CampionandoaLivorno

29ª giornata

ORANGE DON BOSCO

PONTASSIEVE

I COMMENTI

ORANGE DON BOSCO: DI DIO, SENESI, ERCOLANO, GRILLI, ROMANO, GIUSTI, FIORE, PARIGI, ISMAILI, CERQUA, LAMAZZA a disp. CANI, KORRESHI, SEVERI all. Massimo ROSSI
PONTASSIEVE: RAVENNI, INNOCENTI, BENVENUTI, NOCENTINI, CARNICCI, MAGLIOCCA, ERMINI, DAINELLI, GERMINO, FATTORI CANIZZARO a disp,: ANDORLINI, CAPPELLI, MASSI, FANTONI, PAPINI, FABBRUCCI, VIGLIOTTI all. Marco MARCHIONNI
Arbitro: Francesco MARTINI Sez. Valdarno

Si congeda dal proprio pubblico e dalla Categoria l'Orange Don Bosco, con l'onore delle armi davanti ad una quotata PONTASSIEVE che doveva vincere a tutti i costi per mantenere viva la speranza dei P/O di Coppa Toscana.
Ad un primo tempo tutto di marca azzurra ospite ha fatto riscontro una seconda parte dove i locali hanno messo in difficolta' gli avversari, ritenendo forse l'incontro gia' chiuso. Dopo 2 reti viziate da irregolarita' ed un rigore, non trasformato, concesso con eccessiva magnanimita' da un direttore di gara che ha raddrizzato poi la barra della imparzialita', il PONTASSIEVE poteva chiudere l'incontro gia' nel primo tempo con i propri mezzi, ma, pali, traverse ed errori macroscopici davanti al portiere hanno reso meno umiliante il passivo anzi, la reattivita' degli ORANGE nel secondo ha fatto temere ai Fiorentini un ipotetico aggancio, non riuscito.
Una stagione da dimenticare per gli aretini, un barlume di speranza per i fiorentini, ridotta al lumicino per la vittoria esterno del RIGNANO che, presumibilmente ipoteca la quinta piazza utile per partecipare all'appendice finale Da dimenticare, per l 'ORANGE una stagione segnata dal disinteresse generale di dirigenti, allenatori e giocatori, confidando nell'impegno del Pres. GINO MASSAI in un futuro migliore con una piacevole sorpresa che fara' ricredere tutto il movimento calcistico aretino. Discutibile la conduzione arbitrale la prima mezzora rettificata in ottima per il restante periodo, con l'ausilio delle due formazioni che si sono affrontate con lealta' e correttezza, chiudendo l'incontro con 1 solo ammonito (ERCOLANO O.).
Arezzo 28-3-2015 /cbn

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