CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE |
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3ª giornata |
09/10/2016 | ||
SESTESE |
CATTOLICA VIRTUS |
1-1 | |
I COMMENTI |
Sestese-Cattolica Virtus: 1-1 SESTESE (4-2-4): Tortelli; Stoppa (56’ Sammarco), Borghini, Drovandi, Pani; Patti (71’ Bencini), Gambini (52’ Oriti); Tognelli, Fioravanti, Paggetti (39’ Frashni), Bonifazi (58’ Cirillo). A disp.: Berni, Leoni. All.: Matteo Melani. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Carcani Niccolò; Carcani Pietro, Gabbrielli, Marconi, Vannini (36’ Previtera); Masi (63’ Moscardi), Bettoni, Rosi (36’ Mazzei); Manetti (58’ Di Blasio), Piccioli (48’ Carcani Tommaso), Campagna. A disp.: Basile, Nannelli. All.: Francesco Vallini. ARBITRO: Ricci di Viareggio. RETI: 49’ Campagna, 43’ Oriti. NOTE: ammonito Carcani Pietro al 66’. Corner 3-1. Recupero 2’+3’. Facevano gola tanto alla Sestese quanto alla Cattolica i tre punti, ma al triplice fischio sono soprattutto i rossoblù di Matteo Melani a rimpiangerli. Anche se la Cattolica è passata in vantaggio e anche se i ragazzi di Vallini nel finale hanno mostrato di avere più benzina nel carburante, anche grazie ai cambi. Ma le reti mancate nel primo tempo dalla Sestese gridano ancora vendetta, così come il predominio netto conquistato dai padroni di casa, non finalizzato. Ma andiamo con ordine. Il calendario mette subito di fronte alla terza giornata due tra le grandi protagoniste del girone. I ragazzi di casa hanno cominciato col piede giusto il loro campionato e vogliono confermarsi, gli ospiti hanno ingranato con la vittoria contro il Navacchio dopo il mezzo passo falso della “Guardiana”. Tra l’altro, si ritrovano le due semifinaliste dello scorso trofeo Cerbai, nonché le prime due della classe del girone Giovanissimi B di merito della passata stagione. UN’OCCHIATA TATTICA. Insomma, un match da non perdere. Melani schiera i suoi senza paura, anzi, forse proprio consapevole della prestanza fisica degli avversari, chiede ai suoi di andare ad aggredirli e di tenerli nella loro metà campo; davanti a Tortelli, la difesa a quattro composta da Stoppa e Pani esterni e da Borghini e Drovandi centrali si preoccupa del tridente avversario (Campagna-Piccioli-Manetti) senza mai soffrire; davanti alla difesa bastano due giocatori (ma che giocatori…!) per menare le danze, infatti Patti e capitan Gambini dettano i ritmi al match, recuperando palloni ed impostandoli sempre rapidamente. In attacco gli artigli scelti dal tecnico pistoiese sono ben quattro: Tognelli parte largo da destra, Bonifazi da sinistra e nel mezzo l’ex Barberino Fioravanti fa coppia con Paggetti. Vallini schiera titolare Rosi, nel centrocampo “presieduto” centralmente da Bettoni e completato dall’ex Settignanese Masi; in difesa parte titolare l’esterno sinistro Vannini, mentre Pietro Carcani si sposta sulla destra e la coppia centrale è composta dai confermatissimi Gabrielli e Marconi. IL PRIMO TEMPO PARLA CHIARO. Il “dialetto” è indubbiamente quello Sestese. La Cattolica pare in difficoltà, forse proprio per l’atteggiamento spregiudicato degli avversari. I giallorossi subiscono il gioco avversario e rischiano anche molto in difesa. La Sestese mena le danze e fabbrica occasioni a raffica. Al 4’ Patti fa partire un tiro dal limite che viene respinto da un avversario, sulla ribattuta Gambini lascia partire un gran destro che costringe Carcani a spiccare il volo per toglierlo dall’incrocio dei pali, con la mano di richiamo e in grande stile. Passano tre minuti e Fioravanti spizzica la sfera in direzione di Tognelli che crossa col destro ma Carcani è ancora pronto alla presa. Passa un minuti e il fronte di attacco rossoblù è ancora protagonista: la sfera scorre (come spesso è accaduto in altre azioni) orizzontale da destra a sinistra: stavolta è Fioravanti, spostato sulla destra, a servire Bonifazi, il quale si fa trovare libero sul secondo palo e di testa smarca Paggetti, questi calcia al volo ma la sfera rotola incredibilmente sul fondo. Al 10’ prova, timidamente, a rispondere la Cattolica: una punizione di Marconi, respinta di testa dalla difesa locale, viene raccolta da Campagna che si coordina bene ma conclude sopra la traversa. Al 14’ un cross di Paggetti dalla fascia viene raccolto di testa al centro da Tognelli, sembra gol ma Niccolò Carcani ha ancora un riflesso superlativo e salva la sua porta. Al 16’ una punizione di Drovandi imbecca Patti che, libero da marcatura (la difesa ospite si aspettava il cross) da sinistra serve un cross mancino che affetta l’area senza deviazioni. Sul rinvio dal fondo sono ancora i locali a disporre del possesso di palla, Fioravanti imbecca Paggetti, che si gira bene e libera Bonifazi solo davanti a Carcani: il portiere ospite anche stavolta è decisivo perché sfiora il pallone in modo appena percettibile, tanto quanto basta a farlo uscire di pochissimo accanto al palo. Sugli sviluppi del corner un cross di Patti viene deviato da Marconi sulla traversa, la sfera rimbalza al centro dell’area, dove gli ospiti poi, tirando un sospiro di sollievo, liberano. Al 20’ una punizione di Gambini cerca di imbeccare Bonifazi, che però commette fallo sull’uscita di Niccolò Carcani. Al 28’ ancora Sestese: un cross di Bonifazi viene raccolto di testa da Fioravanti che mette alto. BREAK. La Cattolica si fa vedere in avanti solo al 30’, quando Campagna lascia partire un destro tagliato sul quale Manetti non arriva per poco. L’ultimo tiro in porta del primo tempo è di Masi che da fuori area conclude potente senza però spaventare Tortelli che blocca con sicurezza. