CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROVINCIALI FIRENZE MERITO |
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16ª giornata |
14/01/2017 | ||
CATTOLICA VIRTUS |
FLORIA 2000 |
2-1 | |
I COMMENTI |
S.Michele Cattolica Virtus-FCG Floria 2000: 2-1 S.MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Dainelli, Fusser (19’ Gallese), Del Lungo, Vestrini, Gentili, D’Oria, Carfora, Martini (36’ Testa), Frascadore (36’ Rossi Lottini), Giunta (51’ Failli), Colasuono (68’ Romano). A disp.: Tarchiani, Aquilina. All.: Lorenzo Billi. FCG FLORIA 2000 (4-4-1-1): Chellini, Baffoni, Zuffanelli (61’ Amato), Landi, Meja (65’ Alpi), Fabbri, Cerbolini, Andreini (43’ Ciabatti), Catania (49’ Tacconi), Coli (43’ Kasaj), Giugno (43’ Sancasciani. A disp.: Righi. All.: Giovanni Rossi. ARBITRO: Luca Anzaldi di Firenze. RETI: 19’ Zuffanelli, 37’ pt Martini, 73’ Testa. NOTE: ammoniti Martini al 25’, Kasaj al 64’, D’Oria al 74’. Recupero 3’+5’. Corner 8-0. TESTARDA. Eh sì, è proprio ostinazione la parola chiave delle prime due gare del 2017 della Cattolica Virtus di Lorenzo Billi. Che vince di misura anche la sfida contro la Floria 2000 (dopo quella contro la Settignanese), trovando addirittura stavolta la rete che consente di completare il sorpasso al terzo minuto di recupero, dopo che nell’extra-time del primo tempo era arrivata la rete del pareggio. Ci vuole carattere per vincere partite così. E anche un pizzico di fortuna. Anche se di fortuna non si dovrebbe parlare in una gara che ha visto i giallorossi premere per lunghi tratti, tanto da guardare ben otto corner, senza lasciarne nemmeno uno alla Floria. BELLA MA SFORTUNATA. Rimane molto amaro in bocca ai ragazzi di Giovanni Rossi. Che non avranno battuto tiri dalla bandierina (dato comunque ininfluente) ma hanno sfiorato la scacco matto alla seconda della classe, giocando un buon calcio e divorandosi varie occasioni da rete oltre ad aver trovato il gol col destro di Zuffanelli. A centrocampo la Floria ha poco da invidiare a tutte le rivali del girone. E nonostante il -9 dai giallorossi, Rossi e i suoi ragazzi fanno bene a non arrendersi nel puntare al secondo posto che vale la qualificazione al “Cerbai”. PARTE MEGLIO LA FLORIA. Decisamente. I locali non ingranano a centrocampo, merito soprattutto di una coppia di mediani come Landi e Andreini che sono una fucina di gioco, grazie a visione di gioco e senso tattico. Il 4-4-1-1 architettato da Rossi consente a Coli di spaziare con grande libertà alle spalle di Catania e a Cerbolini e Giugni di impensierire gli avversari; bravi sono anche Zuffanelli (a destra) e Baffoni (a sinistra a spingere). La Cattolica non entra in partita ma, anche se in avvio perde molti duelli in mediana, prova a pungere con gli acuti dei suoi giocatori offensivi. Dopo nemmeno un minuto il cross di Zuffanelli da destra viene addomesticato da Coli, il quale scarica per Andreini, il cui tiro termina alto. Al 6’ rispondono i locali: un lancio di Vestrini smarca Frascadore che, scattato sul filo del fuorigioco, conclude in rete dopo però che è arrivato il fischio di Anzaldi che rileva il suo offside. SCOPPIETTANTE. La partita diventa scoppiettante, con tanti ribaltamenti di fronte. Al 10’ un cross di Cerbolini da destra affetta l’area giallorossa sorprendendo la difesa di casa, che tira un sospiro di sollievo dopo che il rimbalzo del pallone rende complessa la conclusione al volo di Giugni che manda la sfera sopra la traversa. Al 12’ un cross di Fabbri, dopo una respinta della difesa giallorossa, perviene a Catania che si coordina ma calcia sopra la traversa. I locali rispondono con Colasuono che, servito da Giunta, lascia partire un destro parato centralmente da Chellini. Ghiotta è invece l’occasione per i locali un minuto dopo, quando il lancio di D’Oria smarca Colasuono che, partito rapidissimo, si presenta davanti a Chellini, abilissimo a deviare sventando la minaccia. STOCCATA ZUFFANELLI. A