CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE |
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26ª giornata |
02/04/2017 | ||
LASTRIGIANA |
TAU CALCIO |
0-2 | |
Arbitro : |
Nocciolini-Francesco |
Sezione di Prato |
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I COMMENTI |
Grande carattere, egregia applicazione degli schemi, buona qualità nel gioco espresso ma anche un paio di brutte sbavature difensive che ne hanno pregiudicata la prestazione. Tutto questo ma anche qualcosa di più è stata una Lastrigiana più che mai in versione “all blacks” che per tutti i settanta minuti di gioco ha lottato ad armi pari e a viso aperto contro una delle più belle realtà espresse da questa edizione del girone di Élite regionale. Alla fine un Tau ottimamente disposto in campo e ricco di grandi individualità ha avuto la meglio ma una solida Lastrigiana ha reso più difficile del previsto il compito ai ragazzi guidati da Federico Gandini che per portare a casa i tre punti, hanno avuto bisogno di approfittare delle incertezze nelle quali è incappata la difesa biancorossa tirando fuori al momento opportuno quel pizzico di sano cinismo sportivo che tutte le grandi squadre debbono necessariamente possedere all’interno del loro bagaglio d’esperienza. La gara è stata gradevole, divertente, estremamente corretta e ben interpretata da entrambe le formazioni. La diversa cifra tecnica messa dalle due compagini sul tappeto verde della Guardiana, dà vita a un match interpretato in maniera diametralmente opposta. Da una parte, una Lastrigiana piuttosto raccolta e accorta nel proprio atteggiamento tattico, cura con maniacale puntiglio la fase difensiva, ben conscia delle grosse potenzialità possedute da centrocampisti e attaccanti amaranto. Dall’altra, un Tau meglio dotato sul piano del palleggio cerca sempre di far ripartire l’azione giocando palla a terra per poi verticalizzare alla ricerca delle due punte Daniele Sabia e Amato. In quest’ottica è utilissimo il lavoro svolto in fase d’impostazione dal trequartista Gaddini e dal trio di supporto in mezzo al campo composto da Bachini, Federighi e Pecci. Fondamentale risulta poi, in fase d’impostazione, l’esterno sinistro di difesa e capitano amaranto Marco Muccioli che sganciandosi con frequenza in avanti offre alla propria squadra un’ulteriore soluzione in fase di spinta. Pur essendo, sin dalle primissime battute di gioco, la manovra proposta dai ragazzi di Gandini avvolgente e qualitativamente ben organizzata, la Lastra non solo si difende con ordine ma riesce anche ad imbastire alcune pericolose ripartenze orchestrate non solo dalla coppia d’attacco formata da Sinteregan e Frizzi ma anche dalla puntuale spinta a centrocampo operata da un generoso Costagli e da un attento Chellini. Al 10’ il perentorio “botta e risposta” fra le due formazioni lascia davvero ben sperare. Ci provano per primi gli ospiti che grazie al loro ottimo giro palla a centrocampo fanno pervenire la sfera sui piedi di Federighi il quale, dopo averla ottimamente controllata, prova la battuta a rete dalla distanza trovando però pronto all’intervento un attento Berti che blocca la sfera con sicurezza. Pochi secondi più tardi il fronte si ribalta ed è il roccioso difensore centrale lucchese Ricci a combinare un grosso pasticcio. Il numero sei in maglia amaranto (che alla fine risulterà senza ombra di dubbio uno dei migliori in campo) prima è bravissimo a chiudere la strada al lanciatissimo Sinteregan ma poi lo è assai meno in fase di disimpegno restituendo la palla allo stesso numero undici lastrigiano. Sinteregan trova un varco sulla corsia di competenza, arriva sul fondo e rimette in mezzo un bel pallone che l’accorrente Frizzi, giunto in netto anticipo sui difensori avversari, gira a rete di prima intenzione da due passi. Il gol sembra fatto ma sul proprio cammino, il numero nove in maglia nera si ritrova di fronte un insuperabile ostacolo rappresentato dal prodigioso estremo difensore amaranto Pieretti il quale, volando sotto l’incrocio dei pali alla propria destra, toglie il pallone dalla porta strozzando in gola l’urlo d gioia sia all’ex attaccante del San Giusto, sia ai sostenitori biancorossi presenti in tribuna. Insomma, il Tau è indubbiamente molto forte ma la Lastra c’è e in campo si vede. Nel successivo quarto d’ora di gioco l’equilibrio continua a regnare sovrano e col passare dei minuti appare chiaro a tutti che solo un episodio o perché no, un errore commesso da uno dei due reparti difensivi potrebbe cambiare il destino dell’incontro. Al 25’ il Tau conquista un calcio piazzato nella trequarti biancorossa alla cui battuta si porta Gaddini. La traiettoria disegnata dal regista amaranto fa spiovere il pallone al limite dell’area avversaria, dove Frizzi, nel tentativo d’intervenire di testa, sbuccia malamente la sfera prolungandola in area verso il secondo palo. Un invito a nozze per il ben appostato Ricci che appoggiando in rete da pochi passi, porta gli