CampionandoaLivorno

24ª giornata

LASTRIGIANA

CAPOSTRADA BELVEDERE

I COMMENTI

Troppe ombre e pochissimi sprazzi di luce hanno caratterizzato la prestazione casalinga della Lastrigiana che al cospetto di un Capostrada ben più volitivo, tecnicamente ben dotato e ottimamente disposto in campo dall’esperto ex tecnico del Margine Coperta Marco Nerozzi, non è riuscita a riscattare la preventivabile sconfitta subita nel turno precedente sul terreno della Sestese. Eppure i biancorossi parevano aver approcciato l’impegno con la giusta determinazione. Nel primo terzo di gara, infatti, è il centrocampo biancorosso a prendere in mano le redini del gioco e a ben impressionare anche sotto il profilo squisitamente tecnico. Un positivo Ruggero Bianchi detta bene i tempi della manovra dalla cabina di regia e il buon supporto offertogli da Costagli e Chellini favorisce le pungenti avanzate del trio offensivo composto dagli esterni Frizzi e Sinteregan e dal riferimento centrale rappresentato da Mattia Bandinelli. La Lastrigiana fa girar bene palla ed allargando il gioco sulle corsie laterali, costringe la difesa arancio blu ad allentare le proprie maglie. I frutti di questo buon lavoro, mister Vanni li raccoglie dopo appena due minuti di gioco. Un profondo e ficcante sganciamento sulla sinistra di Sinteregan culmina con un preciso traversone verso il centro dell’area che l’accorrente Frizzi, anticipando in maniera piuttosto evidente i centrali difensivi pistoiesi, traduce in rete grazie a un preciso tocco al volo da due passi. La gara sembra, dunque, incanalarsi sui giusti binari per la truppa guidata dal duo Vanni – Bellesi, sensazione che trova ampia conferma nei successivi dodici minuti di gioco durante i quali una Lastra che interpreta il match con grande sicurezza, tiene a bada senza troppi patemi un Capostrada che al contrario, pare aver risentito gli effetti della doccia scozzese procurata dal repentino svantaggio e al 5’ è un insidioso tiro-cross dalla destra proposto da Silvestri a mettere in seria difficoltà il portiere ospite Cardillo. In verità l’intenzione dell’ex difensore esterno dello Sporting Arno è quella di mettere il pallone al centro ma la traiettoria che assume il cross che spiove direttamente sotto porta, costringe il numero uno arancio blu a una non facile deviazione sopra la traversa. I biancorossi padroni di casa, insomma, giocano in scioltezza e vanno vicinissimi al raddoppio all’altezza del 14’ quando, sugli sviluppi di un lungo rilancio della difesa, Frizzi s’invola nuovamente verso Cardillo partendo da destra. Nel momento di controllare il pallone, però, l’ex attaccante del San Giusto se lo allunga leggermente perdendo il passo e calciando, di conseguenza, in scarsa coordinazione spedendolo oltre la traversa. Questo primo quarto d’ora davvero ben interpretato dalla Lastrigiana è, dunque, foriero di buoni presagi e certo in pochi riescono a immaginare che di lì a pochi minuti, il vento cambierà improvvisamente direzione. Al 26’ i ragazzi di Nerozzi riescono finalmente a intessere la prima buona trama di gioco in mezzo al campo il cui risultato lascia tutti di stucco. Pavi degl’Innocenti recupera un buon pallone nella trequarti campo biancorossa e dopo averlo ottimamente controllato, serve il compagno Rinaldi. Il capitano pistoiese percorre qualche metro in avanti e poi, senza pensarci troppo, lascia partire un preciso pallonetto dalla distanza che coglie di sorpresa un mal piazzati Giannini insaccandosi sotto la traversa. Stavolta la doccia gelata raffredda i buoni propositi biancorossi e negli ultimi minuti del primo tempo è la mediana pistoiese a dettar legge e a creare seri grattacapi al quartetto difensivo lastrigiano composto da Silvestri, Belli, Borgioli e Ferri. Non solo Pavi Degl’Innocenti e Rinaldi ma anche Borgognoni, Filoni e il difensore Tesi