CAMPIONATO ALLIEVI B REGIONALI MERITO

21ª giornata
14/02/2015

SPORTING ARNO

AFFRICO
2-1
I COMMENTI


A Badia invece la storia ci sarebbe stata eccome, invece siamo qui a mangiarci le mani per l'occasione persa. 4-3-3 per i padroni di casa, 4-3-1-2 per gli ospiti. Primo tempo equilibrato e giocato con buona intensità, Sporting pericoloso in un paio di occasioni con Tempestini che sfrutta un'incertezza sull'uscita del nr. 1 ma per nostra fortuna appoggia debolmente di testa, poi è Tofanari, lasciato incomprensibilmente solo su calcio piazzato, che alza il piattone da ottima posizione. Le occasioni pulite però sono tutte per l'Affrico: il nr. 1 è prodigioso su Scilipoti, poi fortunato sia sul destro di Montagni che si stampa sul palo che sul timido colpo di testa di Valerio a 1 metro da lui, ma è davvero graziato da Romolini che da mezzo metro gli tira addosso, strozzando in gola l'urlo in tribuna, incredibile l'errore. Secondo la legge del calcio, proprio all'ultima giocata utile, mentre in tribuna ci si rammaricava dello 0-0 regalato, ecco la beffa: basta uno stop sbagliato a centrocampo, in pieno possesso palla, con la squadra proiettata in avanti, per lasciare al bravo Paoli il più semplice dei contropiedi, assist perfetto a centro area per Tofanari che infila freddamente il portiere, affricani ammutoliti. Ripresa con gli affricani che, come da tradizione, manifestano palesi problemi di tenuta, viene inserita la terza punta (Lombardi) ma si perde la superiorità (e la lucidità) in mezzo al campo e i padroni di casa beneficiano di spazi invitanti, la corsia preferita per gli sfondamenti è sempre quella di sinistra dove a turno si inseriscono sfruttando le continue verticalizzazioni, per fortuna Tempestini, pur giocando un'ottima gara, difetta di lucidità in almeno tre occasioni, grazie anche al tempismo del bravo Cito. Sulla sponda ospite il film purtroppo già visto, tutti portano palla, mai una verticalizzazione con i tempi giusti, nemmeno 1 cross effettuato in 40 minuti, incomprensibile. Montagni tenta di risolverla con un'altra azione solitaria ma il portiere è bravo in presa bassa a disinnescare il sinistro, poi è Scili che in mischia infila in rete con una bella girata ma l'arbitro annulla tra le proteste veementi degli ospiti, come sempre, chissà se era buono o no, non ci può aiutare stavolta nemmeno il moviolone del Barga. A metà ripresa, sull'ennesima occasione concessa, il raddoppio: bravo il neo entrato, credo 2000, ad involarsi ancora sulla sinistra e trovarsi indisturbato a tu per tu con Cito che chiude bene lo specchio costringendo al tiro largo, trasformatosi però in involontario assist per Paoli, lasciato giustamente solissimo, che sull'altro palo infila facilmente in rete (in posizione sospetta). Match riaperto a 10 minuti dalla fine da Montagni, bel 1-2 al limite con Sardelli, poi il centravanti scarta abilmente il portiere e appoggia in rete. Gli ultimi minuti sono surreali, anziché cercare la rapida verticalizzazione i giocatori ospiti cercano un assurdo giropalla o l'ottusa azione solitaria, lo Sporting fa muro davanti al portiere e respinge sistematicamente le conclusioni dalla distanza. Finisce così, sono sicuro che se fossimo passati in vantaggio nel primo tempo avrei raccontato un altro match, ma così non è andata, alla fine lo Sporting, stringendo i denti nel momento di difficoltà, ha saputo leggere meglio la partita ed esce meritatamente con i 3 punti. Qui invece segnalo per fortuna una direzione di gara molto sicura e professionale, aiutata anche da un match agonisticamente vivace ma molto corretto.

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