CAMPIONATO ALLIEVI B REGIONALI MERITO

30ª giornata
29/04/2017

LASTRIGIANA

TAU CALCIO
3-2
I COMMENTI
La lunga, appassionante ed avvincente folle corsa che vale la vittoria finale di questa equilibratissima edizione del campionato Regionale Allievi B è giunta al termine. I nostri complimenti, com’è logico che sia in questi casi, vanno allo Scandicci che in virtù di un girone di ritorno giocato col piede saldamente pigiato sull’acceleratore, ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi con pieno merito il titolo regionale. Mai come in questa occasione, però, un elogio tutto particolare va alla squadra che fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata, il titolo, ha cercato di strapparglielo dalle mani. Eh già; perché dietro ai magnifici ragazzi in maglia blues guidati da mister Davitti, a sole tre lunghezze di distanza, non sono giunti quelli di giallo e rosso vestiti della Cattolica e neppure i tanto temuti rosso blu della Sestese. Sporting Arno, Tau Calcio e Margine coperta (tre autentiche corazzate) hanno subito lo stesso destino mentre lassù, sul secondo gradino del podio, garrisce con giustificata fierezza il vessillo biancorosso della Lastrigiana. Quella che, ad inizio stagione, pareva solo una “Cenerentola” la cui stella sembrava destinata ben presto a tramontare, gara dopo gara è diventata principessa dimostrando di poter sedere con eleganza e dignità al tavolo delle grandi. Un altro prezioso cameo si aggiunge, dunque, a quelli collezionati finora dallo straordinario gruppo del 2001 che sotto la sapiente guida di Rossano Bartalucci e Pippo Fanfani è ulteriormente cresciuto sul piano tecnico e maturato su quello caratteriale. Raggiunge così un altro importante obbiettivo lo staff tecnico della Lastrigiana che com’era già accaduto nella passata stagione, quando la formazione che allora disputava il campionato Giovanissimi Regionali, vincendo a braccia alzate il proprio raggruppamento, conquistò sia la promozione al campionato di Élite, sia quella nel campionato Allievi B Regionali che poi, lo stesso gruppo del 2001, ha “rischiato” di vincere in occasione del debutto di una formazione biancorossa su un palcoscenico così importante, è entrato di diritto nella storia. Prima dell’ultimo confronto stagionale che mette i suoi ragazzi di fronte a quelli del Tau, già sconfitti all’andata per 2-1 rimontando l’iniziale svantaggio, ci viene incontro un Rossano Bartalucci a dir poco raggiante. Anche se la Lastra, distante solo tre punti dalla capolista Scandicci, mantiene ancora qualche residua speranza di aggancio e dunque deve necessariamente affrontare il match con la grinta, l’applicazione e la determinazione che sempre ne hanno caratterizzate le performances stagionali, il mister ci tiene a tirare le somme: “Anche se mancano ancora ottanta minuti da giocare – ci dice – indipendentemente da quale sarà l’esito finale di questa partita e di tutto il campionato, non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi. Nonostante i mille problemi che abbiamo incontrato sul nostro cammino, nonostante la grandissima cifra tecnici che ha reso questo campionato, già di per sé molto difficile, ancor più impegnativo da affrontare, nonostante alcuni gravi infortuni che ci hanno privato di elementi d’indubbio valore tecnico, anche quest’anno posso tranquillamente affermare che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo. Alla crescita tecnica e caratteriale dei ragazzi, infatti, si è aggiunto anche un altro grandissimo risultato che se da un lato riempie d’orgoglio non solo noi ma tutta la società della Lastrigiana, dall’altro deve servire da stimolo per compiere, il prossimo anno, un ulteriore salto di qualità. Certo; i risultati ottenuto sul campo sono importanti ma ancor di più lo è la crescita del gruppo. Una società come la nostra deve necessariamente mirare a questo al fine di portare alle soglie della Prima Squadra il maggior numero possibile di ragazzi provenienti dal settore giovanile. Per far questo, all’inizio di ogni stagione, occorre avere l’umiltà di ripartire da zero perché, se si vuol confermare ciò che di buono si è fatto nel passato, bisogna lavorare con grande serietà per arrivare a compiere un ulteriore salto di qualità”. Le parole di mister Bartalucci trovano piena conferma nella buona prestazione che i suoi ragazzi offrono al pubblico amico in occasione dell’ultima importantissima battaglia stagionale. Inutile negarlo. I sostenitori di fede biancorossa, prendendo posto in tribuna, gettano lo sguardo verso il sintetico sul quale Lastrigiana e Tau Calcio danno vita al