CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI GIR. C |
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4ª giornata |
02/10/2016 | ||
RINASCITA DOCCIA |
ETRURIA CAPOLONA |
0-0 | |
I COMMENTI |
Brutta partita sinceramente. Poche emozioni, tanta approssimazione e scarsa personalità soprattutto nei padroni di casa che, purtroppo, non sembrano aver trovato ancora il bandolo della matassa. Qualcuno potrebbe invocare il salto di categoria o un gruppo rinnovato. Peccato però che anche l’anno passato i ragazzi 2002 si siano trovati nella stessa situazione ma con risultati diametralmente opposti: 4 vittorie su 4 partite. Soprattutto quel che ancora non si vede è una chiara impostazione di gioco forse perchè i rosso blu in questo avvio continuano a ruotare atleti e ruoli. Infatti mentre l’anno scorso si parlava, dopo il primo poker, di “buona organizzazione di gioco”, “buone geometrie”, “gruppo compatto”, “carattere”, “disciplina tattica” e “spirito di sacrificio”, quest’anno appaiono irriconoscibili, con poca personalità, scarsa compattezza, lenti e poco incisivi. Partirebbe anche discretamente il Doccia e al 2° si segnala la prima incursione di Nanni dalla sinistra che impegna il nr. 1 ospite. Doccia preme con discreti scambi specie sulla corsia di sinistra, creando qualche situazione di pericolo. Capolona ordinato ma in difficoltà quando i padroni di casa lavorano di prima, in velocità e nello spazio il pallone. Senza regista, i rosso blu si affidano in mediana alla fisicità di Panerai e Salemi che dimostrano di avere anche piedi buoni, il primo con aperture precise per gli avanti, il secondo tentando anche il tiro dalla distanza (8°)e risultando per applicazione e tenacia (insieme a Miglietta) tra i migliori in campo. Al 26°, dopo una fase di batti e ribatti, sulla sinistra Nanni semina avversari e crossa verso l’area: Salvi stringe su primo palo e ruba a Miglietta, meglio piazzato, spazio e tempo del tap-in per il possibile 1-0. A folate e quando gioca palla a terra il Doccia preme, altrimenti e' lento e approssimativo. Ma il Capolona non sta a guardare e mette spesso in apprensione la retroguardia doccina che non appare sicura. Al 28° e al 34° altre due occasioni per Miglietta e Nanni ma nulla di fatto. Imprecisi i due tentativi. Ripresa che vede ingresso in campo di Faggi per Panerai ma è Miglietta al 4° che si butta generosamente in avanti e quasi riesce a sorprendere gli avversari infilandoli in velocità centralmente ma il tocco è di poco sopra la traversa. Dopo un blando tentativo di Salvi su filtrante di Faggi dalla sinistra con portiere in uscita, è ancora Miglietta, di prepotenza, che sradica la palla dai piedi di un avversario e dal limite spara una fucilata di nuovo a filo di traversa. Iniziative isolate come si vede, non sorrette da coralità né da continuità. In mezzo fasi imprecise, di batti e ribatti a centrocampo e qualche tentativo di innescare le punte con lanci lunghi, poco precisi. Al 21° grande rischio su punizione dal limite contro i locali. Il nr. 1 non trattiene ma è bravissimo e reattivo a respingere la ribattuta avversaria! Grosso pericolo scampato. Altri cambi per il Doccia: Squillace per Nanni; Feroce per Suyon e subito i nuovi entrati disegnano alcuni suggerimenti invitanti, in verticale, a infilare la difesa ospite. Tabellino abbastanza povero di annotazioni a testimonianza di una partita non bella e che premia con un punto, giustamente, un Capolona ordinato e coriaceo che quando avanza comunque mette quasi sempre in apprensione (eccessiva!) la retroguardia locale. Di positivo che il Doccia, per la prima volta quest’anno, non ha subito goal. Magra consolazione se pensiamo che l’anno passato la difesa rosso blu ha contribuito in modo determinante a dominare il proprio girone, concedendo agli avversari solo 15 goal in 30 partite e risultando così la terza miglior difesa, a pari merito con Bagno a Ripoli, considerando tutti e quattro i gironi provinciali fiorentini, dietro Cattolica Virtus (11 reti) e Cascina (12 reti).Domenica prossima derby, sentitissimo, con Atletica Castello! Rudy64 |