CAMPIONATO ALLIEVI B REGIONALI MERITO |
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1ª giornata |
17/09/2016 | ||
LASTRIGIANA |
CAPOSTRADA BELVEDERE |
4-1 | |
I COMMENTI |
Lastrigiana-Capostrada Belv.: 4-1 LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Baldini, Vichi, Ceccarelli, Capaccioli, Bellini, Del Pela. A disp.: Berti, Verdi, Fossi, Cappelli, Caponi, Ferrigno, Becagli. All.: Rossano Bartalucci. CAPOSTRADA BELV.: Ftoni, De Nisco, Bertocci, Pellicci, Kopshiti, Di Meglio, Calcagno, Nesi, Mariano, Franceschi, Chavez. A disp.: Burgan, Grazzini, Kellici, Vettori, Poli, Del Fa. All.: Gianluca Pazzagli. ARBITRO: Alessio Giotti di Pontedera. RETI: 4’e 34’ Capaccioli, 10’ Ceccarelli, 14’ rig. Franceschi, 67’ Ferrigno. Super Lastrigiana al debutto nella gara interna contro il Capostrada. I ragazzi di Bartalucci ritrovano infatti il passo dello scorso straordinario campionato e, rinforzati da alcuni nuovi arrivi, confermano di essere cresciuti ancora. I biancorossi partono col piede schiacciato sull’acceleratore e trovano il vantaggio grazie a Capaccioli, trovando poi il raddoppio al 10’ con Capaccioli. Il Capostrada si rimette in pista grazie ad un calcio di rigore trasformato da Franceschi, ma prima dell’intervallo l’incontenibile Capaccioli allunga ancora. Nella ripresa la formazione arancioblu va a caccia del gol che riapra la partita, ma l’ex Galluzzo Ferrigno trova il gol che chiude la contesa e che blinda i tre punti per i padroni di casa. Non importa quanto elevato sia il livello del campionato e non importa neppure se le avversarie sono, almeno sulla carta, molto più competitive e ben attrezzate. Possono cambiare alcuni dei protagonisti in campo, si può vivere anche un piccolo momento di difficoltà dovuto alla rabbiosa reazione di un avversario mai domo ma cascasse il mondo, la Lastrigiana di Rossano Bartalucci e Pippo fanfani è sempre lì, pronta a stupire giocando a tratti un ottimo calcio e a vincere meritatamente per distacco la prima tappa di questa nuova avventura nel Girone Regionale di Merito. Nonostante qualche legittima preoccupazione dovuta al forfait, causa infortunio, del forte centrale difensivo Lorenzo Simoncini, la Lastra approccia come meglio non potrebbe l’incontro dimostrando, sin dalle primissime battute di gioco, di non subire eccessivamente l’emozione dell’esordio sul più importante palcoscenico della categoria. Teoricamente, visto che al centro della difesa, a fianco del solido Saja, Bartalucci schiera il neo acquisto Bandini, una “stecca” potrebbe pure scapparci ma la compagine biancorossa mostra subito i muscoli piazzando, nel breve volgere di sei minuti, due acuti degni del miglior Pavarotti che fanno spellare le mani ai sostenitori di casa. Al 4’ la Lastra conquista un calcio piazzato dal limite che il piede bollente di Capaccioli recapita direttamente alle spalle di un non impeccabile Ftoni. Il centrocampo biancorosso gira subito a mille e al 10’ è uno dei nuovi arrivati a dare il secondo grosso dispiacere alla difesa arancione. Crini lavora come suo solito un ottimo pallone sulla trequarti pescando sulla sinistra l’ex centrocampista del Montelupo Jonny Ceccarelli che dopo aver controllato l’assist del compagno ed aver vinto un rimpallo con un difensore avversario, entra in area superando Ftoni grazie a un bel diagonale rasoterra che muore nell’angolino basso alla sinistra del portiere pistoiese. Inutili sono, in questo caso, le proteste dei giocatori di mister Pazzagli che segnalano all’arbitro Giotti un intervento con un braccio da parte del numero otto in maglia blu Scozia. La rete è convalidata e adesso, per la formazione pistoiese, la strada si fa ancor più in salita. Serve una reazione determinata e convincente ed è proprio in questo momento di grande difficoltà che il Capostrada tira fuori gli artigli mettendo per la prima volta in serio imbarazzo la retroguardia biancorossa. Gli ospiti alzano il baricentro del proprio gioco attraverso un buon pressing e