CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE 1999

2ª giornata
22/09/2013

CATTOLICA VIRTUS

CASCINA VALDERA
2-0
I COMMENTI
Una buona Cattolica Virtus supera agevolmente il Cascina Valdera con il classico punteggio di 2 a 0 anche se il passivo per gli ospiti poteva avere dimensioni decisamente maggiori. Partono bene i giallorossi ed al 7' Bellini dopo una percussione in area serve a Ruocco un assist al bacio che l'attaccante sfrutta al meglio per il vantaggio dei padronj di casa. Al 16' la partita e' gia' in cassaforte; Chellini batte in velocita' un calcio di punizione sulla tre quarti e lancia in profondita' Bellini che controlla e supera il portiere avversario in uscita. Prima Chellini e poi Ruocco falliscono il terzo gol ed il primo tempo si chiude senza che i locali corrano particolari pericoli. Nella seconda frazione di gioco la Cattolica Virtus controlla la partita e Chellini in contropiede instaura un personale duello con l'estremo difensore ospite presentandosi da solo almeno quattro volte. Dove non arriva il portiere ci pensano un difensore che salva di testa sulla linea e l'imprecisione dell'esterno giallorosso che sfiora il gol in piu' occasioni. La Cattolica Virtus mantiene quindi la vetta della classifica in attesa della sosta e della difficile prossima trasferta a Capezzano.
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SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: 1) LEONI 2) BRANDI 3) PALLI 4) PETRONI 5) MALENOTTI 6) SALIERNO 7) CHELLINI 8) BINI © 9) RUOCCO 10) BELLINI 11) AMBROSINO Subentrati nella ripresa: 15) BATTISTA 16) CALAMANDREI 17) SCIABBARASI 13) CHIARI 14) DONNINI 13) KOXHAI

CASCINA VALDERA: 1) PELAGATTI 2) TONARELLI 3) DE MATTEIS 4) DI SACCO © 5) SHALA 6) BOTTARO 7) GERINI 8) GIANI 9) ALTINI 10) DI PINTO 11) COLARUOTOLO Subentrati nella ripresa: 13) TAMARRI 14) BERNARDINI 15) LI PUMA 16) BARBIERI 17) MIRIGLIANI 18) SIMONCINI

Prima trasferta della stagione per l’11 Cascinese e prima sconfitta esterna maturata sul campo del San Michele Cattolica Virtus di Firenze. La squadra di casa scende in campo con un 4 – 2 – 3 – 1 estremamente veloce ed efficace, con una difesa determinata, un duo di centrocampo di qualità e quantità ed un trio di mezzepunte alle spalle del centravanti Ruocco. Il Cascina, schiera un inedito 4 – 4 – 1 – 1, cercando di partire con una formazione piuttosto abbottonata, con una difesa a 4 (Tonarelli, Bottaro, Shala, Colaruotolo), un centrocampo a 4 (Gerini, schierato a destra “alto”, Giani – Di Sacco – De Matteis ) Di Pinto nell’inedito ruolo di seconda punta ed Altini. Per questo incontro il mister Cioni rivoluziona la formazione causa la contemporanea assenza di un paio di elementi e il non buono stato di forma di altri due.
Pronti via ed il Cattolica scatta al semaforo verde….. l’inizio dei giallorossi è roboante, travolgente, persino inquietante per forza, tecnica tattica e soprattutto determinazione. Di fronte due squadre apparentemente di categorie diverse, la difesa giallorossa resta sostanzialmente inoccupata e comunque ordinata e pronta a chiudere qualche timido tentativo di sortita in verticale affidato ad Altini, Di Pinto, Gerini e De Matteis; un centrocampo inspiegabilmente in continua e costante superiorità numerica ed i funambolici Chellini, Ambrosino e Bellini a innescare se stessi o la potente punta Ruocco….. Gli allibiti neroazzurri nei 15 minuti iniziali si vedono superare per ben due volte da Ruocco che sfrutta un traversone di Ambrosini e dallo stesso Ambrosini che si incunea in area complice un infortunio su disimpegno per battere l’incolpevole Pelagatti ed in altre due, tre occasioni vanno molto vicini a capitolare. Una Furia agonistica che in parte si placa con la seconda rete ma che si riaccende ad ondate in parte sventate dal portiere nerazzurro ed in parte “murata” da una linea difensiva costantemente tenuta in apprensione dalla pesante pressione del centrocampo e della trequarti giallorossa. Ed il Cascina? Un paio di sgroppate di Gerini e di Altini, una progressione “coast to coast” di Di Pinto e qualche ripartenza, “tentata” più che riuscita del centrocampo in evidente difficoltà in termini soprattutto fisici e di determinazione. L’unica occasione in cui Leoni si sporca i guanti è su una ripartenza in verticale orchestrata da Di Pinto per Altini che pur contrato dal difensore centrale del Cattolica, riesce ad arrivare a tu per tu con il nr. 1 giallorosso che comunque esce bene in tuffo e ben supportato dalla difesa sventa il pericolo.
Nel secondo tempo mister Cioni ridisegna la squadra con canoni più simili alle precedenti uscite, inserendo Mirigliani e Simoncini in avanti ed arretrando Di Pinto sulla solita posizione di centrocampo insieme a Di Sacco ed i neo entrati Barbieri e Tamarri. Cambiano alcuni attori ma la musica no, Cascina che prova ad imbastire qualcosa senza essere però mai pericolosa e Cattolica che amministra in apparente scioltezza, anche nonostante la girandola di sostituzioni comandata dal mister Innocenti, rendendosi più volte pericolosa soprattutto col funambolico nr. 7 Chellini il quale ad un certo punto risulta persino indisponente per la facilità con cui salta i difensori nerazzurri, proponendosi a tu per tu con Pelagatti, il quale un po’ per bravura, un po’ per fortuna, un po’ grazie all’aiuto dei propri compagni, riesce a limitare il passivo alle due segnature del primo tempo.