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, ma i rossoblù possono mangiarsi le mani per almeno quattro nitide occasioni non finalizzate. ALTRI RITMI. Nella ripresa i ritmi sono diversi. Vallini inserisce subito Previtera, spostando Carcani a sinistra. Inoltre il tecnico ospite sostituisce Rosi con Mazzei. La formazione ospite beneficia delle sostituzioni, anche se la coppia di mediani ospiti Patti-Gambini continua a brillare. Mancano però nella ripresa le occasioni e i giallorossi tirano fuori la testa dal guscio con più intraprendenza, provando spesso a ripartire con i tagli ad imbeccare Campagna. Al 47’ gli ospiti si portano al tiro con Masi, Tortelli non trattiene, poi sulla ribattuta la difesa di casa anticipa gli attaccanti fiorentini. CHI L’AVREBBE MAI DETTO. Al 49’ un cross di Tognelli, dopo la respinta di testa di Gabrielli viene conquistato da Patti che conclude sul fondo. Non passa nemmeno un minuto e la Cattolica trova il vantaggio: Mazzei dalla tre-quarti vede il movimento di Campagna e lo serve con uno splendido passaggio filtrante che consente all’attaccante giallorosso di sfilare alle spalle di Stoppa e di presentarsi davanti a Tortelli. Con la freddezza che lo contraddistingue l’attaccante ospite tocca il pallone superando il portiere di casa e negando ogni possibilità di recupero a Drovandi e Borghini. Incredibile. Cattolica in vantaggio dopo aver sofferto per trentacinque minuti. RE MIDA. Una rete del genere stenderebbe un elefante. Ma non la squadra di Melani, che alla prima opportunità trova il pareggio. Da centrocampo Drovandi si incarica di battere una punizione, cercando Frashni; il numero 18 in acrobazia da sinistra riesce a indirizzare il pallone verso il centro, dove appostato sulla linea di porta (in posizione regolare, ma libero da marcatura) che il Re Mida Oriti (entrato da nemmeno un minuto), che trasforma in oro il primo pallone toccato per l’uno a uno. APERTA A TUTTO. A questo punto la partita è aperta a tutto. La Sestese ha speso molto e non ha più la brillantezza dei primi minuti. La Cattolica è rinvigorita dai cambi e ci prova. Al 60’ il signor Ricci di Viareggio rileva un fallo di Borghini su Carcani al limite dell’area. Batte proprio Carcani Tommaso che però non calcia debole. Un minuto dopo lo stesso Carcani spizza di testa un buon pallone per Campagna, che non arriva per un soffio sulla sfera. Questo “tema” si ripete anche al 63’, quando il destro del biondo attaccante ospite termina sopra la traversa. Al 68’ un cross dello scatenato Campagna (cresciuto esponenzialmente nella ripresa) viene raccolto sul secondo palo di Di Blasio che però mette alto sopra la traversa. Al 70’ ancora Cattolica pericolosa Previtera scende sulla destra ed imbecca Moscardi che si crea lo spazio per calciare, ma l’attento Tortelli blocca. Nei tre minuti di recupero non accade altro e il triplice fischio del signor Ricci decreta il pareggio finale. Un risultato che complessivamente può essere considerato giusto, perché dopo un primo tempo a tinte rossoblù, nella ripresa la Cattolica non ha solo trovato il vantaggio, ma ha anche cercato con più convinzione i tre punti. Rimane il fatto però che i rossoblù hanno avuto le occasioni più limpide nel primo tempo, quando finalizzazioni più precise avrebbero potuto imprimere un’altra storia al match. La sensazione comunque è che, se confermeranno quanto fatto vedere in questo match (o meglio, se confermeranno il loro potenziale), queste due squadre potranno essere tra le due che si contenderanno il titolo. COSA VA. La Sestese gioca un primo tempo quasi perfetto. Brillano i due mediani Patti e Gambini, entusiasma Fioravanti in attacco, insieme a Paggetti bravo ad aprire spazi ai compagni. Bene anche Borghini al centro della difesa; decisivi gli inserimenti di Frashni e Oriti. Nella Cattolica Campagna ormai non fa più notizia, buon impatto hanno avuto Previtera e Mazzei quando sono entrati; positivi anche Gabbrielli e Marconi che, anche con la squadra in apnea nel primo tempo, non hanno mai mollato. COSA PUO’ MIGLIORARE. È un dubbio che i rossoblù debbano aggiustare la mira. Non si possono mancare così tante reti in un match contro una big. Da migliorare anche la tenuta nel corso del match, perché alla lunga la squadra è calata, forse inevitabilmente viste le energie spese. La Cattolica ha sofferto nel reparto nel quale di solito è abituata a dominare (a livello fisico e tecnico), ovvero a centrocampo. In trasferta i giallorossi devono ancora ritrovare il passo della passata stagione, ma la reazione mostrata nella ripresa può far ben sperare. L’ARBITRO: Il signor Ricci non ha affatto demeritato, tenendo in pugno il match nonostante i ritmi molto sostenuti. Cosimo Di Bari Commento di : |