dimostrano di possedere tutte le qualità per ben figurare. Sono, infatti, proprio loro, assieme all’attaccante Biagioni, a costringere all’angolo una Lastra che tutto d’un tratto sembra aver perduto la sicurezza che ce l’aveva fatta apprezzare nelle fasi iniziali del confronto. Al 31’ un lungo lancio di Tesi innesca Biagioni che entra in area ed è affrontato da Giannini che lo chiude in uscita. Il numero nove ospite riesce ad eludere il suo intervento ma al momento di battere a rete, non inquadra il bersaglio. Al 34’ sono ancora i piedi del numero tre pistoiese a dare il là a una nuova pericolosissima manovra offensiva del Capostrada. Tesi calcia bene una punizione dalla trequarti pescando in area Rinaldi che senza pensarci troppo, scarica a rete da due passi costringendo Giannini a un autentico miracolo. Il portiere di casa risponde “presente” all’appello deviando d’istinto in calcio d’angolo. Il Capostrada insiste e proprio allo scadere del primo tempo, opera il sorpasso. Il mobilissimo Rinaldi guadagna con grande esperienza un calcio piazzato da posizione piuttosto insidiosa. La distanza non sembra favorirne la pericolosità ma la precisa battuta a rete proposta da Tesi coglie di nuovo impreparato Giannini che pur riuscendo a toccare il pallone, non può evitare che termini in rete. Il riposo di metà gara non sembra giovare alla Lastrigiana che anche nei minuti iniziali della ripresa subisce in maniera evidente le iniziative di un vivace Capostrada, più che mai corroborato dalla rimonta operata nella seconda parte del primo tempo. I ragazzi di Nerozzi partono a mille trovando, dopo appena due minuti, la rete del 3-1. Una buona manovra sul settore sinistro dell’attacco arancione, si chiude con un preciso cross verso il centro dell’area biancorossa sul quale nessun difensore riesce ad intervenire favorendo, così, il puntuale inserimento offensivo dell’esterno destro di difesa Gori che raccolta la sfera, prende la mira fulminando Giannini che stavolta nulla può fare. Adesso è il Capostrada a fare la partita rintuzzando senza alcuna difficoltà le sterili offensive biancorosse. I minuti trascorrono inesorabili ed è a questo punto che la Lastra decide di gettare il cuore oltre l’ostacolo tirando fuori l’orgoglio. Al 59’ Ferri calcia verso l’area arancione una punizione dalla trequarti, il neo entrato Camarlinghi colpisce di testa da buona posizione ma Cardillo risponde da par suo deviando in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, la sfida si riapre grazie al puntuale intervento aereo di Bianchi che supera Cardillo riaccendendo la fiammella della speranza. Negli ultimi minuti di gioco i ragazzi di Vanni attaccano con grande generosità ma con poche idee e quando la buona chance capitata sui piedi di Bandinelli non si concretizza, si materializza la certezza di dover nuovamente cedere davanti al pubblico amico al cospetto di un avversario più continuo e concreto che a conti fatti ha meritato il successo sia in virtù delle occasioni create, sia in considerazione della buona mole di gioco prodotta. Alla Lastra, oltre ad una gara interpretata a corrente troppo alternata, sono stati fatali un paio di indecisioni difensive delle quali un cinico Capostrada ha saputo approfittare nel migliore dei modi.

Lastrigiana-Capostrada Belv.: 2-3
LASTRIGIANA: Giannini, Silvestri, Belli, Ferri, Borgioli, Costagli, Frizzi, Chellini, Bandinelli, Bianchi, Sinteregan. A disp.: Berti, Bussolini, Camarlinghi, Leoni, Ramaj. All.: Fabrizio Vanni.
CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Gori, Tesi, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Filoni, Borgognoni, Biagioni, Rinaldi, Pavi Degl’Innocenti. A disp.: Mei, Calamai, Ferrari, Iwakami. All.: Marco Nerozzi.
ARBITRO: Bouabid di Prato.
RETI: 2’ Frizzi, 26’ Rinaldi, 35’ Tesi, 37’ Gori, 61’ Bianchi.

FONTE: www.lastrigiana.com