trovando buoni varchi sul settore sinistro del loro attacco, fanno ben presto capire ai padroni di casa che è severamente vietato, quando si giocano match di così buon livello, vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso. Al 14’ il veloce e pungente esterno Chavez trova un buon varco sulla sinistra e dopo essere entrato in area, è affrontato irregolarmente da un difensore di casa che lo mette giù. Il rigore è sacrosanto e Franceschi, con grande freddezza e precisione, riapre la partita. Bartalucci e Fanfani provano subito ad operare dei correttivi nel loro reparto arretrato ma al 18’, sfruttando ancora una volta al meglio una profonda penetrazione sulla sinistra, è il Capostrada a gettare clamorosamente alle ortiche LA grande chance del pareggio. Questa volta tocca a Mariano andar via in velocità al diretto avversario, giungere sul fondo e tagliare verso il centro un invitante assist rasoterra sul quale l’accorrente Calcagno, giunto a contatto con il pallone a pochi passi dai pali difesi da Fazio, non trova di meglio che concludere debolmente fra le braccia del portiere. I restanti venti minuti della prima frazione di gioco, scorrono via veloci senza altre emozioni, con la Lastrigiana che adesso fa maggior fatica a dar corpo alla propria manovra di centrocampo e con un Capostrada che nonostante riesca a tenere il baricentro del gioco piuttosto alto, non riesce più a farsi pericoloso. Nella ripresa la musica cambia decisamente ritmo. Il Capostrada sembra pagare lo sforzo compiuto nel tentativo di recuperare mentre la Lastrigiana, trascinata da un incontenibile “Briegel” Capaccioli, inizia finalmente a far andare il proprio motore a pieni giri. Al 45’ è proprio il numero nove in maglia blu a salire nuovamente agli onori della cronaca. Dopo aver arpionato con sicurezza un illuminante assist dalla trequarti fornitogli da capitan Leo Bellini, Capaccioli si produce in una delle sue inarrestabili progressioni sulla sinistra e dopo essere entrato in area, scarica in rete con grande potenza e precisione un pallone sul quale nulla può fare l’incolpevole Ftoni. Il terzo gol biancorosso si rivela un autentico colpo da K. O. per i ragazzi di Pazzagli che da questo momento in poi calano vistosamente l’intensità del proprio gioco. Capaccioli diventa praticamente immarcabile e nel giro di una decina di minuti, si divora altre tre ottime occasioni. La più clamorosa giunge allo scoccare del 56’ quando, liberato in piena area da un bel traversone rasoterra dalla destra proposto dal neo entrato Fossi, il numero nove, dopo aver controllato bene la sfera, conclude di pochissimo a lato. La rete che vale il poker, arriva al 67’ e vede protagonista un altro degli attesissimi nuovi arrivati in maglia biancorossa. L’azione, manco a dirlo, si sviluppa ancora sul settore sinistro dell’attacco di casa, dove un ispiratissimo Capaccioli verticalizza un gran pallone pescando sulla sua ala l’ex centrattacco del Galluzzo Raffaele Ferrigno. Il numero diciassette, da poco entrato al posto di Tommy Del Pela, non ci mette molto ad impensierire la difesa pistoiese grazie ai suoi buoni movimenti senza palla ed al suo dribbling. Dopo aver controllato con eleganza il prezioso pallone fornitogli da Capaccioli ed essere entrato indisturbato in area, salta anche Ftoni in uscita prima di depositare in reta a porta ormai sguarnita. Un’altra folle corsa è cominciata e anche se il cammino sarà lungo, difficile e ricco di difficoltà, la Lastrigiana di Bartalucci e Fanfani ha, per l’ennesima volta, fatto capire di essere in grado di giocarsi fino in fondo le proprie carte. È, invece, sembrato ancora a corto di condizione il Capostrada di mister Pazzagli. Anche se gli arancioni hanno dovuto subire una punizione eccessivamente pesante, merita un’attenta riflessione l’ancora approssimativa continuità di rendimento messa in mostra sul sintetico della Guardiana. Giocare bene solo per un quarto d’ora, a certi livelli, non basta. FONTE: www.lastrigiana.com |