CAMPIONATO ALLIEVI B REGIONALI MERITO |
|||
22ª giornata |
25/02/2017 | ||
LASTRIGIANA |
SESTESE |
1-1 | |
Arbitro : |
Labate-Eleonora |
Sezione di Firenze |
|
I COMMENTI |
“Chi combatte per la maglia….si rialza sempre”. Parole belle e significative quelle scritte su uno striscione che i ragazzi della Lastrigiana hanno portato in campo poco prima del fischio d’inizio della delicatissima sfida casalinga con la Sestese che servono non solo per rivolgere un pensiero affettuoso a un amico sfortunato ma anche da monito per un gruppo, quello guidato da Rossano Bartalucci e Pippo Fanfani, chiamato a un pronto riscatto dopo la sconfitta di stretta misura patita sette giorni fa sul terreno dello Scandicci. Un gruppo forte, unito che attraverso questo messaggio ha voluto stringersi, seppur solo idealmente, al proprio vice capitano Lorenzo Simoncini sul quale il destino si è accanito nuovamente in maniera pesante. Un grave infortunio subito in settimana durante una sessione di allenamento lo costringerà, infatti, a restare ai box fino al termine della stagione privando la Lastrigiana di un ragazzo serio, generoso e tecnicamente molto ben dotato, nonché di uno dei migliori difensori centrali di tutta la categoria. I compagni vorrebbero regalargli e regalarsi un successo prezioso che contribuirebbe a mantenerli in corsa per il titolo. Di fronte, però, la Lastra non si trova un avversario qualsiasi. Anche la Sestese guidata da Rosario Carubia, al pari dei biancorossi, è reduce da una sconfitta, quella subita fa le mura amiche del “Biagiotti” ad opera del Tau. Espugnare la Guardiana avrebbe, dunque, un significato tutto particolare. Grazie ai tre punti anche la Sestese potrebbe rientrare prepotentemente in corsa per la vittoria finale rendendo così questa edizione del campionato Allievi B Regionali di Merito ancor più incerta e appassionante. La grande spinta motivazionale che anima il collettivo in maglia rosso blu sembra dare subito gli effetti sperati. Grazie alla gran forza d’urto del proprio centrocampo e un forte vento che nel corso della prima frazione spira in maniera favorevole alle spalle dei giocatori sestesi, è la formazione ospite a farsi preferire sia in fase d’impostazione sia in fase conclusiva. La Lastrigiana soffre non solo per l’assenza di Simoncini (comunque ottimamente rimpiazzato nel cuore della retroguardia da Bandini) ma anche quelle del portiere Fazio e dell’esterno destro di difesa Roselli e per le non perfette condizioni fisiche di Crini e Capaccioli; non giocatori qualsiasi ma due punti cardine del meccanismo messo a punto da Bartalucci e Fanfani. Si muove, invece, con grande dinamismo il reparto avanzato rosso blu nel quale un attivissimo Di Vico, spostandosi lungo tutto il fronte offensivo, non dando chiari punti di riferimento al quartetto difensivo lastrigiano composto, oltre che dal già citato Bandini, da Radicchi, Saja e Verdi, riesce spesso a farsi vedere in maniera molto insidiosa dalle parti di Baldini. E’ proprio il numero undici sestese, sempre ottimamente sostenuta dall’esterno destro Rosi, dal centrattacco Zocchi, dal roccioso Wahabi e dall’ex centrocampista di riferimento dello Sporting Arno Riggio, a dare il là e concludere alcune pericolose manovre d’attacco. All’8’ Baldini rinvia dal fondo con i piedi trovando, però, l’opposizione del forte vento di tramontana che imprimendo al pallone il classico “effetto boomerang” favorisce la ripartenza rosso blu. La sfera giunge sui piedi di Zocchi che va via sul settore di desta, giunge sul fondo e taglia poi verso il centro dell’area un invitante pallone rasoterra che l’accorrente Di Vico, anticipando i difensori, raccoglie per poi girare di prima intenzione da due passi