CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROVINCIALI FIRENZE MERITO |
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23ª giornata |
04/03/2017 | ||
LASTRIGIANA |
RINASCITA DOCCIA |
1-0 | |
I COMMENTI |
Una Lastrigiana in cerca di riscatto dopo la sconfitta di stretta misura subita sette giorni fa sul campo della Cattolica Virtus, riesce solo nei secondi finali a prendersi una più che meritata rivincita al termine di un match, quello con la Rinascita Doccia, che così com’era accaduto in occasione di quello d’andata disputato sul sintetico di Via XX settembre, ha riservato ai ragazzi guidati da Giovanni Mollica non poche sorprese. La Rinascita Doccia di mister Fiorentino ha bisogno assoluto di punti che l’aiutino a tirarsi fuori dalle sabbie mobili di una zona retrocessione nella quale la formazione rosso blu pare destinata ormai a sprofondare ma nel corso della prima frazione di gioco, pur mettendoci tanta buona volontà, gli sopiti non sembrano in grado di arginare lo strapotere fisico e tecnico dell’esterno destro d’attacco biancorosso Samu La Corte che grazie alla sua velocità, trascina all’attacco l’intera “Mollix Band”. Nella prima parte dell’incontro il numero sette biancorosso, supportato dall’intero centrocampo lastrigiano, è a dir poco devastante; peccato, però, che getti clamorosamente alle ortiche diverse ottime occasioni. All’11’, sfruttando un bell’assist dalla sinistra propostogli da Tontoli, calcia fuori da ottima posizione alla sinistra dell’estremo difensore sestese Fabiani. Ancor più incredibile è ciò che accade sette minuti più tardi quando una velocissima ripartenza biancorossa taglia fuori l’intero pacchetto arretrato rosso blu. Il “Conte” Nello Tognazzi, al culmine di una velocissima triangolazione, innesca La Corte davanti al quale, nel frattempo, si è aperta un’autentica autostrada. Il numero sette la imbocca senza esitazione dirigendosi a tutta velocità verso l’area ospite. Fabiani, nel disperato tentativo di evitare il peggio, gli si fa incontro in uscita non ottenendo, però, i risultati sperati. Il “sette” di casa lo salta di slancio senza problemi ritrovandosi la porta completamente spalancata. E’ a questo punto che La Corte va improvvisamente in confusione perdendo l’attimo propizio per appoggiare comodamente la palla in fondo alla rete ormai incustodita e facendosi fermare dalla rimonta operata su di lui da un monumentale Buitoni che sbarrandogli definitivamente il passo, gli chiude la porta in faccia. La Lastra insiste e due minuti più tardi tocca a Tognazzi provare ad impensierire un attento Fabiani, bravo a disinnescare in due tempi all’altezza del primo palo un’insidiosa punizione da sinistra tagliata direttamente verso la porta dal numero nove di casa. Al 22’ un altro clamoroso errore commesso da una difesa rosso blu che pare essere già alle corde, regala un’altra grande chance alla truppa di Mollica. Boddi dosa male l’alleggerimento con i piedi nei confronti del portiere Fabian fornendo un involontario ma quanto mai prezioso assist a La Corte che dopo essersi impossessato del pallone si presenta ancora una volta a tu per tu con l’estremo ospite. Anche stavolta il gol sembra cosa fatta ma Fabiani è bravissimo a non farsi trovare impreparato e ribattendo in tuffo con il corpo la conclusione a botta sicura proposta dall’attaccante avversario, si guadagna la pagnotta e gli scroscianti applausi del pubblico di entrambe le fazioni. Al 31’ l’ennesima velocissima discesa sulla destra di La Corte manda nuovamente fuori giri la difesa ospite che non riesce a fermare la sua impetuosa cavalcata che lo porta fin quasi sulla linea di fondo campo. Il suo bellissimo traversone rasoterra funge da micidiale innesco per l’accorrente Vitali che nel frattempo è giunto a rimorchio seguendo intelligente l’azione. La conclusione di prima intenzione tentata dal centrocampista centrale biancorosso sembra vincente ma Vitali non ha fatto i conti con “Super Fabiani” che dimostrando grande reattività e senso della posizione, salva in maniera a dir poco miracolosa per la seconda volta i suoi pali con un intervento da campione che gli vale un bel voto in pagella. Nella prima frazione di gioco, insomma, il Doccia soffre ma nelle rare occasioni in cui riesce a far ripartire la propria azione, si mettono in evidenza capitan Miranda (davvero molto positivi alcuni suoi spunti in velocità sulla corsia di sinistra), il centrocampista Vitale (dotato di buoni piedi e buona visione di gioco) e l’attaccante Lelli che magari non potremmo definire “statuario” ma che quando si ritrova la palla tra i piedi, non esita a darle confidenza denotando buone doti tecniche. Quando l’arbitro Nadai fischia la fine del primo tempo, i ragazzi di Mollica rientrano negli spogliatoi con ben più di qualche rammarico ripensando alle opportunità sprecate mentre quelli di Fiorentino, seppur pienamente coscienti del fatto che l’impresa di portar via qualche punto dalla Guardiana resta assai ardua da portare a termine, si rendono ben conto di essere ancora pienamente in partita. Del resto, i rosso blu, hanno interpretato con grande grinta e applicazione la fase difensiva e visto che il risultato è rimasto quello di partenza, è lecito poter pensare di giocarsi senza troppi timori le proprie chances