La partita dalla Tribuna: Volevamo il torneo elìte, lo voleva la società, lo volevano i ragazzi, lo volevano vedere i genitori\tifosi, bene, questo torneo si mostra per quel che è: TERRIBILMENTE COMPETITIVO. BENVENUTI all’INFERNO, i primi 15 minuti del Cattolica sono di quelli che lasciano con la bocca aperta chiunque ami questo sport ed abbia la capacità di “categorizzare” le capacità delle squadre in campo. Intendiamoci, il Cascina Valdera è tuttaltro che una squadra “scarsa” e può appellarsi a qualche assenza in avanti che ha fatto ridisegnare l’assetto della compagine al mister, ma la Cattolica del primo quarto d’ora è apparsa degna di militare con profitto anche nella categoria superiore per tecnica, velocità e soprattutto feroce determinazione. La squadra giallorossa poi dopo i primi due gol ha di fatto amministrato il punteggio ma si è letteralmente divorata una sequela di azioni da rete “da perdere il conto”. Si sapeva del Cattolica che era una delle Corazzate del campionato, destinate a lottare per il successo finale …beh….. in bocca al lupo ai giallorossi ed “al lavoro” per i neroazzurri di mister Cioni. SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS - CASCINA VALDERA
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: 1) LEONI 2) BRANDI 3) PALLI 4) PETRONI 5) MALENOTTI 6) SALIERNO 7) CHELLINI 8) BINI © 9) RUOCCO 10) BELLINI 11) AMBROSINO Subentrati nella ripresa: 15) BATTISTA 16) CALAMANDREI 17) SCIABBARASI 13) CHIARI 14) DONNINI 13) KOXHAI
CASCINA VALDERA: 1) PELAGATTI 2) TONARELLI 3) DE MATTEIS 4) DI SACCO © 5) SHALA 6) BOTTARO 7) GERINI 8) GIANI 9) ALTINI 10) DI PINTO 11) COLARUOTOLO Subentrati nella ripresa: 13) TAMARRI 14) BERNARDINI 15) LI PUMA 16) BARBIERI 17) MIRIGLIANI 18) SIMONCINI
Prima trasferta della stagione per l’11 Cascinese e prima sconfitta esterna maturata sul campo del San Michele Cattolica Virtus di Firenze. La squadra di casa scende in campo con un 4 – 2 – 3 – 1 estremamente veloce ed efficace, con una difesa determinata, un duo di centrocampo di qualità e quantità ed un trio di mezzepunte alle spalle del centravanti Ruocco. Il Cascina, schiera un inedito 4 – 4 – 1 – 1, cercando di partire con una formazione piuttosto abbottonata, con una difesa a 4 (Tonarelli, Bottaro, Shala, Colaruotolo), un centrocampo a 4 (Gerini, schierato a destra “alto”, Giani – Di Sacco – De Matteis ) Di Pinto nell’inedito ruolo di seconda punta ed Altini. Per questo incontro il mister Cioni rivoluziona la formazione causa la contemporanea assenza di un paio di elementi e il non buono stato di forma di altri due.
Pronti via ed il Cattolica scatta al semaforo verde….. l’inizio dei giallorossi è roboante, travolgente, persino inquietante per forza, tecnica tattica e soprattutto determinazione. Di fronte due squadre apparentemente di categorie diverse, la difesa giallorossa resta sostanzialmente inoccupata e comunque ordinata e pronta a chiudere qualche timido tentativo di sortita in verticale affidato ad Altini, Di Pinto, Gerini e De Matteis; un centrocampo inspiegabilmente in continua e costante superiorità numerica ed i funambolici Chellini, Ambrosino e Bellini a innescare se stessi o la potente punta Ruocco….. Gli allibiti neroazzurri