CAMPIONATO ALLIEVI B REGIONALI MERITO

28ª giornata
08/04/2017

LASTRIGIANA

MARGINE COPERTA
3-0
Arbitro :
Kociaj-Armando
Sezione di Empoli
I COMMENTI
Mai come in questa occasione le riflessioni che il tecnico della Lastrigiana Rossano Bartalucci ha voluto condividere con noi a microfoni spenti prima dell’inizio del match che vede la sua squadra opposta a quella di bianco e nero vestita del Margine Coperta, suonano come una profezia alla luce di quello che poi è accaduto sul sintetico della Guardiana: “Più volte ho detto che i miei ragazzi stanno disputando una stagione che definire meravigliosa è a dir poco riduttivo ma ciò che questo gruppo sta facendo va oltre le mie più rosee previsioni. La stagione è stata lunga ed impegnativa ma anche se i ragazzi sono ormai stanchissimi, in nessuna occasione hanno mollato riuscendo a trovare le giuste motivazioni anche in quelle occasioni in cui sarebbe stato difficile raschiarle dal fondo del barile anche per formazioni tecnicamente meglio attrezzate e certo più abituate ad affrontare la pressione psicologica che può scaturire da un campionato di Élite. Considerando poi che oltre agli avversari, ci si è messo pure un destino non proprio amichevole (testimoniato da alcuni gravi infortuni che hanno ridotto ai minimi termini la rosa biancorossa) a metterci i bastoni fra le ruote, credo proprio che questa stagione, vissuta da protagonisti dall’inizio alla fine, resterà per sempre nel ricordo di tutti come una delle più esaltanti vissute dall’intero settore giovanile biancorosso”. Al termine di una gara che in ottanta intensissimi minuti di gioco ha sintetizzato alla perfezione il “Bartalucci pensiero”, la Lastrigiana coglie altri tre importantissimi punti che quando mancano solo due giornate al termine di questo bellissimo ed equilibratissimo campionato regionale, la candidano di diritto al ruolo d’inseguitrice principe della capolista Scandicci che mantenendo solo tre lunghezze di vantaggio sui biancorossi, non può ancora tagliare il traguardo a braccia alzate. Solo una squadra dotata di quella mentalità vincente e della determinazione che solo le “grandi” posseggono nel loro DNA avrebbe potuto aver ragione di un Margine in buone condizioni di forma. La Lastrigiana di Bartalucci e Fanfani, per l’ennesima volta, ha dimostrato di saper indossare con grande eleganza i panni della big e sfruttando con grande cinismo le poche occasioni avute ha mandato al tappeto la formazione di Peselli che se da un lato ha avuto il merito di tenere per larghi tratti dell’incontro il pallino del gioco in fase d’impostazione, dall’altro ha peccato in quella conclusiva mettendo in evidenza una preoccupante sterilità. Le primissime fasi di gioco premiano l’atteggiamento piuttosto conservativo con il quale Bartalucci e Fanfani schierano in campo la Lastrigiana. Priva ormai da tempo del difensore Simoncini, la formazione biancorossa deve, nell’occasione, fare a meno anche del talentuoso attaccante Ferrigno. È proprio per questi motivi che i due tecnici biancorossi si vedono giocoforza costretti a cambiar modulo. Si passa, dunque, ad un solido 4-2-3-1 che prevede, a sostegno dell’unico riferimento offensivo rappresentato dal super bomber Capaccioli, un trittico d’appoggio formato da Vichi (a destra), captan Bellini (in cabina di regia) e Ceccarelli (a sinistra) con la coppia Fossi – Crini a far da cerniera davanti al quartetto difensivo composto dai centrali Saja e Bandini e dagli esterni Radicchi e Verdi. L’alchimia tattica non tarda a funzionare e già al 4’ un’imbucata dalla sinistra di Jonny Ceccarelli libera in area Nicco Capaccioli che ritrovatosi tutto solo a tu per tu con Gorini, si vede ribattuta la conclusione dal numero uno bianconero che si salva con un po’ di affanno. Al 9’ il primo ficcante sganciamento offensivo operato da capitan Bellini è fermato fallosamente in area dal centrale difensivo pistoiese Giomi. L’intervento non è nettissimo ma basta e avanza per indurre l’arbitro Kociaj a concedere alla Lastrigiana il calcio di rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Bellini che non senza qualche brivido, supera un reattivo Gorini, bravo ad intuire la direzione del pallone ma non abbastanza da arrestarne la corsa che lo porta ad insaccarsi per la prima volta sul fondo della rete bianconera. Il Margine prova subito a reagire ma anche nei minuti successivi, sono i padroni di casa a tenere alto il baricentro della propria manovra e a farsi nuovamente pericolosi all’altezza del 16’ quando la bella fiondata dalla distanza proposta da Crini, vede