CampionandoaLivorno

19ª giornata

SANGIOVANNESE

LANCIOTTO CAMPI

Arbitro :

Norci-Andrea

Sezione di Arezzo

I COMMENTI

Il Lanciotto si presenta al “Calvani” di San Giovanni alla ricerca disperata di punti salvezza, mentre la Sangiovannese, dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro la Lastrigiana, cerca conferme sia nel gioco che nel risultato. Il termometro indica 3 gradi, il terreno è in buone condizioni. Arbitra l’incontro il signor Norci di Arezzo. I primi quindici minuti sono di studio: la Sangio mostra un buon possesso di palla senza però riuscire ad affondare, mentre il Lanciotto controlla partita senza affanno. La prima conclusione è per gliospiti: Pappadà dal limite impegna Palagi a terra. La Sangio risponde subito: uno svarione della difesa del Lanciotto mette Caldini davanti a Sarri, questi lo salta in dribbling ma a porta praticamente sguarnita calcia sull’esterno della rete. Al 25’ bella azione tutta di prima della Sangio: Prosperi mette in mezzo ma Caldini arriva con un attimo di ritardo e l’azione sfuma. Al 28’ punizione per gli ospiti: si incarica della battuta Oriti, palla che termina di poco alta sopra la traversa. Al 29’ occasione per la Sangio: se ne va sulla sinistra Nocentini che mette in area una palla velenosa, Oriti nel tentativo di respingere la palla calcia nella propria porta, ma Sarri dimostra un gran riflesso e respinge in angolo. Le squadre vanno al riposo sullo zero a zero. A inizio ripresa arriva la svolta della partita: fallo di Prosperi su Ascolese e rigore ineccepibile. Si incarica della battuta lo stesso Ascolese che insacca la sfera nell’angolo per lo zero a uno. Reazione immediata e veemente della Sangio: trascorrono appena tre minuti e al 48’ Volpi dall’angolo mette in area, si avventa sulla sfera Boninsegni che di piatto insacca per l’uno a uno. Neppure il tempo di rifiatare e palla gol per il Lanciotto: prima la traversa dice no agli attaccanti fiorentini e sulla ribattuta Palagi si supera negando la gioia del vantaggio (davvero una grande parata del numero 1 azzurro). La squadra di Frasi non sembra la stessa vista domenica scorsa alla Guardiana: come spesso è capitato nel corso della stagione, soffre al “Calvani” e si esalta in trasferta (vedi proprio Lastra a Signa, ma anche Tavarnuzze). Al 75’ gran conclusione di Pappadà con la palla che prende una strana traiettoria e si insacca alle spalle di Palagi per il nuovo vantaggio del Lanciotto. La Sangio si riversa a pieno organico in avanti, costringendo il Lanciotto nei propri 16 metri. L’assedio viene premiato al secondo minuto dei quattro di recupero concessi dal’arbitro con Caldini che appena dentro l’area viene atterrato. È calcio di rigore. Si incarica di battere lo stesso Caldini, ma la sua conclusione è debole e imprecisa e termina sul fondo. Finisce così con la vittoria del Lanciotto che si avvicina al Montelupo nella lotta salvezza; sono tre punti d’oro per i ragazzi di Fissi. Gli azzurri soffrono maledettamente al “Calvani”: dopo grandi prestazioni in trasferta, in casa mister Frasi dovrà trovare la medicina giusta per cambiare loro passo anche tra le mura amiche. Una nota positiva il direttore di gara Norci: classe 2000 come i ragazzi in campo, dirige sempre vicino all’azione senza sbagliare niente!
G.G.

Sangiovannese-Lanciotto Campi: 1-2
SANGIOVANNESE: Palagi, Piazzesi, Volpi, Grimaldi, Bonchi, Boninsegni, Prosperi, Cuccaro, Caldini, Amato, Nocentini. A disp.: Mancini, Ciolli, Nannini, Milli, Ghiori, Hoxha, Aiello. All.: Stefano Frasi.
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Sparagi, Caparelli, Lotti, Baroncelli, Agostini, Morelli, Oriti, Ascolese, Pisa, Pappadà. A disp.: Piccioni, Funghi, Bucci, Perone, Verdiani. All.: Fabio Fissi.
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo.
RETI: 45’ Ascolese, 48’ Boninsegni, 75’ Pappadà.


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