CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE 1999

3ª giornata
06/10/2013

CASCINA VALDERA

TAU CALCIO
1-1
I COMMENTI
CASCINA VALDERA – TAU CALCIO
CASCINA VALDERA: 1) PELAGATTI 2) GERINI 3) COLARUOTOLO 4) GIANI 5) SHALA 6) BOTTARO 7) DI PINTO 8) DI SACCO © 9) ALTINI 10) HABUMUREMY 11) BARBIERI Subentrati nella ripresa: 17) LI PUMA 18) MIRIGLIANI a disposizione: 12) MATTEONI 13) TAMARRI 14) DE MATTEIS 15)BERNARDINI 16) TONARELLI
TAU CALCIO: 1) PUCCINI 2) LEONARDI (14)POLENTA 3) TREDICI 4) BARTOLI 5) FERRANTI 6) SARDELLI 7) ALFREDINI © 8) DONATI 9) PIATTELLI 10) MACCAGNERA 11) MUSSI Subentrati nella ripresa: 13) BASSANO 17) CERINO 17) SCIABBARASI 15) MANCA 16) BELVEDERE 18) MENCONI 12) TINTORI
Dopo lo stop “ciclistico”, il Cascina Valdera riprende il campionato con un incontro sulla carta proibitivo. Arriva il blasonatissimo TAU CALCIO, fresca vincitrice della coppa Cerbai 2013 riservata alle vincitrici dei tornei provinciali e compagine a punteggio pieno dopo i primi due turni. Favore del pronostico quindi ai granata di Altopascio e Cascina Valdera apparentemente nel ruolo della vittima sacrificale. L’inizio della partita non si discosta da un copione apparentemente già scritto, azione sull’out destro…..palla in verticale, il nr. 11 MUSSI (in sospetta posizione di fuorigioco) sfrutta l’indecisione della difesa e del portiere PELAGATTI in uscita ed infila con un preciso rasoterra incrociato….. primo minuto, uno a zero. E nei minuti successivi il CASCINA viene compresso nella propria metà campo da un TAU volitivo anche se non velocissimo, ma molto ben disposto in campo e ricco di schemi e varietà di soluzioni. Il CASCINA si affida a qualche ripartenza cercando in profondità il “roccioso” ALTINI e lo “sgusciante” BARBIERI, che però vengono quasi sempre contrati da una difesa tanto attenta quanto ben disposta in campo. Si giunge così al 14^ quando sugli sviluppi di un calcio di punizione in mischia il nr. 6 granata SARDELLI coglie la base del palo e poi ancora al lo stesso al 17^arriva al tiro con il buon PELAGATTI che si oppone bene. In questo periodo ottimi spunti del nr. 7 granata, il capitano ALFREDINI che spesso si libera per il cross o per il tiro tenendo in costante apprensione la retroguardia in maglia gialla. Dopo i primi quindici/venti minuti di vera apprensione il CASCINA comincia pian piano a prendere campo e distanze e capisce che può osare e giocarsi la partita al confronto col blasonato avversario. Iniziano così rapide sortite orchestrate principalmente da HABUMUREMY che in un paio di occasioni si “beve” letteralmente un intero centrocampo; nella prima occasione viene “steso” da un difensore, fallo da ultimo uomo e cartellino “arancione” e nella seconda riesce ad effettuare un traversone con BARBIERI che, in precario equilibrio, lascia partire una staffilata che si perde sul fondo; azione questa meritevole di maggior calma e soprattutto epilogo. Il TAU non sta certo a guardare e si ripresenta spesso dalle parti di PELAGATTI sempre con il nr. 7 ALFREDINI che mette a lato al 27^ sottomisura su azione conseguente a calcio d’angolo. E’ comunque questo un buon momento del CASCINA VALDERA che nei 5 minuti finali del tempo pressa costantemente il TAU nella sua metà campo arrivando al tiro con nr. 8 DI SACCO (esterno rete) e poi col nr. 4 GIANI dopo un’azione prolungata GERINI/HABUMUREMY sull’out destro (tiro ribattuto in angolo) . Finisce così il primo tempo con un TAU che legittima il vantaggio iniziale grazie agli ottimi primi venti minuti ma col CASCINA VALDERA che, scrollatosi di dosso il timore reverenziale, comincia a farsi vedere con frequenza e continuità dalle parti di PUCCINI, impensierendo non poco centrocampo e retroguardia granata.
