CampionandoaLivorno

20ª giornata

CATTOLICA VIRTUS

OLIMPIA FIRENZE

I COMMENTI

Ancora una vittoria di misura per la Cattolica Virtus di Lorenzo Billi che batte una delle squadre più in forma del momento, l’Olimpia Firenze di Fabio Zuccaro, e porta a +6 il vantaggio sulle prime due inseguitrici Sporting Arno e Scandicci.
CONCRETEZZA. Stavolta la dote che spicca di più dei ragazzi giallorossi consiste proprio nella capacità di capitalizzare al meglio quanto creato e di condurre in porto il vantaggio fino al triplice fischio di un’equilibratissima sfida. Ci ha provato a lungo l’Olimpia Firenze: nel primo tempo le vespe di Campo di Marte si sono fatte preferire, tenendo il baricentro alto e costringendo i locali ad agire di rimessa. Nella ripresa i ragazzi di Zuccaro, pur senza tenere i ritmi altissimi in mediana come nella prima frazione, non si sono mai arresi, senza però trovare il colpo vincente.
LA CHIAVE. Sta in mezzo al campo la chiave tattica del primo tempo. Il tecnico ospite col suo consueto 4-4-2 chiede ai propri mediani e alle proprie punte di asfissiare i mediani avversari ogni volta che sono in possesso di palla, così la sua squadra va alta ad attaccare la Cattolica, che fatica ad esprimere il suo consueto gioco e ad innescare il tridente composto da Rossi Lottini, Giunta e Colasuono. Al 4’ Rossi Lottini comunque trova lo spazio per calciare da destra e da posizione defilata manda la sfera sopra la traversa. Al 8’ per un fallo di Gentili su Gjana gli ospiti ottengono un calcio di punizione da buona posizione: batte lo stesso numero 10 giallonero che calcia potente ma non sorprende Dainelli. Un minuto più tardi Gjana si scontra con Testa in area: non ci sono gli estremi per il fallo e Majrani fa proseguire. Un minuto più tardi Rossi Lottini da destra serve un buon pallone sul quale Giunta arriva in corsa senza però colpire bene la sfera. Al 14’ una punizione di Guidi da destra viene raccolta sul primo palo da Benelli che manda la sfera sul fondo. Al 23’ bella azione dell’Olimpia: Gjana serve Guidi che da posizione favorevole non ha un buon impatto con la sfera; arriva in corsa Tofanelli che calcia colpendo il braccio di un difensore giallorosso; Majrani fa proseguire e l’azione si conclude col tentativo di Marchi sopra la traversa. Protestano nella circostanza i ragazzi di Zuccaro chiedendo il penalty.
SFORTUNA. È un episodio sfortunato a scuotere una gara che sembra bloccata sullo zero a zero. Su un cross di Testa dalla sinistra infatti un difensore ospite infatti al centro dell’area manda la sfera alle spalle del proprio portiere. La squadra di Zuccaro prova ancora a reagire, ma per circa dieci minuti non crea apprensione alla difesa schierata davanti a Dainelli. Proprio allo scadere del primo tempo arriva la rete del pareggio: la deviazione di Marchi su un corner da destra fa carambolare la sfera sul braccio di un difensore di casa. Stavolta Majrani opta per il penalty. Batte Benelli che spiazza Dainelli e riporta il punteggio in parità.
EQUILIBRIO. Anche la ripresa è equilibratissima. Al 40’ bella incursione in area di Gjana che subisce l’intervento in uscita di Dainelli ma resta in piedi e, allargatosi, non riesce a concludere. Al 46’ un corner da sinistra di D’Oria viene raccolto con uno splendido stacco di testa da Iacovitti che spedisce la sfera nell’angolo basso alla destra di De Lucia per il nuovo vantaggio dei locali. La Cattolica non arretra il baricentro, anche perché l’Olimpia in mediana, avendo speso molto nel primo tempo, non ha la verve della prima frazione. Al 52’ comunque buona occasione per i ragazzi di Zuccaro con un colpo di testa di Marchi su un corner di Mecatti che termina sul fondo. La Cattolica risponde al 55’ con una deviazione di Romano sul fondo su un cross di Testa, poi l’ultimo tiro in porta è di Mecatti che calcia al volo un pallone in uscita dall’area, ma non inquadra lo specchio.
NON ACCADE ALTRO. E si arriva così al triplice fischio. Anche se le emozioni sono state poche, le due squadre sono da elogiare per come hanno interpretato tatticamente il match. Continua a farsi vedere il marchio di Zuccaro su un’Olimpia che sta bene in campo, lotta e matura settimana dopo settimana. Allo stesso modo continua a crescere la squadra di Lorenzo Billi, che stavolta è stata più prudente del solito, ma creato meno occasioni, ma è stata pressoché impeccabile in difesa e ha mostrato carattere e concretezza. Per i giallorossi sarà importante non abbassare la guardia nonostante il +6 e continuare di questo passo anche nelle prossime sfide.

San Michele Cattolica Virtus-Olimpia Firenze: 2-1
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Dainelli; Del Lungo, Vestrini, Gentili, Testa; Carfora (36’ Iacovitti), D’Oria, Martini (46’ Cocchi); Rossi Lottini (70’ Russo), Giunta (48’ Romano), Colasuono (62’ Frascadore). A disp.: Tarchiani, Gallese. All.: Lorenzo Billi.
OLIMPIA FIRENZE (4-4-2): Ioanna (36’ De Lucia); Cambo, Ballini, Benelli, Rocchini; Boni (64’ Schievenin), Tofanelli (46’ Botelho Souto), Benci (59’ Peruzzi), Guidi (46’ Mecatti), Gjana, Marchi (69’ Saturni). All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Tommaso Majrani di Firenze.
RETI: 25’ autorete, 35’ rig. Benelli, 46’ Iacovitti.
NOTE: ammonito Vestrini al 35’, Botelho Souto al 50’. Corner 3-3. Recupero 1’+4’.