CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE

18ª giornata
05/02/2017

CATTOLICA VIRTUS

SESTESE
4-0
Arbitro :
Zadrima-Alban
Sezione di Pistoia
I COMMENTI


San Michele Cattolica Virtus-Sestese: 4-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Carcani Niccolò; Previtera, Nannelli, Marconi, Carcani Pietro; Rosi, Bettoni, Di Blasio (54’ Carcani Tommaso); Mazzei (41’ Cavaciocchi); Manetti, Campagna (71’ Piccioli). A disp.: Basile, Masi, Nappa, Vannini, Gentili. All.: Francesco Vallini.
SESTESE (4-2-4): Tortelli; Stoppa, Borghini, Sammarco (41’ Drovandi), Pani; Gambini, Patti; Frashni (54’ Esmonde Davilla), Fioravanti, Paggetti, Bonifazi (41’ Assisini). A disp.: Berni, Cirillo, Becattini, Tognelli. All.: Matteo Melani.
ARBITRO: .Alban Zadrima di Pistoia.
RETI: 39’ rig. Carcani Pietro, 57’ e 68’ Campagna, 70’ Bettoni.
NOTE: ammoniti Stoppa al 18’, Sammarco al 22’, Bettoni al 52’. Corner 5-3. Recupero 1’+3’.
La Cattolica di Francesco Vallini non va per il sottile neppure nel big match della terza giornata di ritorno e si porta a +4 sulla seconda posizione, adesso occupata dalla Floria 2000. Esce sconfitta con un passivo decisamente troppo pesante la Sestese che ha visto chiudersi in faccia la porta ad inizio ripresa: dal possibile vantaggio al penalty trasformato da Carcani Pietro che ha spianato la strada ai giallorossi verso il successo.
MAI BANALE. Sembra scontato sottolinearlo, ma una sfida tra Cattolica e Sestese non è mai banale. E, diversamente dai big match “comuni” difficilmente quando i colori giallorossi e rossoblù si incrociano si assiste a partite prudenti. Non predica certo prudenza Matteo Melani che conferma anche in trasferta il suo 4-2-4, schierando Frashni e Bonifazi esterni alti a supporto ravvicinato di Fioravanti e Paggetti, lasciando all’affiatata coppia Patti-Gambini il compito di cucire gioco e di andare a caccia di palloni. Vallini, che forse non ha dimenticato l’avvio travolgente dei sestesi all’andata, schiera dal primo minuto Mazzei a fare da raccordo tra i tre di centrocampo (Rosi-Bettoni-Di Blasio) e il tandem di attacco composto da Campagna e Manetti. In assenza ancora di Gabrielli, la difesa che vanta l’imbattibilità da fine ottobre 2016 trova le sue fondamenta sulla coppia Nannelli-Marconi, ma anche sull’affidabilità di Pietro Carcani e Previtera sulle fasce.
SUBITO INCHIOSTRO SUL TACCUINO. Passa solo un minuto e la Sestese si riversa nella metà campo giallorossa, guadagnando una punizione da destra. Capitan Gambini chiama lo schema e serve rasoterra Patti che si coordina bene e indirizza la sfera verso la porta ma Niccolò Carcani para a terra. Passano due minuti e Fioravanti sfonda sulla sinistra, servendo un pallone rasoterra che il portiere di casa è bravo a neutralizzare. Sul ribaltamento di fronte Tortelli deve uscire di testa fuori area per fermare il lanciatissimo Campagna. Al 5’ un corner battuto da Gambini fa sì che la palla si “incagli” in mezzo all’area: poi Paggetti prova a concludere spedendo sopra la traversa.
TREGUA E SI RIPARTE. Le squadre battagliano a centrocampo per qualche minuto e poi riprende la trottola di emozioni. Al 13’ Campagna con uno scatto riesce a soffiare il pallone a Tortelli che stava uscendo, si allarga a destra e serve al centro Mazzei, chiuso dall’intervento di un difensore rossoblù in corner. Sul tiro dalla bandierina di Rosi, Nannelli svetta al centro dell’area ma di testa spedisce la sfera sul fondo. Al 16’ Rosi lancia Manetti che da sinistra prova ad imbeccare Campagna, chiuso in angolo dal provvidenziale intervento di Sammarco. Il corner di Rosi spiove sul secondo palo, dove Mazzei manda la palla sul fondo. Un minuto più tardi arriva la risposta della Sestese: Fioravanti sfonda sulla destra e centra per Paggetti che tenta il colpo di tacco, la sfera poi arriva a Frashni che però non colpisce bene e l’occasione sfuma. Al 18’ ancora Cattolica: Di Blasio imbecca con una bella giocata Manetti che conclude di poco sopra la traversa. Un minuto più tardi una punizione da più di trenta metri di Marconi, indirizzata sotto la traversa, viene messa in angolo da Tortelli.