La ripresa inizia sul clichè dell’inizio del primo tempo con ALFREDINI sulla fascia destra che fa davvero il diavolo a quattro contrato da un COLARUOTOLO costretto agli straordinari e da SHALA in seconda battuta. In ogni caso dopo un’azione prolungata riesce a produrre un traversone su cui un solissimo nr 6 SARDELLI alza di testa da due passi facendo venire i brividi a PELAGATTI. Si scuote un po’ il CASCINA e comincia a tentare qualcosa per recuperare lo svantaggio: al 5^ azione di DI PINTO che in progressione “apre” il centrocampo granata e poi cambia per BARBIERI sull’out sinistro che lancia DI SACCO il quale calcia con tiro deviato in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo contropiede del TAU che lancia il nr. 11 MUSSI, in sospettissima posizione di fuorigioco, in un’azione del tutto simile a quella della prima segnatura, tiro e ottima parata di PELAGATTI di piede.
A questo punto il TAU comincia a tirare un po’ il fiato sulla pressione del CASCINA VALDERA e il mister granata opera numerose sostituzioni che comunque non mutano granchè la situazione; TAU che cerca di gestire e risulta assai pericoloso in ripartenza (con Bottaro e Shala protagonisti di provvidenziali interventi) e CASCINA VALDERA che preme senza trovare grandissimi sbocchi. Al 17^ azione HABUMUREMY – ALTINI che crea scompiglio nella retroguardia granata, cui segue un affondo di DI PINTO che tenta di liberare ALTINI al tiro con il centravanti cascinese che viene fermato irregolarmente. Sulla conseguente punizione COLARUOTOLO azzecca una traiettoria malefica all’incrocio dei pali con PUCCINI che si produce in un ottimo intervento deviando in angolo. La pressione del Cascina Valdera si fa sempre più intensa ma il TAU fa buona guardia rifugiandosi più volte in angolo. Entrano per il Cascina LI PUMA e MIRIGLIANI al posto di BARBIERI ed HABUMUREMY e per il TAU il nr. 12 TINTORI al posto di PUCCINI. Pochi minuti ed il CASCINA VALDERA pareggia con MIRIGLIANI che scatta in verticale, protegge in maniera ottima il pallone dall’attacco del difensore ed appena in area lascia partire un diagonale imparabile sotto la traversa che trafigge l’incolpevole TINTORI. Pareggio raggiunto e ultimi scorci di partita con il TAU che in apparenza non ha gambe né idee per reagire ed il CASCINA che viene fermato inspiegabilmente dal direttore di gara (che fa fiscalmente ribattere un calcio di punizione a centrocampo) con due uomini lanciati a rete
La partita dalla Tribuna: ennesima corazzata in arrivo al “Redini” di Cascina, ennesimo pronostico sfavorevole ed ennesima partenza disastrosa del CASCINA VALDERA. I primi venti minuti regalati agli avversari prima di trovare distanze, geometrie e riferimenti sono davvero troppi e solo la fortuna e qualche imprecisione degli avanti lucchesi hanno consentito ai nerazzurri (oggi in maglia gialla) di limitare il passivo. Di contro il Cascina non ha certo sfigurato al cospetto del blasonato avversario facendosi apprezzare per volontà ed impegno, ed anche per qualche buono scambio, specie quando la linea a tre del centrocampo ha raccolto le idee. Pareggio insomma giusto e battuta di arresto per il favoritissimo TAU, apparso compagine di tutto rispetto almeno fino a che la condizione fisica dei granata ha tenuto e l’allenatore non è stato costretto ad effettuare numerose sostituzioni.
Chiudiamo con una considerazione personale: se da un lato questo campionato ha una gerarchia sancita dalle precedenti stagioni e dal blasone delle squadre, quelli che vanno in campo sono dei ragazzini e molto possono fare (oggi ne è stato un esempio), la determinazione e la voglia di ottenere il risultato contro ogni pronostico.





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