CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE

6ª giornata
30/10/2016

CATTOLICA VIRTUS

SPORTING ARNO
2-1
I COMMENTI



S.M. Cattolica Virtus-Sporting Arno: 2-1
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Carcani Niccolò, Previtera, Vannini, Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Manetti Samuele (68’ Moscardi), Masi (45’ Rosi), Piccioli (36’ Mazzei), Di Blasio (50’ Carcani Tommaso), Campagna (69’ Nannelli). A disp.: Basile, Nappa. All.: Francesco Vallini.
SPORTING ARNO (4-3-3): Marziano, Donnini, Cioni (40’ Mariotti), Margheri, Costagli, Celoni, Sciuto (57’ Maltinti), Manetti Edoardo, Consigli (46’ Paolieri), Gjomemo (59’ Cammilli), Bianchi. A disp.: Pigna, Viciani, Sabatini. All.: Andrea Venturi.
ARBITRO: Stefano Tagliafierro di Siena.
RETI: 51’ Campagna, 68’ Moscardi, 71’ rig. Bianchi.
NOTE: ammoniti Previtera al 23’, Masi al 38’, Donnini al 40’, Manetti al 53’. Espulso Previtera al 67’. Recupero 1’+4’. Corner 6-3.
EFFETTO SOFFIANO. Terza vittoria in altrettante gare casalinghe per la Cattolica Virtus di Francesco Vallini che stavolta deve remare fino al traguardo per potersi guadagnare i tre punti al cospetto di un convincente Sporting Arno. I settanta minuti di Soffiano hanno aggiunto altri elementi a chi si sta chiedendo il motivo di una formazione rosanero così in alto in classifica: l’undici di Andrea Venturi è stato rinforzato opportunamente in estate e vanta una validissima organizzazione tattica; in più, è venuto fuori anche il carattere della squadra di Badia a Settimo, che è riuscita a riaprire la gara poco dopo la batosta del due a zero e ha tenuto viva la sfida fino al triplice fischio del signor Tagliafierro.
MERITATA. Sia chiaro, quanto appena detto non lasci pensare che i giallorossi abbiano “scippato” la vittoria. I tre punti vanno all’undici di casa con merito, alla luce di un secondo tempo intraprendente, nel quale i locali hanno affilato gli artigli. Però il primo tempo è stato equilibratissimo e anche lo Sporting ha avuto le sue occasioni per colpire, senza però sfruttarle.
INIZIALE E MODULO COMUNE. Vallini e Venturi optano per lo stesso modulo. Tra i locali il tridente è composta da Manetti, Piccioli e Campagna, mentre alle loro spalle agisce titolare Di Blasio, in compagnia di Masi e Bettoni; sul fronte opposto il rapidissimo Bianchi parte da destra, Consigli centrale e Gjomemo da sinistra, mentre la mediana è composta da Margheri centrale e da Manetti e Sciuto interni
EQUILIBRIO. L’avvio è equilibrato. La Cattolica non prende in mano le redini del gioco saldamente, anche perché la mediana giallorossa sembra fare un po’ fatica, mentre i dirimpettai sprintano su ogni pallone e sprecano pochissimo, imbeccando bene il tridente. Al 9’ una punizione di Marconi viene solo sfiorata da Piccioli e Marziano blocca con sicurezza. Due minuti più tardi Vannini serve un buon taglio di Manetti che si porta al tiro ma trova la pronta opposizione di Marziano che devia in corner.
LO SPORTING TIENE, anche quando la Cattolica prova ad alzare il ritmo e il baricentro. Brava, come già detto, la mediana, ma da encomio è il pacchetto difensivo, con Donnini (in prima battuta), Costagli, Celoni e Cioni capaci di non concedere spazi alla rapidità e alla tecnica di Campagna. E di disinnescare anche le altre “micce” giallorosse. Al 17’ Previtera, dopo un triangolo con Piccioli, va giù all’interno dell’area, ma per Tagliafierro è tutto regolare. Al 19’ punizione battuta col mancino da Vannini, la sfera passa sopra la barriera ma termina sul fondo. Al 22’ Consigli prova ad imbeccare Bianchi, chiuso però dalla tempestiva uscita di Carcani. Al 27’ gli ospiti chiedono il fallo di mano di Vannini su Bianchi al limite dell’area, ma il fischietto senese lacia correre. Il primo tempo si chiude con un destro di Di Blasio che termina sul fondo. Reti inviolate. Giustamente.
ACCELERATA GIALLOROSSA. Nel secondo tempo Vallini attinge dalla sua fornitissima panchina per vivacizzare la manovra dei suoi. Provvidenziale ancora una volta è l’inserimento di Francesco Mazzei, ”normalizzatore”. Capace di spostare la semplicità con l’originalità, non è da tutti. Esce Piccioli e così Di Blasio viene avanzato di qualche metro. La prima occasione giunge al 44’, quando su un corner proprio battuto da Mazzei, Marconi stacca più in alto di tutti ma manda sul fondo. Al 49’ il neo entrato Rosi imbecca Previtera che da destra serve al centro un cross prelibato, sul quale Manetti calcia al volo, ma Marziano con un riflesso prodigioso si oppone.
CAMPAGNA, ALLA CAMPAGNA. Il match si sblocca con un gol di Campagna, alla Campagna. Il biondo attaccante giallorossi si avventa di gran carriera sulla prima piccola indecisione della difesa ospite, così sfrutta il lancio di Previtera per saltare Marziano in uscita e deposita nel sacco. Uno a zero. La Cattolica a questo punto prende possesso del match, tenendo lo Sporting lontano dall’area della porta difesa da Carcani e provando a chiudere il match. La gara però si complica quando l’arbitro espelle Previtera (già ammonito, ma rosso diretto per lui).
DARIO ENTRA E SEGNA. Il raddoppio però arriva al 68’, quando due neo entrati sembrano blindare la vittoria dei locali. Tommaso Carcani se ne va sulla sinistra e serve un pallone interessante al centro per Moscardi che deposita nel sacco beffando Marziano. Gara chiusa? In realtà no, perché un mai domo Sporting Arno si rifà sotto nel primo minuto di recupero, quando Tagliafierro rileva una spinta di Nannelli su Costagli e Cammilli e decreta il penalty. Batte in modo esemplare Mikiayab Bianchi. Ma nel recupero non ci sono altre emozioni.
IN SINTESI. I ragazzi di Vallini si prendono i tre punti. Sudati, ma meritati. Lo Sporting esce sconfitto, ma con l’onore delle armi. I rosanero lo scorso anno sono stati l’unica squadra a battere l’armata giallorossa e anche stavolta l’hanno fatta soffrire. Merito di mister Venturi che ha schierato benissimo i suoi, merito dei ragazzi che hanno grande carattere.
COSA PUO’ MIGLIORARE: La Cattolica deve ancora fare un passettino. Deve ringhiare di più, perché in questo girone di élite non ti puoi concedere di guardarti allo specchio, né di abbassare i ritmi. Da evitare anche i “rossi” gratuiti. Lo Sporting è calato un po’ nella ripresa, ma la reazione nel finale è il segnale che la squadra sta bene. Con la testa e con le gambe.
COSA VA. Nella Cattolica Campagna è una sentenza e anche quando non spicca il volo nel primo tempo, decide la gara nella ripresa. Bene tutti coloro che sono entrati nella ripresa, oltre ai soliti baluardi difensivi Mazzei e Gabbrielli. Nello Sporting bravo Donnini a contenere Campagna, molto buona la prova dei mediani Margheri, Manetti e Sciuto, attivissimo Bianchi nel primo tempo.

Cosimo Di Bari












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