CampionandoaLivorno

7ª giornata

ALBINIA

FONTEBLANDA

I COMMENTI

Bella, bellissima partita quella che risulta nel derby Albinia-Fonteblanda nel giorno di Ognissanti. Un Fonteblanda, in tenuta nero-verde, rimaneggiato viene chiamato ad affrontare un più quotato Albinia, in divisa rosa-nero, chiamato ad operare in questa giornata il sorpasso. La parità però comincia male per i padroni di casa: pochi minuti e Ciarpi, imbeccato benissimo da un compagno, a tu per tu col portiere ha il tempo di stoppare, controllare il pallone e depositarlo alle spalle di Marchi: 0-1 lampo. I pericoli però non finiscono qua: il signor Stella ferma due volte, in maniera errata rivedendo anche i filmati, Ciarpi involato a rete, lo stesso attaccante riuscirà comunque in un quarto tentativo a concludere la sua azione: solo il palo gli nega la gioia della doppietta. Esce dal guscio l'Albinia ed inizia a prendere in mano il centrocampo il numero 4 Dell'Anno, che alla fine del primo tempo conduce palla, resiste ad una doppia carica degli avversari e scaglia un bolide che incoccia nel palo prima di insaccarsi, è il goal che ristabilisce la parità: 1-1 e palla nuovamente al centro. Altre occasioni per le due squadre per una partita vivace: ci provano Franci e Giacalone da una parte, Biagiotti, Avanzati, Carpano dall'altra ma tutti senza trovare gloria. Dunque si va al riposo sull'equilibrio determinato nel corso dei primi 45'. La ripresa è un autentico susseguirsi di emozioni ed occasioni. Il Fonteblanda comincia con la classica sofferenza da rientro in campo e rischia di capitolare, ma nessuno della squadra in maglia rosa-nero riesce a punire le disattenzioni del reparto arretrato, che regge sull'asse Toninelli-Giomarelli. La partita si spegne un po' con la girandola di cambi fino all'ingresso di Della Monica nel Fonteblanda: il neo-entrato si carica la squadra sulle spalle e genererà un numero elevato di pericoli alla difesa che finirà per non capirci più nulla. Della Monica conquista punizioni, angoli, metri di campo ed anche la Polonia prima di Hitler secondo alcune fonti riservate conducendo l'assedio del Fonteblanda nella seconda fase del tempo. Il giovane ragazzo del Fonteblanda conquisterebbe anche un rigore, non fosse che l'arbitro Stella non ritenesse il contatto falloso(come invece appare, ed onestamente appariva anche sul momento, lapalissiano) e lasciasse proseguire con la palla a 2 metri dalla linea di porta. Azioni ben progettate e finalizzate con assist e tiri di Della Monica non garantiscono, però, né vantaggio né tanto meno sicurezza agli ospiti che al 93' in pieno recupero vedono Franci sparare addosso ad Arienti, a tu per tu, la palla del game, set and match. La partita finisce tra il nervosismo generale delle panchine a causa di un'azione prolungata dell'Albinia con un uomo a terra del Fonteblanda. Caduta di stile, che sia piccola o grande, dell'Albinia che rovina parzialmente una gran bella giornata di calcio. Complimenti alle squadre, col Fonteblanda di Buratta che ai numeri avrebbe meritato di più.

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