sbloccare il risultato ci pensa il terzino ospite Lorenzo Zuffanelli che al 19’ da fuori scocca un destro angolato e potente che va ad insaccarsi nell’angolo basso alla destra dell’incolpevole Dainelli. Qualche minuto più tardi la gara cambia. Anche perché mister Billi ha prontezza di cambiare assetto alla sua squadra, spostando Frascadore più basso, allargando Martini a sinistra e passando ad un 4-4-2. CAMBIA LA MUSICA. D’Oria e Carfora crescono a vista d’occhio e la Cattolica prende in mano le redini del gioco, costringendo gli ospiti ad arretrare. Al 30’, sugli sviluppi di un corner, dopo un contrasto in area vinto da Frascadore, la palla schizza centralmente a Gentili che, solo davanti a Chellini a un metro dalla porta, mira l’angolo alto ma manda la palla sopra la traversa. Un minuto più tardi Colasuono da sinistra pennella al centro un cross sul quale Del Lungo non arriva per poco. La pressione dei tenaci locali continua nei minuti seguenti. E viene premiata al secondo minuto di recupero, quando Frascadore con una finezza si crea lo spazio per il cross da destra e vede libero dalla parte opposta Niccolò Martini: l’ex Olimpia Firenze (arrivato a Soffiano a dicembre) ha la prontezza per battere Chellini e ristabilire la parità. COME PRIMA. Nei primi minuti della ripresa sembra che la Cattolica voglia riprendere l’assalto alla porta ospite e i giallorossi premono ancora. La difesa della Floria però, capitanata da Meja e Fabbri impeccabili, tiene. Al 41’ Carfora lancia a destra Rossi Lottini (al rientro: inserito da Billi insieme a Testa alla ripresa) che tenta il tiro dal limite dell’area in diagonale, mandando la palla di poco fuori. Al 43’ sul fronte opposto Andreini imbecca Catania che sfugge ai due centrali di casa e serve un cross che per pochissimo non viene raccolto da Giugni. Al 46’ Dainelli esce coraggiosamente e riesce a fermare Catania che era scappato anche stavolta alla difesa giallorossa. CRESCE LA FLORIA. Le forze fresche inserite da Rossi cambiano di nuovo volto alla partita. Le due occasioni appena citate fanno da antipasto ad alcuni minuti di ottima Floria: gli ospiti ci provano anche con una punizione di Kasaj che esce di poco e con un mancino dello stesso numero 14 (servito da Catania) che esce di poco. Al 53’ si rivede la Cattolica: Rossi Lottini dal fondo prova a servire Failli, chiuso molto bene da Zuffanelli. Al 57’ una punizione di Colasuono viene parata con sicurezza da Chellini. MAI DOMA. L’altalena di predominio a centrocampo continua. E negli ultimi minuti la Cattolica torna ad essere arrembante. Guadagnando punizioni e corner. Prima Rossini Lottini da fuori manda di poco sopra la traversa (67’). Poi, dopo una lunga sequenza di corner, al 73’ su un corner battuto dalla destra da Romano, il pallone, dopo essere stato allontanato dalla difesa ospite, diventa preda di Testa, che con incoscienza calcia di prima intenzione, lasciando partire un mancino potente ed angolato che passa tra una selva di gambe prima di battere Chellini. C’è tempo per giocare altri due minuti, ma la generosa Floria non riesce ad evitare la sconfitta. Una sconfitta amara, giunta al termine di una partita ben interpretata e per la quale il pareggio sarebbe stata una giusta ricompensa. Esulta la Cattolica. Che ancora soffre qualche pausa di troppo. Ma che continua a crescere. E che fa ancora del carattere e della tenacia una delle sue armi più significative. Senza dimenticare la possibilità per Billi di attingere dalla panchina in modo proficuo. E sabato prossimo altro big match da non perdere a Badia a Settimo, per confermare il secondo posto in classifica. A margine dell’articolo vanno gli auguri di pronta guarigione a Oliver Fusser, uscito per un infortunio alla caviglia a metà primo tempo. Cosimo Di Bari Commento di : pallonetoscano |
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Foto Brizzolato | |||
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