di successo. I primissimi minuti della ripresa, però, ricalcano in perfetta fotocopia quanto accaduto durante tutto il primo tempo. La Lastra riparte a spron battuto cingendo d’assedio l’area rosso blu. Poi, improvvisamente, all’altezza del 39’, il vento cambia inaspettatamente direzione. Il Doccia riparte conquistando un corner sugli sviluppi del quale, la palla sfila sul secondo palo, dove l’accorrente Bettarini, senza pensarci due volte, scarica a rete da ottima posizione. La volee proposta dal numero tre in maglia blu si dirige con precisione sotto la traversa e stavolta tocca a un Fetahu che fino a questo momento non ha è stato mai costretto a sporcarsi i guantoni compiere un autentico miracolo alzando la traiettoria della sfera sopra la traversa grazie a un bel colpo di reni. La prima grande opportunità capitata sui piedi dei ragazzi di Fiorentino sortisce un evidente contraccolpo psicologico su quelli di Mollica che arretrano il raggio della propria manovra. Il Doccia insiste e un minuto più tardi ottiene una pericolosissima punizione dal limite che Perrone calcia direttamente a rete costringendo Fetahu a un nuovo miracolo. Il portiere biancorosso riesce ad intercettare il pallone con la punta della dita di quel tanto che basta a farlo terminare, ancora una volta, sopra la traversa. La Lastrigiana è colta da un improvviso appannamento del quale prova subito ad approfittare mister Fiorentino che opera un intelligente avvicendamento in attacco rimpiazzando Lelli con il più robusto Innocenti. L’operazione da ben presto i frutti sperati, poiché al 45’ il Doccia crea e spreca la terza grande occasione. L’azione si sviluppa sul settore sinistro dell’attacco sestese, dove capitan Miranda, dopo essere andato via in velocità al diretto avversario, propone verso il centro dell’area un preciso traversone basso sul quale proprio il neo entrato Innocenti interviene in anticipo sui difensori di casa calciando però di poco fuori alla sinistra di Fetahu il pallone del possibile vantaggio. Una Lastrigiana che nel corso del primo tempo ha speso moltissime energie, abbassando vistosamente il ritmo della propria manovra, favorisce il compito di un grintosissimo Doccia che chiudendo ottimamente ogni varco agli avanti avversari, non concede altre opportunità ad una “Mollix Band” che adesso fa più fatica a proporre il proprio gioco. Nella fase centrale della ripresa poi, un’altra brutta tegola piove improvvisamente sulla testa del neo direttore sportivo del settore giovanile biancorosso. Filipponi, da poco entrato, viene in contatto con un avversario. Ne nasce un piccolo alterco che l’arbitro Nadai decide di dirimere nella più drastica delle maniere; cartellino rosso per il centrocampista di casa e giallo per il diretto avversario. Con la Lastrigiana in inferiorità numerica sembrano diminuire anche le possibilità di successo biancorosso ma è proprio in questo momento di potenziale grande difficoltà che la partita cambia nuovamente volto. Il Doccia, infatti, non solo non riesce ad approfittare della superiorità numerica ma cala anche l’intensità del proprio gioco permettendo alla Lastrigiana di riguadagnare metri sul campo. Si arriva così agli ultimi secondi di gioco durante i quali l’arbitro Nadai annuncia a gran voce che saranno concessi ben quattro minuti di recupero. Passano solo pochi secondi e la Lastrigiana si proietta in attacco sospinta da Tognazzi che riesce a portare il pallone al limite dell’area rosso blu. Ne nasce un confuso batti e ribatti dal quale esce vincitore il solito La Corte che dopo aver conquistato il pallone e aver preso la mira, scarica verso la porta di Fabiani un autentico missile che stavolta nemmeno l’ottimo portiere sestese riesce a fermare. La palla gonfia la rete facendo letteralmente esplodere i tifosi di casa. Un autentico colpo da K. O. per il Doccia che cade pesantemente al tappeto non riuscendo più, nonostante i minuti di extra time concessi dall’arbitro, a rialzare la testa. La Lastrigiana ottiene così altri tre punti con i quali riprendere la corsa verso le posizioni nobili della classifica. Al Doccia, invece, non è bastato giocare con generosità e impegno. I nostri complimenti per il modo con cui i ragazzi di Fiorentino hanno interpretato la fase iniziale del secondo tempo, purtroppo, non fanno classifica ma sono comunque utili a mettere in evidenza le buone doti di un collettivo che almeno sul sintetico della Guardiana, ha dimostrato di valere ben più della penultima posizione attualmente occupata in classifica. LASTRIGIANA – RINASCITA DOCCIA 1-0 LASTRIGIANA: Fetahu, Salvagnini, Paparini, Benvenuti, Vanzi, Pierattini, La Corte, Ferrillo, Tognazzi, Vitali, Tontoli. A disp.: Mannini, Uccheddui, Cecchi, Filipponi, Ghianni, Inturri. All.: Giovanni Mollica. RINASCITA DOCCIA: Fabiani, Boddi, Bettarini, Miranda, Silvestri, Nistri, Batistini, Buitoni, Lelli, Vitale, Perrone. A disp.: Picchi, Bruscoli, Innocenti, Paoletti, Cabras, Magrini. All.: Gabriele Fiorentino. ARBITRO: Nadai di Firenze. RETE: 70’ La Corte. ESPULSO: Filipponi al 60’ per comportamento non regolamentare. FONTE: www.lastrigiana.com Commento di : pallonetoscano |
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Photo © Fabio Vanzi 2017 | |||
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