CHE SPETTACOLO. A chi non si è accontentato del punteggio e ha avuto voglia di sapere come è stato il match clou di giornata abbiamo dunque da spiegare che il match per tutto il primo tempo è stato vibrante. Con continui ribaltamenti di fronte, giocate in orizzontale e in verticale e intensità altissima. Complimenti a Vallini e Melani e a tutti i ragazzi scesi in campo. La Cattolica, al di là del numero di tiri in porta leggermente superiore agli avversari, sembra prendere più coraggio a centrocampo, dove la superiorità numerica e soprattutto la qualità e la forza dei tre+uno (Rosi-Bettoni-Di Blasio+Mazzei) si fa sentire. Al 24’ un fallo di Sammarco su Manetti lanciato a rete (giusta l’ammonizione e non l’espulsione perché anche Stoppa lottava con l’attaccante di casa) consegna ai giallorossi una punizione da posizione interessante; batte Rosi che manda di poco sul fondo. Al 31’ Manetti si porta il pallone sul destro e dal limite dell’area fa partire una conclusione a girare che esce davvero di poco. L’ultima emozione arriva allo scadere del primo tempo, quando Paggetti prova a puntare frontalmente la difesa di casa e, anziché servire Patti (che si stava sovrapponendo molto bene sulla sinistra) lascia partire un tiro che termina sul fondo.
SLIDING DOORS. Espressione molto usata nel calcio, forse troppo. Ma stavolta calza a pennello. Sì, perché al 37’ la Sestese prende d’infilata la difesa di casa con Paggetti che scatta rapidissimo lasciandosi alle spalle Nannelli. Il numero 5 di casa non si arrende, si aggrappa alla maglietta dell’avversario che crede nella possibilità di battere Carcani ma viene chiuso e il tiro di Frashni da destra viene parato dal portiere di casa. Chissà se il giocatore rossoblù non fosse rimasto in piedi quale partita sarebbe stata. Fatto sta che quasi nell’azione seguente, al 39’ Campagna accelera per ricevere una sponda di Manetti su un lancio di Rosi e viene a contatto con Sammarco in area. Zadrima è lì ad un passo e non ha dubbi. Calcio di rigore. Cala il silenzio sullo stadio San Michele. Tutti con gli occhi dritti sui due protagonisti, il portiere ospite Tortelli e il terzino locale Pietro Carcani. Il portiere sestese intuisce la direzione giusta, con i guantoni arriva perfino a sfiorare ma il tiro è talmente potente che non riesce ad evitare il vantaggio dei locali.
REAZIONE SESTESE. Il vantaggio galvanizza la Cattolica che accentua ulteriormente la superiorità mostrata a tratti nella zona centrale del campo. Al 42’ comunque brivido per i locali, perché Assisini (appena entrato) serve in area un cross che affetta l’area di rigore senza trovare deviazioni. Al 46’ una punizione di Drovandi sarebbe destinata sotto l’incrocio dei pali, ma Niccolò Carcani spicca il volo e col suo guantone arriva a negare quello che sembrava a molti destinato a diventare il gol del pareggio. Al 49’ Frashni serve un cross dalla destra che Paggetti di testa sul secondo palo destina sul fondo. Due minuti più tardi Manetti riesce ad affrontare frontalmente la difesa ospite, avanza palla al piede e quasi dal limite lascia partire un destro che termina sul fondo. Al 52’ un cross di Frashni verso il secondo palo imbecca Assisini che per pochissimo non arriva al tap-in.
QUADRUPLA MANDATA. Scampati questi pericoli, la Cattolica chiude il match. Siamo al 54’ quando Campagna riceve a destra un pallone lanciato da Rosi, si coordina senza guardare la porta e con un tocco sopraffino batte Tortelli in uscita. È il due a zero. Tralasciamo quanto accade in tribuna nella circostanza, perché ci piace pensare al calcio giocato. Anche se molto ci sarebbe da dire e da riflettere. Anche perché raramente si è visto uno scontro al vertice così corretto in campo. Tornando al match, la Sestese è ferita, la Cattolica prova a dilagare. Dopo un destro di Campagna sul fondo e una conclusione di Cavaciocchi parata da Tortelli, al 67’ ci pensa Campagna con un diagonale secco e imparabile a fissare il punteggio sul tre a zero. La Cattolica potrebbe dilagare con con Pietro Carcani, il cui destro si infrange sulla traversa (poi sulla ribattuta Tortelli si oppone a Manetti) e realizza al 70’ arriva il gol del definitivo quattro a zero, grazie ad uno splendido destro di Bettoni che si va ad insaccare imprendibile sotto l’incrocio dei pali. È un trionfo dei padroni di casa, ma il quattro a zero è davvero una punizione severa per la Sestese che per oltre cinquanta minuti ha disputato una grande partita.
TUTTI. Come si può citare uno o più migliori in una partita così bella? Non ci riusciamo proprio. E allora la menzione va a tutti i ragazzi scesi in campo, perché vinti e vincitori insieme, hanno lottato con grande carattere e con lealtà. E se ogni tanto fossero i ragazzi a fare da esempio ai grandi? Ci piace rimarcare anche la compostezza con la quale gli ospiti hanno incassato la troppo pesante sconfitta, ma anche i richiami di Vallini che ha interrotto i festeggiamenti dei suoi per portarli sotto la doccia. Come biasimarlo… c’è ancora più di un terzo del campionato da giocare e le avversarie (Sestese compresa) sono sempre lì ad un passo.
Cosimo Di Bari


Commento di : pallonetoscano




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