CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI GIR. C |
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6ª giornata |
16/10/2016 | ||
RINASCITA DOCCIA |
BIBBIENA |
1-2 | |
I COMMENTI |
Il Doccia è schierato con 4-3-2-1: Bisori e Cappellini a presidiare le corsie laterali, Casini abbassato al centro in coppia con Bartolini, mentre Salemi sta davanti a loro con Faggi e Pasquali laterali bassi in copertura. Davanti Squillace e Nanni esterni alti e Miglietta unica punta. Provano a giocare entrambe le squadre all’inizio ma Bibbiena mostra di essere ben disposto in campo e con buona organizzazione di gioco mentre Doccia prova a tenere palla ma allenta la pressione solo con palloni rinviati alla cieca. Solo al 16° Salemi imbecca Nanni sulla destra che taglia dentro e colpisce il palo. Un minuto dopo il nr. 9 ospite appoggia di poco a lato su incertezza difensiva ed ancora al 26°, su un errato alleggerimento con portiere in uscita, appoggia fuori a porta vuota. La partita è abbastanza confusa e si vedono molti batti e ribatti, comunque al 35° su lancio preciso della difesa il Bibbiena in contropiede va in goal con il solito Brunelli che infila in velocità la coppia centrale rossoblu per l’1 a 0.Un minuto e ospiti potrebbero raddoppiare con Moneti dalla sinistra. Ben piazzato Raji blocca. Bibbiena solido riesce a dare continuità al proprio gioco, specie con nr. 2,4, 7, 8 e 9. Doccia impalpabile, non riesce ad offrire vere azioni o a far girare palla come dovrebbe e il centrocampo viene sistematicamente annullato dagli opposti avversari. Ci provano comunque ma senza molta convinzione Squillace e Miglietta. Inizia il secondo tempo in questa splendida giornata di ottobre con Bibbiena subito in avanti pericolosamente in almeno 3/4 occasioni ravvicinate. Solo una debole punizione di Pasquali per il Doccia al 7°. Continua la pressione ospite ed ancora il nr. 9 Brunelli si dimostra una vera spina nel fianco: tiene palla, fa salire la squadra, salta l’avversario e serve palloni invitanti ai compagni che sprecano per imprecisione e poca convinzione. E’ decisa invece la supremazia in campo e la continuità del gioco ospite con Bibbiena che si cerca e si trova disegnando buone geometrie. L’ingresso dal 15° in poi prima di Feroce per Faggi, Giuliani per Nanni e Suyon per Salemi da velocità e tecnica al Doccia che però subisce il 2 a 0 con un tiro preciso di Moneti servito in profondità su cui l’intero reparto difensivo locale non pare irreprensibile. Esce il nr. 9 del Bibbiena per infortunio e la partita si riapre visto che ospiti arretrano il proprio baricentro. Fa tutto il Bibbiena però, segna anche il terzo goal ma…nella propria porta, per una incomprensione tra portiere e nr. 5. Siamo 1-2 e mancano 10 minuti al termine. Doccia ci prova più con rabbia che con idee e geometrie e a 2 minuti dal fischio finale Suyon si invola sulla sinistra, arriva dopo aver dribblato 3 avversari in area, serve un delizioso assist a Giuliani che calcia di sinistro in porta. Portiere superato ma un difensore rinvia sulla linea a giudicare dai gesti dell’arbitro, ben piazzato, nonostante le proteste del Doccia. Finisce 1 a 2 per Bibbiena. Meritatamente per quanto visto in campo in 75 minuti. Ennesimo Doccia-lab anche nel 6° incontro di campionato Giovanissimi Regionali. Questa volta per espulsioni, infortuni e malattie. Resta il dubbio sul fatto che, se fossero stati a disposizione dal primo minuto anche tutti i “superstiti” del team titolare artefice della cavalcata trionfale nello scorso campionato, si sarebbe comunque optato per una soluzione alternativa. Contro la forte linea di attacco, veloce e tecnica, del Bibbiena, ben supportata da un centrocampo grintoso e preciso, non si è visto un reparto arretrato rossoblu tranquillo, ordinato, attento e capace di far ripartire rapidamente il gioco. Di fatto è mancato anche il centrocampo così che la squadra è apparsa sfilacciata. Oggettivamente poche anche le azioni offensive davvero pericolose ma quel che sembra mancare è una vera impostazione di gioco. Al contrario di quanto visto l’anno passato, i punti in classifica risultano più il frutto di giocate e spunti personali che di una vera organizzazione collettiva. Lo testimoniano anche oggi il palo di Nanni e il... quasi goal di Giuliani. Sembra poi che la dea Eupalla in tali occasioni abbia deciso di rivolgere altrove il suo sguardo benevolo. Certo è che prevalgono insicurezza, poche idee e poca lucidità oltre ad un nervosismo eccessivo. Da qui i molti “errori individuali” come si è sentito dire in campo. C’è da chiedersi però, quale sia la ragione, vera, di questi errori,di questa mancanza di sicurezza, di questa fretta nell’allontanare la palla. Dalla tribuna, in queste prime sei partite, si è osservato che la squadra titolare dell’anno scorso (al netto di due soli addii e ben integrabile con gli ottimi arrivi estivi) non ha ancora giocato insieme e nei propri ruoli nemmeno un minuto! Potrebbe essere questa la spiegazione per le 9 reti; le 4 espulsioni, i 7 gialli e i 3 rigori subiti nelle prime 6 partite contro avversari non certo irresistibili ma sicuramente ben messi in campo, reattivi e coriacei? Rudy64 Commento di : |