match che si gioca alla Guardiana ma tendono un orecchio in direzione del vicino Bartolozzi di Scandicci, dove i padroni di casa, impegnati nella sfida che li vede opposti al sempre insidioso Maliseti Tobbianese, devono obbligatoriamente far punti se vogliono tagliare per primi il traguardo. La sconfitta dei blues unita al contemporaneo successo dei biancorossi, farebbe sì che le due compagini chiudano la stagione a pari merito in vetta alla classifica. Occorrerebbe, dunque, lo pareggio per stabilire chi, fra le due, si aggiudicherebbe il titolo regionale. Ecco perché i tre punti in palio sull’asse Lastra a Signa – Scandicci sono così pesanti. La Lastrigiana che dopo aver perduto per infortunio il difensore centrale Simoncini deve rinunciare anche all’esterno destro Alessandro Vichi, pare avvertire il peso di una posta in gioco tanto importante. I padroni di casa approcciano, infatti, il match in maniera insolitamente contratta concedendo ampi spazi di manovra in mezzo al campo ai raffinati palleggiatori amaranto. A differenza dei ragazzi di Bartalucci e Fanfani, quelli di Maffei, ormai fuori da tempo dalla corsa per il vertice, possono interpretare la sfida con maggior tranquillità. Nelle primissime fasi di gioco si fa apprezzare in fase d’impostazione l’ottimo Pinucci che prendendo per mano i compagni di reparto, premia la scelta operata dal proprio tecnico che decide di affidargli le chiavi della cabina di regia. Il Tau riesce a tenere piuttosto alto il baricentro della propria manovra ed è proprio la formazione amaranto a farsi vedere per prima in fase offensiva. Al 4’ Sina è liberato sul fronte destro dell’attacco ospite e dopo essere entrato in area, scaglia una precisa conclusione sul primo palo che un attento Fazio disinnesca respingendo la sfera in calcio d’angolo. Lo scampato pericolo risveglia subito l’ardore agonistico biancorosso. Operando a centrocampo sull’ormai collaudato asse Crini – Ceccarelli – Bellini, la Lastrigiana trova ben presto la maniera di scardinare una difesa amaranto tutt’altro che esente da pecche. La fisicità di Capaccioli ma soprattutto, le improvvise accelerazioni operate sul fronte destro dell’attacco biancorosso da un incontenibile Ferrigno, fanno venire il mal di testa alla statuaria linea difensiva schierata da Maffei. In particolare, appaiono in netta difficoltà l’esterno sinistro Braccini e il centrale Petrilli ai quali, troppo spesso, non resta altro da fare che fermare con le maniere forti il funambolico numero undici in maglia blu Scozia. Al 14’ Fossi imposta l’azione sulla trequarti servendo proprio Ferrigno che partito come un treno sulla destra, entra in collisione all’interno dei sedici metri ospiti con Braccini che lo stende senza troppi complimenti. L’arbitro Frosini concede alla Lastrigiana un sacrosanto penalty alla battuta del quale si porta capitan Bellini. L’occasione è di quelle che pesano una tonnellata e purtroppo il “dieci” biancorosso dimostra di non essere in grado di reggere un peso tanto grande. Il suo tentativo di trasformazione dagli undici metri è lento e prevedibile, cosicché Casalini, gettandosi in tuffo sulla propria sinistra, gli chiude la porta in faccia blindando momentaneamente lo zero a zero di partenza. Un errore tanto grave in un momento della stagione tanto importante potrebbe ammazzare un toro. La lastra, però, è fatta di ben altra pasta e non occorre aspettare molto per capirlo. Scocca sul cronometro il 20’ quando una bella triangolazione lungo la corsia di sinistra che vede protagonisti capitan Bellini e Ceccarelli, si conclude con un preciso traversone che spiove nel cuore dell’area amaranto, dove Crini salta più in alto di tutti superando Casalini grazie a un preciso colpo di testa. La rete del vantaggio è un autentico toccasana per l’intera Lastrigiana ma soprattutto per un incontenibile Ferrigno che al 24’, al culmine di una delle sue classiche ripartenze in progressione, è steso senza troppi complimenti al limite dell’area avversaria da Petrilli. Ne nasce un calcio piazzato da posizione assai invitante alla cui battuta si porta Nicco Capaccioli. Più che una semplice conclusione a rete, quello proposto dal numero nove biancorosso è un autentico missile che dopo aver bucato la barriera, s’infila imparabilmente alla destra di un incolpevole Casalini. Il Tau torna a bussare alla porta di Fazio all’altezza del 34’ ed anche in questo caso, il pericolo giunge da calcio piazzato originato da un errore difensivo commesso da Bandini che svirgolando malamente un pallone al limite della propria area, favorisce l’’intervento di un attaccante