nei 15 minuti iniziali si vedono superare per ben due volte da Ruocco che sfrutta un traversone di Ambrosini e dallo stesso Ambrosini che si incunea in area complice un infortunio su disimpegno per battere l’incolpevole Pelagatti ed in altre due, tre occasioni vanno molto vicini a capitolare. Una Furia agonistica che in parte si placa con la seconda rete ma che si riaccende ad ondate in parte sventate dal portiere nerazzurro ed in parte “murata” da una linea difensiva costantemente tenuta in apprensione dalla pesante pressione del centrocampo e della trequarti giallorossa. Ed il Cascina? Un paio di sgroppate di Gerini e di Altini, una progressione “coast to coast” di Di Pinto e qualche ripartenza, “tentata” più che riuscita del centrocampo in evidente difficoltà in termini soprattutto fisici e di determinazione. L’unica occasione in cui Leoni si sporca i guanti è su una ripartenza in verticale orchestrata da Di Pinto per Altini che pur contrato dal difensore centrale del Cattolica, riesce ad arrivare a tu per tu con il nr. 1 giallorosso che comunque esce bene in tuffo e ben supportato dalla difesa sventa il pericolo.
Nel secondo tempo mister Cioni ridisegna la squadra con canoni più simili alle precedenti uscite, inserendo Mirigliani e Simoncini in avanti ed arretrando Di Pinto sulla solita posizione di centrocampo insieme a Di Sacco ed i neo entrati Barbieri e Tamarri. Cambiano alcuni attori ma la musica no, Cascina che prova ad imbastire qualcosa senza essere però mai pericolosa e Cattolica che amministra in apparente scioltezza, anche nonostante la girandola di sostituzioni comandata dal mister Innocenti, rendendosi più volte pericolosa soprattutto col funambolico nr. 7 Chellini il quale ad un certo punto risulta persino indisponente per la facilità con cui salta i difensori nerazzurri, proponendosi a tu per tu con Pelagatti, il quale un po’ per bravura, un po’ per fortuna, un po’ grazie all’aiuto dei propri compagni, riesce a limitare il passivo alle due segnature del primo tempo.
La partita dalla Tribuna: Volevamo il torneo elìte, lo voleva la società, lo volevano i ragazzi, lo volevano vedere i genitori\tifosi, bene, questo torneo si mostra per quel che è: TERRIBILMENTE COMPETITIVO. BENVENUTI all’INFERNO, i primi 15 minuti del Cattolica sono di quelli che lasciano con la bocca aperta chiunque ami questo sport ed abbia la capacità di “categorizzare” le capacità delle squadre in campo. Intendiamoci, il Cascina Valdera è tuttaltro che una squadra “scarsa” e può appellarsi a qualche assenza in avanti che ha fatto ridisegnare l’assetto della compagine al mister, ma la Cattolica del primo quarto d’ora è apparsa degna di militare con profitto anche nella categoria superiore per tecnica, velocità e soprattutto feroce determinazione. La squadra giallorossa poi dopo i primi due gol ha di fatto amministrato il punteggio ma si è letteralmente divorata una sequela di azioni da rete “da perdere il conto”. Si sapeva del Cattolica che era una delle Corazzate del campionato, destinate a lottare per il successo finale …beh….. in bocca al lupo ai giallorossi ed “al lavoro” per i neroazzurri di mister Cioni.





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