il pallone spegnersi di poco oltre la linea di fondo campo. È da questo momento in poi che l’inerzia del match passa dalla parte dei ragazzi guidati da Gianluca Peselli. Per l’ennesima volta in questa stagione, quelli di Bartalucci sono costretti a pagar pegno alla malasorte, poiché Ceccarelli, vittima di un risentimento alla schiena, è costretto ad abbandonare prematuramente la contesa sostituito da Becagli. L’atteggiamento tattico dei biancorossi non cambia ma adesso è il centrocampo del Margine a guadagnar metri e costruire gioco. Gli ospiti si producono in un ottimo giro palla orchestrato da Venturi, Iovino, Venturini e dall’ex Sporting Arno Leo Landolfi ma nonostante i bianconeri riescano a tenere alto il raggio della propria azione, mancano di lucidità in occasione del cosiddetto ultimo passaggio. Insomma; i ragazzi di Peselli, fino alla trequarti, giocano in modo armonioso e praticamente perfetto ma quando viene il momento d’innescare Nigi e Sodini, il meccanismo s’inceppa. Grande merito va ascritto all’attentissima retroguardia biancorossa, sempre puntualissima in chiusura ma anche i centrocampisti ospiti ci mettono del loro evidenziando poche idee e scarsa attitudine alla verticalizzazione. Il filo conduttore resta il medesimo anche nella ripresa. Pronti, via e al 43’ la Lastra conquista un corner dalla sinistra che capitan Bellini scodella con precisione verso il centro dell’area bianconera, dove il puntuale inserimento offensivo di Radicchi, si traduce in una precisa incornata da favorevole posizione che non lascia scampo a Gorini. Il secondo tremendo colpo da K. O. manda letteralmente in confusione il Margine che dà vita ad una reazione rabbiosa ma come al solito, piuttosto evanescente in fase offensiva. Il generoso pressing operato dai centrocampisti ospiti costringe nuovamente la Lastra a rintanarsi nella propria trequarti campo ma nonostante ci provino con tutte le loro forze, i ragazzi di Peselli riescono a farsi davvero pericolosi in un’unica occasione sugli sviluppi della quale un autentico flipper impazzito originatosi nell’area di rigore biancorossa si conclude con una battuta da buona posizione tentata da Giuffrida che però ciabatta in malo modo il pallone sparacchiandolo sul fondo. Nel frattempo la sfortuna bussa nuovamente alla porta di Bartalucci. Vichi si fa male a un ginocchio ed è portato a braccia fuori dal terreno di gioco. In questa fase la Lastra soffre ma non molla. L’applicazione con la quale i ragazzi di Bartalucci e Fanfani interpretano la fase di rottura del gioco avversario è encomiabile ed è proprio in questo contesto che si fa particolarmente apprezzare la prova tutta grinta e polmoni di un generosissimo Fossi che correndo da un fronte all’altro della mediana, contiene efficacemente i tentativi d’impostazione avversari. La Lastra, insomma, è più viva che mai e al 66’ cala il tris che spegne definitivamente le velleità di rimonta ospite. Becagli avanza sulla trequarti e vedendo il portiere Gorini leggermente fuori dai pali, disegna una magica traiettoria dalla grande distanza che dopo averlo superato, fa sì che il pallone s’insacchi con chirurgica precisione sotto la traversa. Un autentico “Super Gol” che regala i tre punti ad una Lastrigiana non certo bella ma efficace. Una squadra, quella di Bartalucci e Fanfani, capace di cambiar pelle, indossando con la stessa disinvoltura sia i panni della first lady, sia quelli della casalinga. Una squadra completa, competitiva e matura che merita di essere lassù a giocarsi fino all’ultimo respiro le proprie chances di successo finale. Deve, invece, trarre il giusto insegnamento da questa partita un Margine bello a vedersi, tecnicamente ben dotato sul piano del palleggio ma anche incompiuto e poco brillante negli ultimi sedici metri. Del resto l’anonima posizione di media classifica nella quale si appresta a chiudere una stagione davvero avara di soddisfazioni, dovrà pur significare qualcosa.


Lastrigiana-Margine Coperta
LASTRIGIANA: Fazio, Verdi, Radicchi, Crini, Saja, Bandini, Vichi, Fossi, Capaccioli, Bellini, Ceccarelli. A disp.: Baldini, Borgioli, Becagli, Caponi, Sinteregan, Del Pela, Roselli. All.: Rossano Bartalucci.
MARGINE COPERTA: Gorini, Ognibene, Kaja, Giomi, Venturi, Nigi, Iovino, Sodini, Venturini, Landolfi. A disp.: Inguaggiato, Bertelli, Cioni, Bonini, Giusti, Caltagirone. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Kociaj di Empoli.
RETI: 9’ rigore Bellini, 43’ Radicchi, 66’ Becagli.

FONTE: www.lastrigiana.com





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