CampionandoaLivorno

15ª giornata

CATTOLICA VIRTUS

SETTIGNANESE

I COMMENTI

S.M.Cattolica Virtus-Settignanese: 3-2
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Del Lungo, Testa, Vestrini, Gentili, D’Oria, Martini (42’ Fusser), Carfora (72’ Gallese), Romano Leonardo (49’ Failli), Giunta (61’ Cocchi), Colasuono (70’ Russo). A disp.: Tarchiani, Aquilina. All.: Lorenzo Billi.
SETTIGNANESE: Cafissi, Boddi (36’ Bastianelli), Signore, Prestanti, Pinigiani, Brogi, Cecchi, Bondi, Napolitano, Tagliaferri, Romano Fabio (44’ Mhilli). A disp.: Sacchi, Gentilucci, Mosca, Cristiano. All.: Luca Meloni.
ARBITRO: Jose Dilver Salas Cartagena di Firenze.
RETI: 3’ Vestrini, 37’ pt Romano Leonardo, 38’ autorete, 52’ Signore, 58’ Fusser.
NOTE: ammoniti Brogi al 14’, Colasuono al 30’, Testa al 47’, Failli al 62’, Fusser al 70’.
Raggiunta a diciotto minuti dalla fine da una splendida Settignanese, la Cattolica riesce comunque a prendersi i primi tre punti del 2017 e, approfittando della vittoria dello Sporting Arno nel big match di Scandicci, balza dal sola al secondo posto in classifica. Se la Sestese fa ormai un campionato a sé, la lotta per la seconda piazza che vale l’accesso al Cerbai è apertissima e i ragazzi di mister Billi, in continua ascesa e crescita dall’inizio della stagione, ci sono. Stavolta i giallorossi non hanno brillato come in altre circostanze e, trovato il vantaggio in apertura, hanno badato alla gestione del match nella ripresa, rilassandosi troppo e lasciando così ai rossoneri di Meloni la possibilità di acciuffare il pareggio. Fortuna per i locali che sia arrivato il bolide di Oliver Fusser su punizione a spostare gli equilibri.
SUBITO VESTRINI. Passano appena tre minuti dal fischio di inizio e i giallorossi sono già in vantaggio. Su un calcio di punizione dalla sinistra il cross ben calibrato da Giunta viene raccolto di testa dal difensore centrale Vestrini che stacca indisturbato e piazza la sfera accanto al palo, dove Cafissi non può arrivare. La Cattolica, forte del vantaggio, sembra giocare in scioltezza, imposta palla a terra fin dalle retrovie come vuole di mister Billi e prova a pungere con le accelerazioni di Colasuono, Giunta e Romano. La Settignanese però è in partita: anche i ragazzi di Meloni provano a giocare il pallone e, grazie al buon palleggio dei loro mediani, provano ad innescare le punte. Al 10’ la risposta ospite è affidata ad un destro potente ma centrale di Bondi che Dainelli blocca centrale. Al 16’ i locali potrebbero colpire: Giunta lancia Colasuono che prova ad approfittare di un malinteso difensivo avversario e in pallonetto manda la sfera fuori di pochissimo. Passano quattro minuti e Testa, dopo un’inarrestabile discesa palla al piede, si porta al tiro solo davanti a Cafissi, con un diagonale che esce di pochissimo.
RITMI POST-NATALIZI, MA PALLA A TERRA. La partita per il resto si gioca a centrocampo senza grandi acuti, con le due compagini che provano costantemente a giocare il pallone a terra, anche a costo di commettere qualche errore. Quando sembra che il primo tempo si chiude sull’uno a zero, anzi oltre l’ultimo minuto di recupero concesso da Salas Cartagena, una punizione battuta corta da D’Oria imbecca Leonardo Romano, il quale all’interno dell’area dopo una repentina sterzata si procura lo spazio per calciare spedendo la sfera nell’angolo alto alla sinistra dell’incolpevole Cafissi. Due a zero.
IL CARATTERE DEI RAGAZZI DI MELONI. La Settignanese reagisce subito in apertura di ripresa. E trova il gol che riapre il match già al 38’, quando una punizione calciata da capitan Brogi viene raccolta di testa da un difensore di casa che beffa Dainelli in uscita e riduce le distanze con una sfortunata autorete. Il gol dovrebbe svegliare la Cattolica, che però non trova i ritmi del primo tempo. La Settignanese ci crede, argina bene i pericolosi attaccanti avversari e prova spesso a fare capolino in avanti. Al 41’ comunque Leonardo Romano imbecca Colasuono che da fuori area, dopo essersi portato avanti bene il pallone conclude centrale e Cafissi blocca. Due minuti più tardi i giallorossi trovano il gol con Carfora, ben imbeccato da Romano, ma Salas Cartagena annulla per fuorigioco del numero 8 di casa. Dopo un mancino di Giunta bloccato da Cafissi (50’), al 52’ la squadra rossonera pareggia: su un cross di Prestanti da destra la difesa di casa perde le posizioni e così sul secondo palo si fa trovare libero Signore, che dopo un controllo conclude angolato superando l’incolpevole Dainelli per il due a due.
TUTTO DA RIFARE. A questo punto viene fuori forse una delle note più positive della giornata per i giallorossi di Billi. Che proprio nel momento in cui il match sembra deragliare, si rimettono con lucidità e pazienza alla ricerca del gol, senza frenesia, ma con la determinazione che era un po’ mancata nei minuti precedenti. I locali vengono premiati al 58’, quando Oliver Fusser da circa venticinque metri si incarica di battere una punizione con un destro potente che, dopo aver rimbalzato circa sul limite dell’area piccola, supera Cafissi. Nel finale la generosa Settignanese (che non merita affatto la terzultima posizione di classifica) cerca di trovare il pareggio, ma le occasioni per colpire sono dei locali: al 64’ Colasuono dopo un palleggio fa partire un tiro che Cafissi para a terra. Al 67’ un cross di Cocchi smarca Failli il quale appoggia per Colasuono, ma il portiere rossoenro para ancora. Le ultime occasioni sono ancora dei giallorossi che sfiorano la quarta rete con Testa (palla sul fondo) e con Cocchi (ben lanciato da Failli, ma Cafissi si supera). Al triplice fischio i locali guadagnano una vittoria che, per le occasioni create, è meritata. È una prova però davvero incoraggiante per la Settignanese che ha mostrato a Soffiano di avere le armi, la determinazione e l’organizzazione tattica per salvarsi nel girone di merito.
Cosimo Di Bari

Commento di : pallonetoscano