CAMPIONATO GIOVANISSIMI PROVINCIALI FIRENZE GIR. C

12ª giornata
05/12/2015

PONZANO

PONTE A GREVE
0-1
I COMMENTI


Di Giovanni Caciolli

12° Giornata Campionato Giovanissimi Girone C
Ponzano – Ponte a Greve = 0-1 (0-1)
Formazione: -1Piperno -2Martorana -3Paci -4Mazzoncini -5Frosini -6Verdiani
-7Vacca -8Querci -9Montelatici -10Porri -11Laurenzano
A disposizione: -12Morganti -13Buggiani -14Caciolli -15Travelli -16Ulissi
-17Nanni -18Ragusi
Commento: Come dice Guido Meda: Prima dentro, gas a martello, scatenate l’inferno, vinca il migliore. Infatti Guido ha ragione: il migliore è il Ponte e ha vinto, sotto gli occhi del Presidente e del Direttore Sportivo.
Un Ponte veramente messo bene in campo da mister Donati, che ha reso difficile qualsiasi azione e impostazione ai padroni di casa, inoltre gli amaranto guardinghi per un verso, ma cinici per l’altro, sono stati capaci specialmente nel secondo tempo ad affacciarsi in area avversaria pericolosamente più di una volta.
Nel primo tempo il gioco condotto prevalentemente dal Ponzano viene esageratamente impostato nella corsia di destra, dove il bravo Neri trova pane per i suoi denti, uno straordinario Lorenzo Paci che non lo molla mai, e in più c’è da sottolineare che nel corso di tutto l’incontro, i centrali, sia Frosini che Verdiani, sono due muri impenetrabili, e se i giallo-blu cambiano gli attaccanti nell’intervallo il fattore di fallimento non cambia, il calcio è un opinione, i fatti sono realtà.
Se Montelatici deve fare i conti con i due colossi, Pucci e Carboncini, Laurenzano deve guardarsi dalle scorribande di Mazzantini, il quale però si lascia succhiare da Francesco in occasione del gol, anche se dobbiamo mettere in risalto due importanti considerazioni: la prima il gran bel lancio di Niccolò Querci che taglia la difesa come il burro, davvero da applausi, la seconda la complicità del duo centrale difensivo. Comunque il pendolino Francesco non si fa pregare, prima a fulminare la difesa in velocità, secondo a presentarsi davanti al portiere, terzo a leccare la pelota e battere a rete. Il centrocampo amaranto formato da Vacca- Querci- Mazzoncini- Porri e sempre appoggiato da Martorana e Paci regge bene, anche se nel primo tempo ritengo che in certi frangenti si sia abbassato troppo, ma questi sono paragoni soltanto personali, infatti la dimostrazione è opposta quando nella seconda parte dell’incontro i ragazzi di Mister Donati comandano per tratti le danze, e lì dobbiamo sottolineare che sono venuti fuori i limiti del Ponzano, che per riorganizzarsi e rimettere la marcia dovuta, non solo ha dovuto fare delle sostituzioni, ma ha anche dovuto cambiare l’assetto, e lì sempre secondo me, il Neri non era più lui, il Dabraio era un infelice senza aver visto più pelota, il Marini l’aspettava , e dire che prima della fine a quel giovanotto l’occasione era capitata, ma il tiro attraversa tutta la porta e va lontano da Piperno. Un commento per il ritorno in squadra di Emanuele Nanni, che con la sua capacità di stare in campo dà un forte contributo al successo amaranto. Così la capolista, la dama prediletta per vincere il campionato perde l’imbattibilità nelle mura amiche, può essere un incidente di percorso, può essere un cedimento fisico, può essere un fattore psicologico, il tempo lo dirà, una cosa è certa, non credo che stare davanti logori. L’altra realtà che dobbiamo sottolineare con forza e con amore è che questo Ponte quando ci sono appuntamenti importanti e segnalati alla scala del calcio, vedi Calciopiù, non sbaglia un colpo. Certo che a raccontarla così sembra che sia stato un gioco da ragazzi, credo che invece sia stata una bellissima impresa e chi non ci crede può chiedere sia al Presidente che al Direttore Sportivo del Ponte che hanno vissuto il mach minuto per minuto, e come si dice: E’ finita!

Commento inserito da alexio67




divisorio divisorio
divisorio