodin riceve palla, avanza e pennella un cross teso a centro area. Picchiani arriva puntuale davanti a Danese per la deviazione al volo, ma la palla passa di poco sopra la traversa.
La replica dello Scandicci arriva su calcio piazzato dalla distanza di Coppetti: la palla a tagliatre il campo da sinistra a destra non arriva a Buscè, bloccata dal portiere fiorentino.
I locali provano a vivacizzare il gioco con l’estro di Venturi, l’agonismo di Manzani e la rapidità di Hassan ma manca ordine alla manovra che stenta a concretizzarsi. La seconda metà del prima frazione è tutta targata Floria. Al 25° sugli sviluppi di una rimessa laterale Picchiani controlla, si gira benissimo nello stretto in area, ma il diagonale esce sul fondo; al ’26 Toccafondi viene fermato al limite dell’area con le brute maniere da Gallinelli (giallo per lui). La punizione è deviata dalla barriera in angolo. Al ’27 Khodin dalla destra serve in posizione centrale Toccafondi: il velo del numero dieci smarca al tiro Cristiani che arriva a tu per tu con Danese, bravo a coprirgli con il corpo lo specchio della porta.
A 5 minuti dal riposo la Floria traduce in numeri la propria superiorità. Cristiani da calcio d’angolo mette la palla nell’area piccola, Danese smanaccia prolungando la traiettoria. Niente di meglio per Cirillo che, appostato sul secondo palo, insacca da due passi.
Lo Scandicci accusa il colpo e l’intervallo arriva provvidenziale ai ragazzi di Pagliuca per riorganizzare le idee.
Al rientro delle squadre dagli spogliatoi Intreccialagli prende il posto di Coppetti tra i locali che partono mostrando un piglio diverso e danno il “la” ad un secondo tempo all’insegna dell’agonismo, di cui fanno le spese, nei primi minuti, Toccafondi e Bertoli.
Malgrado l’avvio di ripresa targato Scandicci è la Floria ad avere l’occasione per il raddoppio al ’47. Toccafondi calibra il lancio per Picchiani che scatta in linea con la difesa avversaria e si invola verso la porta avversaria. Dainese gli va incontro in uscita disperata, ma viene superato con un pallonetto. La speranza del raddoppio sfuma insieme alla traiettoria della palla che rimbalza davanti alla porta e passa di un soffio sopra la traversa.
Lo scampato pericolo dà ulteriore sferzata allo Scandicci che avanza ancora di più la propria linea di gioco.
Al ’49, su una delle poche palle perse nella propria area dalla Floria, i ragazzi di Pagliuca avrebbero una buona occasione per battere a rete ma l’attacco dei locali è viene murato a più riprese dalla difesa fiorentina. Al ’53 è Manzani a rendersi pericoloso: il suo tiro da ottima posizione è deviato in angolo. Capitan Toccafondi e compagni provano ad alleggerire la crescente pressione avversaria, ma operano sempre di rimessa, troppo spesso con lanci lunghi. L’unica volta che riescono ad impensierire davvero la retroguardia locale è al ’55 con Khodin che semina il panico sulla fascia, si accentra in area, vince un rimpallo e impegna severamente Danese. Il portiere dello Scandicci non blocca la palla, che, respinta a centro, non trova nessun giocatore fiorentino pronto a ribadire in rete.
Per il resto è un (non sempre ordinato) crescendo dello Scandicci che crede nella possibilità di raggiungere il pareggio e ci prova un po’ in tutte le maniere. Al ’62 la conclusione di Intreccialagli è deviata in angolo. Al ’65 è Manzani a tentare dalla distanza su calcio di punizione senza fortuna. Un minuto dopo corner per lo Scandicci e mischia in area della Floria. La difesa cincischia e sulla palla vagante la conclusione al volo di un attaccante locale (Buscè?) a due passi dalla porta trova la reazione d’istinto di Berti che alza sulla traversa.
Dalle panchine si prosegue con i cambi: lo Scandicci per dare ulteriore peso al propria fase d’ attacco, la Floria per cercare di riprendere un maggior controllo della gara.
Al ’68 Intreccialagli dal fondo calcia un tiro cross che rimbalza sulla parte superiore della traversa con Berti a coprire la traiettoria.
Gli ultimi pericoli per la Floria arrivano al ’70 e al ’75. Prima lo stesso Intreccialagli supera il difensore in copertura e, con Berti che accenna l’uscita, anticipa il tiro in diagonale che esce di poco a lato del palo più lontano. Infine con Gallinelli devia di testa l’assist sul primo palo pervenutogli da calcio d’angolo ma non inquadra lo specchio della porta.
Recupero di quattro minuti senza sorprese e triplice fischio finale di una gara molto combattuta: dominata/controllata per un tempo e mezzo dalla Floria, con lo Scandicci che ha provato in tutte le maniere a “convincere” gli ospiti a dividere la posta in palio.
La “seconda tappa” del campionato si archivia così nel miglior dei modi per la Floria.
E’ vero che il cammino è appena iniziato e bisogna rimanere con i piedi per terra, ma nel calcio, come nel ciclismo, meglio essere inseguiti che dover inseguire.
In virtù degli altri risultai della seconda giornata, la vittoria esterna proietta infatti la Floria in tesa alla classifica in condominio con la Cattolica. E tra quindici giorni, dopo la sosta per i mondiali di ciclismo, provate ad indovinare chi arriverà al “Grazzini” di Viale Malta?
Per i ragazzi di Benfari un campionato avvincente (e vincente) sin dall’inizio…




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