verso i pali difesi da Baldini. Il portiere biancorosso ben poco avrebbe potuto fare se la palla avesse centrato lo specchio della porta. Per sua fortuna la mira fa difetto al guizzante attaccante di Carubia con il pallone che s’impenna terminando oltre la traversa. Lo stesso Di Vico ci riprova al 25’ partendo, stavolta, da sinistra. Il suo gran controllo e l’irresistibile dribbling di cui fa sfoggio nell’occasione lo portano dritto nel cuore dell’area avversaria ma dopo aver saltato con l’ausilio di un paio di autentici giochi di prestigio un nugolo di avversari, s’incarta consentendo il recupero ai difensori biancorossi. In questa fase del match è la Sestese a tenere alto il baricentro della propria manovra e di conseguenza, in mano il pallino del gioco. Sul fronte opposto del campo, infatti, pur dannandosi l’anima in un lavoro che si addice di più a un centrocampista che a un attaccante, sia Capaccioli sia Ferrigno riescono a recuperare pochissimi palloni giocabili. La difesa sestese può così dormire sonni relativamente tranquilli e in particolare, la solida coppia centrale formata da Presenti e Maggini, chiudendo sistematicamente ogni via d’accesso che conduce ai pali difesi da Dambra, fa davvero una gran bella figura. Sospinta dal vento e dalla velocità dei propri avanti, è sempre la formazione di Carubia a fare la partita e a rendersi nuovamente pericolosa quando sul cronometro scocca il 31’. E’ sempre l’immarcabile Di Vico a far vedere i sorci verdi alla difesa della Lastrigiana. Spostatosi nuovamente a destra, il numero undici rosso blu lascia partire un insidioso e preciso rasoterra da fuori area sul quale si fa trovar pronto Baldini, bravo a gettarsi in tuffo con i tempi giusti sulla propria sinistra e far scudo con il corpo all’ennesima minaccia portata ai propri pali dagli avanti ospiti. Al 38’ il pericolo, per i pali biancorossi, giunge nuovamente da destra, dove il puntuale sganciamento offensivo di Zocchi si traduce in un insidioso traversone basso sul quale, per un soffio, Rosi non arriva all’appuntamento con la deviazione vincente. La prima frazione si chiude con un bel tentativo da fuori proposto dal centrale di centrocampo Pieroni, con il pallone che sibila di poco oltre la traversa. Va così in archivio una prima frazione di gioco che se da un lato ha visto un’ottima Sestese in fase propositiva e conclusiva, dall’altro ha comunque messo in evidenza la generosità e la grinta di una Lastrigiana che ha comunque mostrato buona solidità in fase difensiva. Il risultato a reti bianche lascia campo aperto a qualsiasi previsione e bastano pochi secondi nella ripresa per capire che il vento è improvvisamente cambiato (in tutti i sensi…). Pronti via e il primo affondo di Capaccioli si chiude con un rasoterra ben bloccato in tuffo da Dambra. Passa un’altra manciata di secondi e stavolta il preciso lancio di capitan Bellini per Capaccioli è letto in maniera errata dai centrali difensivi sestesi che lasciano campo libero al numero nove di casa. Capaccioli s’invola verso la porta di Dambra e dopo aver vinto il duello di forza con Presenti, supera il numero uno rosso blu con un preciso tocco rasoterra che fa esplodere di gioia i sostenitori biancorossi. Il contraccolpo psicologico subito dai ragazzi di Carubia è evidente e nei minuti successivi, una difesa fino a questo momento quasi impenetrabile, rischia di cadere nuovamente sotto i colpi di Capaccioli e Ferrigno che adesso trovano buoni varchi che consentono loro di ripartire in velocità. Anche il centrocampo biancorosso sale di tono; ne abbiamo una tangibile riprova al 44’ quando la stoccata dalla distanza proposta da Jonny Ceccarelli termina di poco fuori alla destra di Dambra. Al 48’, sugli