CAMPIONATO ALLIEVI B PROVINCIALI FIRENZE MERITO

3Ş giornata
01/10/2016

LANCIOTTO CAMPI

MONTELUPO
4-2
I COMMENTI


Lanciotto – Montelupo 4-2
Lotti 14’ Pompei 38’ (r) Zingarelli 53’ Lunardi 58’ Toccafondi 63’ Lotti 80’
Al comunale di Campi B.zio scendono in campo Lanciotto e Montelupo entrambe reduci da sconfitte di misura che hanno punito oltremodo il buon gioco espresso nella giornata precedente e quindi determinate a riscattarsi prontamente.
Ha la meglio il Lanciotto al termine di una partita nervosa e con molte reti; partono piano le due formazioni con una lunga fase di studio, è Lanciotto a rendersi pericoloso per primo intorno al 10’ quando da un traversone dalla tre quarti Masini di testa devia verso la porta dove trova una buona respinta del portiere ospite ribadito in rete da Puzzoli ma l’arbitro annulla per una presunta posizione di fuorigioco che interrompe sul nascere le esultanze dei padroni di casa. Al 12’ è ancora Masini di testa a cercare la rete ma la palla finisce a lato, è solo il preludio del gol che premia il buon possesso dei padroni di casa che arriva al termine dell’azione successiva quando Lotti imbeccato con una bella verticalizzazione trova la rete con un bel tiro scoccato da poco dentro l’area di rigore che si insacca sotto la traversa.
Timida reazione del Montelupo che prova a guadagnare metri di campo ma è ancora il Lanciotto con una punizione dal limite di Arcangioli ad andare vicino al gol. Al 25’ è invece il Montelupo a rendersi pericoloso sugli sviluppi di un corner, sul traversone il portiere viene ostacolato in uscita, la palla resta nell’area piccola ma è la difesa ad avere la meglio liberando in fallo laterale.
Sul finire della prima frazione due episodi da segnalare, il primo a favore del Montelupo è una punizione dal limite, comminata per un contatto apparso veniale, la cui conclusione si stampa sulla traversa, il secondo invece da parte del Lanciotto porta al raddoppio, su una incursione di Puzzoli nella parte centrale dell’area di rigore il portiere commette un evidente fallo sanzionato dalla massima punizione trasformata da Pompei. Si chiude così il primo tempo che nonostante il punteggio è stato avaro di gioco ma non di emozioni.
Inizia bene nella seconda frazione il Montelupo che usufruisce subito di una punizione dal lato corto dell’area di rigore, la deviazione di testa conseguente si spenge però sul fondo. Si arriva al 10’ della ripresa senza particolari emozioni, fino alla prima vera azione pericolosa del Montelupo dalla quale nasce il 2-1. Sugli sviluppi di una azione confusa poco fuori l’area di rigore la palla sbuca sui piedi di Zingarelli che da poco dentro l’area incrocia sul secondo palo dimezzando lo svantaggio.
Si scuote subito il Lanciotto che trova nel giro di pochi minuti una punizione di Lotti che termina di poco a lato ed una bella conclusione al volo dal limite di Lunardi che si infrange sulla parte alta della traversa con il portiere fuori causa. La pressione del Lanciotto vien premiata al 18’ al termine di una bella azione corale finalizzata da un bel colpo di testa sottomisura di Lunardi in dubbia posizione di fuorigioco.
Il Montelupo non ci sta e dopo pochi minuti la reazione, complice un po’ di calo dei padroni di casa, è veemente, al 22’ un bel tiro ravvicinato viene respinto dall’estremo difensore locale che devia in angolo, deve però capitolare sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, infatti dopo aver respinto un colpo di testa da pochi passi, nulla può sul tap in vincente di Toccafondi.
La partita adesso è molto vivace, entrambe le formazioni si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi, il Montelupo sulle ali dell’entusiasmo cerca di pareggiare prima con un tiro dalla distanza ben controllato da Narciso che si ripete salvando il risultato al 27’ con un gran colpo di reni a deviare sopra la traversa una bella girata di testa della punta avversaria. Il Lanciotto prova a controllare la partita soffrendo però le folate avversarie ma di fatto non rischia più niente, i 10’ minuti finali sono costellati da azioni confuse da entrambe le parti con troppo nervosismo frutto anche di una direzione arbitrale con alcuni episodi contestati da entrambe le formazioni a scapito della fluidità del gioco.
Nell’ultimo giro di orologio il Lanciotto usufruisce di una punizione dal limite dell’area di rigore trasformata in rete da Lotti con un tiro teso sotto la traversa che lascia di sasso il portiere avversario e chiude la partita.




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