ospiti in vantaggio facendosi ampiamente perdonare il brutto errore che pochi minuti prima avrebbe potuto consentire alla Lastra di sbloccare il risultato. In vantaggio ci vanno, invece, i ragazzi di Gandini che insistono tornando a farsi estremamente pericolosi al 28’ quando una punizione dalla destra ottimamente calciata verso la porta da Proietto termina di poco sopra la traversa. Al 34′ è davvero molto ben congegnata l’azione ospite che libera sul fronte destro dell’attacco amaranto l’attivissimo Pecci. Il centrocampista di Gandini è abilissimo nel crearsi lo spazio per la battuta a rete dal limite ma la sua bellissima conclusione a girare finisce d’un soffio alta alla destra di Berti. Nonostante lo svantaggio e una leggera supremazia amaranto nella fase finale del primo tempo, la Lastra è sempre in partita. Peccato però che due minuti dopo l’inizio della ripresa, una grave disattenzione difensiva biancorossa consenta al Tau di trovare il punto del raddoppio. Sugli sviluppi di un lungo lancio in profondità da parte di Pecci, Belli e il portiere Berti intervengono in contemporanea sul pallone. I due, però, non si capiscono favorendo il puntuale inserimento offensivo di Amato che dopo averli bruciati entrambi grazie a un delizioso tocco che taglia fuori il portiere biancorosso, deposita la palla nella porta ormai incustodita. Il doppio svantaggio non spegne la voglia, da parte dei ragazzi di Vanni, di ben figurare. La Lastrigiana ci prova e pur non riuscendo a creare vere e proprie occasioni, continua a rendere complicata la vita a centrocampisti e attaccanti amaranto; ne è la prova l’ottimo lavoro svolto dai difensori di casa sull’attesissimo attaccante ospite Daniele Sabia che pur riuscendo a calamitare su di sé un gran numero di palloni, quasi mai riesce ad eludere la guardia montata su di lui dai centrali difensivi biancorossi che ne annullano sistematicamente ogni giocata. Il Tau torna a farsi vedere dalle parti di Berti al 53’ e in questa occasione l’arbitro pratese Nocciolini che fin qui ha ben diretto il confronto, commette un clamoroso errore di valutazione destinato a far discutere. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, il puntuale intervento di testa da parte del neo entrato Spitale è vincente ma il direttore di gara annulla inspiegabilmente la terza marcatura amaranto ravvisando un fuorigioco per il quale la definizione di “inesistente” equivale a un bel complimento. Il Tau insiste e al 57’ Berti è bravissimo a chiudere la strada al lanciatissimo Beccani. Fabrizio Vanni le prova tutte per cercare di rientrare in partita operando diverse sostituzioni che contribuiscono a spostare in avanti il baricentro della propria squadra. La Lastra non demorde e al 65’ è anche molto sfortunata. I biancorossi conquistano un calcio piazzato dai venti metri in posizione centrale del quale s’incarica il neo entrato Ramaj. La conclusione proposta dal difensore albanese s’infrange contro il muro predisposto da Pieretti a difesa dei propri pali. Il pallone trona però fra i piedi dell’accorrente Ferri che senza pensarci troppo, scaglia un autentico bolide verso la porta lucchese. Stavolta a Pieretti non resta che osservare il pallone dirigersi verso la propria porta; ci pensa il palo a salvarlo dalla capitolazione impedendo alla Lastra di rientrare in partita. Unico neo di una gara corsa via lungo i binari di un sano fair play, è la doppia espulsione, avvenuta in pieno recupero, di Pecci e Bandinelli, pizzicati dall’arbitro nella zona centrale del campo a scambiarsi “effusioni” tutt’altro che affettuose. Un gesto tanto sconsiderato quanto inutile che priverà le due squadre di altrettanti possibili protagonisti di questo finale di stagione. A fine gara, inutile nasconderlo, regna un pizzico di amarezza nello spogliatoio biancorosso, mitigata però dalla buona prestazione offerta da una Lastrigiana che ha dimostrato ancora una volta di essere in buona salute. I ragazzi di Vanni debbono ancora conquistare matematicamente la salvezza ma i buoni segnali lanciati da questo difficilissimo match fanno ben sperare. Con un pizzico di sofferenza ma anche con pieno merito, il Tau conquista il suo diciottesimo successo stagionale che mantenendolo ben saldo sul terzo gradino del podio a una sola lunghezza di ritardo dalla Sestese, ne consacra il magnifico cammino fin qui percorso. Lastrigiana-Tau Calcio Altop. LASTRIGIANA: Berti, Leoni, Galluzzi, Belli, Borgioli, Chellini, Silvestri, Costagli, Frizzi, Bianchi, Sinteragan. A disp.: Fetahu, Bussolini, Camarlinghi, Ferri, Ramaj, Bandinelli, Bronzin. All.: Fabrizio Vanni. TAU CALCIO ALTOP.: Pieretti, Cerri, Muccioli, Pecci, Proietto, Ricci, Bachini, Federigi, Amato, Gaddini, Sabia Daniele. A disp.: Donati, Iannello, Caparrini, Lartini, Spitale, Beccani, Sabia Andrea. All.: Federico Gandini. ARBITRO: Nocciolini di Prato. RETI: 25’ Ricci, 37’ Amato. ESPULSI: Pecci e Bandinelli al 72’ per reciproche scorrettezze. FONTE: www.lastrigiana.com |