sviluppi di una ficcante e veloce ripartenza imbastita dai padroni di casa, la difesa ospite va di nuovo in tilt consentendo a Ferrigno di azionare il turbo e involarsi verso l’area di rigore rosso blu. Maggini rientra prepotentemente su di lui mettendolo a terra e guadagnando un sacrosanto cartellino giallo. Alla battuta della punizione che ne consegue si porta Capaccioli la cui forte e precisa conclusione mette in grande difficoltà Dambra che comunque è bravissimo a respingere in tuffo. La palla resta nei pressi della porta, dove Ferrigno è pronto a raccoglierla e ribadirla a rete dalla media distanza. I difensori sono bravi a far muro ma non a rientrare in possesso della sfera che danza pericolosamente nei pressi della linea bianca. Dalle parti di Dambra si accende un confuso batti e ribatti che l’estremo sestese risolve impadronendosi del pallone. Il portiere resta a terra colpito da un avversario e qualche minuto dopo è costretto a lasciare il posto a Ceretelli. L’infortunio del numero uno rosso blu si rivela più serio del previsto. Anche se in via precauzionale, viene fatta intervenire un’ambulanza che trasporta il ragazzo in ospedale per svolgere ulteriori accertamenti. Facciamo al bravo e coraggioso portiere della Sestese i nostri migliori auguri in vista di una pronta guarigione. Superato questo momento di difficoltà, la Sestese torna a spingersi decisamente all’attacco. La difesa biancorossa, nella quale è salita di livello la già buona prestazione dell’esterno destro Riccardo Verdi, si disimpegna con molto ordine non concedendo nulla agli avversari che tornano a far parlare di sé solo all’altezza del 64’ quando si divorano in maniera incredibile la più ghiotta delle occasioni. Lo scatto sulla destra da parte di Rosi non lascia scampo a Radicchi che non riesce stavolta a sbarrargli il passo. Il numero sette rosso blu rimette al centro un bel pallone che Zocchi raccoglie per poi spedire alle stelle da favorevolissima posizione. Al 67’ anche la bravissima Eleonora Labate incappa in un errore da circoletto rosso destinato a far discutere a lungo non sanzionando con la concessione del calcio di rigore un intervento di un difensore su Rosi parso irregolare. La Sestese ci crede e ottiene il meritato pareggio al 72’ quando, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Wahabi salta più in alto di tutti trafiggendo implacabilmente Baldini con un preciso colpo di testa. Due ottime formazioni desiderose entrambe dei tre punti devono così accontentarsi della equa divisione del bottino. Un risultato che certamente favorisce la Lastrigiana attesa dalla super sfida che fra sette giorni la vedrà impegnata sul bellissimo manto erboso dello stadio San Michele in quello che sarà, con tutta probabilità, uno dei match più importanti dell’intera stagione. Il pareggio profuma molto di occasione mancata per i ragazzi di Carubia che dopo aver gettato al vento almeno un paio di clamorose opportunità, hanno rischiato di restar vittime di errori ed incertezze. Un punto meritato, insomma, quello conquistato sul sintetico della Guardiana ma che non può soddisfare pienamente tecnico e giocatori ospiti, distanti adesso ben sei lunghezze dalla vetta. Lastrigiana-Sestese: 1-1 LASTRIGIANA: Baldini, Verdi, Radicchi, Crini, Saja, Bandini, Vichi, Ceccarelli, Capaccioli, Bellini, Ferrigno. A disp.: Giannini, Belli, Caponi, Fossi, Becagli, Del Pela. All.: Rossano Bartalucci. SESTESE: Dambra, Passeri, Paoletti, Pieroni, Presenti, Maggini, Rosi, Wahabi, Zocchi, Riggio, Di Vico. A disp.: Ceretelli, Albanese, De Felice, Belli, Aragoni, Dilaghi. All.: Rosario Carubia. ARBITRO: Eleonora Labate di Firenze. RETI: 41’ Capaccioli, 72’ Wahabi. FONTE: www.lastrigiana.com |