CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI GIRONE B 1999

1ª giornata
15/09/2013

CERTALDO

VINCI
3-0
I COMMENTI
CERTALDO: De Chiara, Lucarelli, Salerno, Profita, Hosaj, De Chiara, Soares, Welch, Agnisetta, Riccobono, Giani. A disp: Alfani, Pierantozzi, Dimarco, Iacopini, Cuozzo, Balde, Rizzo. All: A. Mugnaini

VINCI: Giacomelli, Paolinelli, Di Sotto, Innocenti, Orsi, Harrat, Bartolozzi, Tabet, Dambra, Carli, Perri. A disp: Santini, Tamburini, Bruni, Palmieri, Gini, Liberto, Russoniello. All: Armiento P.

ARBITRO: Matteo Bruni, sez. Siena

RETI: 7°pt Welch ( C ), 16°pt Agnisetta ( C ), 48°st Profita (C )

NOTE: espulso al 20°st Harrat (V)

Avvio di campionato difficile per i Giovanissimi regionali del Vinci, che sul piano del risultato rimediano una batosta nella prima gara dell’anno disputata a Certaldo, contro una formazione più esperta ed abituata da più tempo a calcare certi palcoscenici. Non a caso, infatti, i giallorossi sono scesi in campo timorosi, contratti, lasciando l’iniziativa di costruzione della manovra ai padroni di casa, che nei primi venti minuti del match ne hanno approfittato per prendere le misure e portarsi in vantaggio. Il primo gol viola è arrivato dopo sette minuti grazie a Welch, bravo a riprendere una palla lunga dalle retrovie e calciare al volo in porta dal limite dell’area. Poco più tardi, a colpire la porta difesa da Giacomelli è stato Agnisetta, che ha sfruttato un cross dal fondo ed ha deviato in rete. Raggiunto il doppio vantaggio in soli venti minuti, il Certaldo ha controllato il risultato ed ha addormentato progressivamente la partita, impedendo sostanzialmente al Vinci di rientrare in corsa e riscattare l’avvio shock. Il Vinci è comunque uscito alla distanza, riuscendo in particolare nella ripresa a mostrare qualcosa di buono su cui il tecnico dovrà lavorare, fermo restando che il primo problema da risolvere per i ragazzi di Armiento è la paura da novanta che blocca le gambe ed offusca la mente. Non si ricordano però azioni offensive degne di nota dei giallorossi, nonostante la crescita nel possesso palla. Al ventesimo i giallorossi sono anche rimasti in dieci, a causa dell’espulsione di Harrat, e nel quarto ed ultimo minuto di recupero concesso dall’arbitro hanno incassato il tris certaldino ad opera di Profita, abile e scaltro a scaraventare in porta con un diagonale destra-sinistra che ha risolto la mischia creatasi. Per il Vinci, un brutto passo falso iniziale, ma la consapevolezza della possibilità di poter migliorare soprattutto in fatto di personalità e togliersi comunque delle soddisfazioni provando ad acciuffare una salvezza che sarebbe a suo modo storica per l’ambiente e la società.




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