ospite fermato successivamente in maniera fallosa. Alla battuta della punizione si porta Luisotti la cui conclusione, potente e ben indirizzata, dopo aver scheggiato la traversa, termina sul fondo. Non sbaglia, invece, sul fronte opposto l’implacabile Lastrigiana due minuti più tardi. Scocca, infatti, sul cronometro della Guardiana il 36’ quando ancora Ferrigno è steso al limite dell’area avversaria. Stavolta, sul punto di battuta del calcio piazzato che ne consegue, si porta capitan Bellini il quale, facendosi ampiamente perdonare l’errore commesso dal dischetto una ventina di minuti prima, supera Casalini con una stupenda battuta carica d’effetto che non lascia scampo all’estremo difensore lucchese. Al termine di una prima frazione interpretata in maniera pressoché perfetta, la Lastra sembra aver già archiviato la pratica mentre al Bartolozzi, lo Scandicci di Davitti, non solo soffre le pene dell’inferno riuscendo comunque ad andare al riposo mantenendo inviolata la propria porta ma un Maliseti tutt’altro che in vacanza, si è visto pure annullare in maniera alquanto discutibile un gol che a detta degli osservatori presenti, pareva avere tutti i crismi della regolarità. Alla Guardiana, insomma, si continua a sperare nel miracolo. Tutto cambia, però, nel giro di pochi minuti, ad inizio ripresa. Al Bartolozzi la capolista assesta al Maliseti due poderosi schiaffoni che chiudono definitivamente i conti e alla Guardiana, una Lastrigiana che sembra essere improvvisamente entrata in riserva, abbassa notevolmente il ritmo del proprio gioco lasciando l’iniziativa nelle mani dei centrocampisti del Tau i quali, tornando a far gioco, mettono alle corde la retroguardia biancorossa. Al 53’ Chiti lavora un bel pallone al limite dell’ara avversaria e poi allarga a destra dove, nel frattempo, si è inserito il neo entrato Galerotti. Il numero quattordici in maglia bianca penetra in area scaricando poi a rete una conclusione potente e precisa sulla quale Fazio non riesce ad intervenire. La Lastra pare aver definitivamente mollato gli ormeggi e un Tau estremamente reattivo e pimpante inizia a credere in una rimonta che avrebbe del clamoroso. I ragazzi di Maffei spingono adesso con decisione e al 59’ vanno vicinissimi alla seconda segnatura. Bella l’azione sulla sinistra portata avanti da Sina e Luisotti il quale crossa con precisione verso il centro dell’area avversaria. Una intelligente sponda aerea premia il puntuale inserimento di Galerotti che colpendo a sua volta i testa, indirizza di poco sopra la traversa da ottima posizione un pallone che avrebbe certo meritato miglior sorte. Il Tau insiste e al 64’, sugli sviluppi di una punizione battuta velocemente sul settore destro dell’attacco ospite, Sina penetra in area di rigore e giunto nei pressi della linea di fondo campo, taglia verso il centro un interessante pallone rasoterra che l’accorrente Niccolai, anticipando nettamente i difensori avversari, gira in rete da due passi. La Lastrigiana è adesso in netta difficoltà ma tirando fuori tutte le energie residue, i ragazzi di Bartalucci e Fanfani non solo riescono a serrare le fila non concedendo altre opportunità agli avanti amaranto ma al 73’, sono proprio loro a creare l’ultimo brivido di questo fantastico campionato. Tommy Del Pela, da poco entrato in campo, scodella verso il centro dell’area un calcio piazzato dalla destra e Ferrigno, saltando in anticipo sugli avversari, incrocia di testa verso la porta difesa adesso da Giovannetti un pallone che termina fuori d’un soffio alla destra del portiere. L’omaggio che i sostenitori della Lastrigiana hanno tributato a fine gara ai propri ragazzi, chiude degnamente un’altra stupenda pagina di storia. Anche se questa volta la vittoria non è arrivata, di una cosa siamo assolutamente certi. I fantastici ragazzi del 2001 continueranno a far sognare il popolo biancorosso. Appuntamento, dunque, al prossimo imperdibile capitolo dal titolo “Allievi Regionali”.


Lastrigiana-Tau Calcio
LASTRIGIANA: Fazio, Verdi, Radicchi, Crini, Saja, Bandini, Fossi, Ceccarelli, Capaccioli, Bellini, Ferrigno. A disp.: Baldini, Roselli, Becagli, Caponi, Del Pela. All.: Rossano Bartalucci.
TAU CALCIO ALTOP.: Casalini, Petrilli, Braccini, Malanchi, Niccolai, Chiti, Fazzini, Pinucci, Benedetti, Luisotti, Sina. A disp.: Giovannetti, Velluzzi, Galerotti, Pecci, Proietto. All.: Marco Maffei.
RETI: 20’ Crini, 24’ Capaccioli, 36’ Bellini, 53’ Galerotti, 64’ Niccolai.

FONTE: www.lastrigiana.com

Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017
Photo © Fabio Vanzi 2017




divisorio divisorio
divisorio