CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROVINCIALI FIRENZE MERITO |
|||
17ª giornata |
21/01/2017 | ||
SPORTING ARNO |
CATTOLICA VIRTUS |
0-0 | |
I COMMENTI |
Sporting Arno-S.M. Cattolica Virtus: 0-0 SPORTING ARNO (4-3-1-2): Bacigalupo, Parrino, Desideri, Alessandri, Sarti (36’ D’Uva), Badalamenti, Esposito, Truschi (52’ Damiano), Rorandelli (64’ Espinosa), De Carlo, Dama (64’ Melani). A disp.: Moccia, Guerrini, Diarra. All.: Roberto Coli. S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Dainelli, Del Lungo, Testa, Vestrini, Gentile, D’Oria, Rossi Lottini, Carfora (57’ Romano), Frascadore (36’ Failli), Giunta (46’ Martini), Colasuono. A disp.: Tarchiani, Gallese, Aquilina, Cocchi. All.: Lorenzo Billi. ARBITRO: Federico Rao di Firenze. NOTE: ammoniti Carfora al 55’, Esposito al 67’. Corner 1-4. Recupero 0+3’. BAGARRE. Non c’era certo da attendere l’ultima giornata del girone di andata per capire che, se la Sestese ha già ipotecato il trionfo, la corsa al secondo posto è apertissima. Arriva comunque una conferma: tanto la Cattolica, ora raggiunta dallo Scandicci, quanto lo Sporting Arno hanno le carta in regola per centrare l’obiettivo. Gli equilibratissimi settanta minuti di Badia a Settimo lasciano i rimpianti ad entrambe le compagini per non aver trovato la rete del vantaggio, con lo Sporting che conserva qualche rimpianto in più per le occasioni non concretizzate. STUDIO. Spira un gelido vento sul sintetico di Badia a Settimo: i padroni di casa si schierano con un 4-3-1-2 nel quale il centrocampo composto da capitan Alessandri, Esposito, Truschi e il trequartista De Carlo agisce da cerniera per avvicinare il mobile e tecnico tandem di attacco composto da Rorandelli e da bomber Dama. Billi opta per un 4-2-3-1, posizionando in mediana D’Oria e Carfora e schierando Frascadore tre-quartista insieme agli esterni Colasuono e Rossi Lottini in supporto al falso centravanti Giunta. Si può parlare di fase di studio, perché le squadra cercano di comprendersi a vicenda, ma i tentativi di andare a segno con la stoccata arrivano fin dai primissimi minuti. Dopo un minuto Colasuono serve Giunta, il cui destro viene deviato da un difensore. MOVIOLA. Servirebbe il replay per certezza, ma l’impressione dalla tribuna è che il gol del vantaggio siglato al 4’ dallo Sporting sia regolare: Rorandelli imbecca in verticale Dama che scavalca in pallonetto Dainelli, ma il signor Rao giudica che l’attaccante sia partito in offside e fischia prima che la palla entri in rete. All’11’ Frascadore serve Rossi Lottini che da destra converge e lascia partire un destro potente: Bacigalupo però blocca. Al 22’ ci prova Carfora dalla lunga distanza, ma il pallone termina sul fondo. Al 27’ discesa irresistibile di Colasuono che si porta avanti il pallone di testa e poi nel tentativo di saltare Bacigalupo si porta la sfera sul fondo. Al 341’ una punizione di Carfora viene raccolta di testa da Colasuono che indirizza la palla sopra la traversa, ma Bacigalupo si salva con l’aiuto della traversa. L’ultimo cenno di cronaca è una punizione di Giunta sopra la traversa poi le squadre vanno all’intervallo sullo zero a zero. Pareggio giusto, anche se lo Sporting fa valere la sua superiorità numerica nella zona centrale del campo. RITMI ANCORA PIU’ ALTI. Nella ripresa la gara diventa ancora più intensa. Anche se la prima palla gol della seconda frazione è dello Sporting Arno (lancio di Parrino per Dama che sguscia ad un avversario ma poi si vede respingere il tiro da Dainelli), sembra la Cattolica a prendere in mano l’iniziativa, ma l’unico tiro verso la porta arriva su punizione, con un tentativo di Giunta alto. Questa tendenza si inverte dopo il quarto d’ora, quando è lo Sporting a farsi preferire. Al 53’ un cross di Desideri da sinistra viene raccolto con un bellissimo gesto tecnico da Dama che trova però pronto Dainelli alla parata. Sullo stesso corner ci prova proprio Desideri di testa mandando la palla sul fondo. Un minuto dopo è ancora il terzino sinistro di casa protagonista, con un mancino che termina sopra la traversa di poco. Al 56’ tentativo di De Carlo su punizione alto. FINALE PALPITANTE. Il finale è scoppiettante. E potrebbe succedere di tutto. Prima al 68’ De Carlo serve Alessandri che da fuori manda la palla sul fondo. Un minuto più tardi Rossi Lottini vince un contrasto e conclude potente ma Bacigalupo blocca. Al 71’ corner per gli ospiti: il cross di Romano rimane per qualche secondo nei pressi della linea ma nessuno riesce a deviare la palla in rete; parte così il contropiede dei ragazzi di casa e Espinosa scavalcando Dainelli in uscita imbecca Esposito, il quale però defilato non riesce a mettere in rete per pochissimo. Finisce così zero a zero: applausi per tutti e un buon punto per entrambe le squadre. Che, al di là del risultato, per il temperamento messo in campo confermano di avere le carte in regola per conquistare il secondo posto. Splendida la prova in blocco dei locali, tra i quali spiccano in particolar modo il mediano Alessandri, il terzino Desideri, il tre-quartista De Carlo e il tandem Rorandelli-Dama. Nella Cattolica bravo in più occasioni Dainelli, ha provato a spingere Del Lungo a destra; Colasuono è stato il più incisivo nel primo tempo. |
||