CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE

29ª giornata
07/05/2017

CATTOLICA VIRTUS

MARGINE COPERTA
1-0
I COMMENTI
La Cattolica Virtus batte il Margine con la rete di Manetti e si laurea campione regionale con una domenica di anticipo: decide la rete di Manetti a quattro minuti dalla fine. Un gol preziosissimo, certo: ma forse sarebbe il caso di precisare che ad essere veramente decisivo è stato l’atteggiamento mostrato ancora una volta dai giallorossi. Che, come sempre e come chiede mister Vallini, detestano la parola accontentarsi e si gettano a capofitto alla ricerca della vittoria. Come se i settanta minuti della penultima di campionato fossero gli ultimi per vincere.
GIOCO, INTENSITA’, CONCENTRAZIONE. Ancora un approccio al match impeccabile per i ragazzi di Vallini e Somigli, che fin dai primi minuti dettano i ritmi del gioco, grazie al 4-3-1-2 che sembra cucito su misura per esaltare le caratteristiche di mediani ed attaccanti e che può contare sulla consueta solidità difensiva. Dopo appena un minuto Campagna prova a smarcare in area Mazzei che si inserisce con i tempi giusti, ma viene chiuso senza riuscire a calciare. Il Margine risponde con un atteggiamento molto prudente: un punto sarebbe preziosissimo nella corsa al quinto posto dei bianconeri. La difesa è a cinque con Martinelli al fianco di Giometti e Bonini, mentre gli esterni sono Gianmarco Magini e Luisi. D’Addario ha studiato bene il match, perché i suoi contengono bene e provano spesso a ripartire. La Cattolica però è spesso straripante. Tanto nel gioco corale (frequentemente impostato di prima) quanto nelle invenzioni dei singoli. Al 5’ comunque si vedono gli ospiti: Gianmarco Magini salta due avversari a sinistra e serve in verticale Londino ma il passaggio è leggermente lungo e Niccolò Carcani in uscita sventa. Un minuto più tardi un cross da sinistra di Manetti, dopo una respinta della difesa ospite, viene catturato da Di Blasio che controlla e conclude, ma il tentativo (sporcato dal tocco di un difensore) non disorienta il bravo Giuffrida. All’8’ Cavaciocchi serve Mazzei che da fuori lascia partire un tiro angolato, ma Giuffrida ancora in tuffo sventa.
MARGINE INDENNE. Il Margine passa indenne il primo quarto d’ora, concedendo piuttosto poco alla voglia di segnare dei padroni di casa. E al 17’ si affaccia in avanti: Lorenzo Magini (spesso bravo a sprintare sulla destra) serve un bellissimo cross che trova libero al centro dell’area Caltagirone, il quale di testa indirizza però la sfera sul fondo. La Cattolica torna a farsi pericolosa al 26’: uno schema da punizione non sorprende la difesa del Margine, sulla respinta ci prova poi Mazzei che dal limite dell’area colpisce la parte superiore della traversa. Tre minuti più tardi Previtera da destra smarca Cavaciocchi, questi imbecca al centro il solito Mazzei (il più pericoloso dei suoi nel primo tempo), ma la sua deviazione viene respinta da Giuffrida. L’ultima folata offensiva degna di nota del primo tempo è del Margine: Luisi scende palla al piede e prova ad imbeccare Londino, il cui destro però termina alto.
STESSO COPIONE. Nella ripresa il copione del match non cambia. I locali continuano a tenere il baricentro alto, ma il Margine continua a confermare grande solidità difensiva. E prova spesso a ripartire. Al 46’ Cavaciocchi da fuori area lascia partire un destro che termina di poco sopra la traversa. Al 50’ bel cross di Bettoni, sul quale Tommaso Carcani sfiora soltanto e la palla termina sul fondo. Al 56’ Mazzei serve Bettoni che dopo una finta di calciare si porta al tiro col destro mandando la palla sul fondo. Al 59’ una punizione da sinistra di Pietro Carcani viene arpionata in area da Mazzei, il quale libera Campagna, ma il bomber di casa viene fermato da una deviazione che fa carambolare la sfera sul fondo.
MINUTO 66. E quando qualcuno comincia già a pensare che sia il caso di rimettere al fresco lo spumante, ecco l’episodio che decide il match e il campionato. Rosi da centrocampo lavora un buon pallone e lancia per Manetti; la difesa bianconera commette la sua unica distrazione del match e il CM7 di casa trova lo spunto per presentarsi davanti a Giuffrida e trafiggerlo con un secco e imparabile diagonale, scatenando i festeggiamenti di tutti i giocatori, panchina e tribuna giallorossa. Ci sono però ancora quattro minuti più recupero da giocare. E il Margine reagisce col carattere che lo contraddistingue. La Cattolica dà sfoggio della sua tipica solidità difensiva, ma i bianconeri fanno tremare la capolista al 72’ quando guadagnano una punizione dal limite: batte lo specialista Lorenzo Magini che si vede però respingere il suo tentativo dalla barriera. Finisce così 1-0 per i locali, che possono cominciare la loro festa.
Per i bianconeri adesso comunque basterà un punto nell’ultimo turno di campionato (in casa contro l’Affrico per conquistare la quinta posizione che vale l’accesso in Coppa. E per una squadra che ha cominciato il campionato col piede sbagliato, che ha passato varie vicissitudini, sarebbe un traguardo davvero prestigioso. Complimenti dunque a mister Luciano Pardini che ha saputo indirizzare sui binari giusti la stagione e complimenti anche a Francesco D’Addario che è riuscito a completare l’opera: indipendentemente da come finirà la stagione, i ragazzi sono maturati e hanno dato prova anche in casa della capolista di grande solidità.
Per la Cattolica è un trionfo meritato. La squadra dopo 29 giornate è ancora imbattuta, ha subito appena 10 reti e soprattutto gioca un calcio davvero apprezzabile, fatto di tocchi di prima, sovrapposizioni e giocate ad occhi chiusi; anche dal punto di vista del temperamento e del carattere l’organico di Vallini e Somigli ha fatto passi da gigante in stagione, promuovendo la crescita dei singoli. Riportando il titolo a Soffiano anche nella categoria giovanissimi, i ragazzi giallorossi sono entrati nella storia. E hanno consentito alla società del presidente Maurizio Cammilli (ma va specificato anche dell’ex presidente Massimo Cerbai, che in tanti anni di presidenza ha avuto un ruolo fondamentale per il rilancio dei risultati sportivi) la conquista di una storica doppietta che mai si era verificata in Toscana da quando esistono i campionati di élite. E una doppietta che nasce da lontano: dal lavoro sulla scuola calcio di tanti istruttori qualificati. Dalla bravura di dirigenti come Bosi, Bresci e Briganti che, insieme a uno staff di tecnici e di dirigenti capace di lavorare in modo sinfonico, hanno puntellato le rose delle due squadre 2000 e 2002, fino a renderle così forti. E adesso testa all’avventura nazionale, perché dopo aver riportato la Cattolica ai vertici della Toscana è il momento di farle assaporare anche un po’ di palcoscenici nazionali!
Cosimo Di Bari

Cattolica Virtus-Margine Coperta: 1-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Carcani Niccolò, Previtera (66’ Masi), Carcani Pietro (63’ Vannini), Bettoni, Gabbrielli, Marconi, Manetti, Cavaciocchi (54’ Rosi), Campagna, Mazzei, Di Blasio (476’ Carcani Tommaso). A disp.: Basile, Nannelli, Nappa. All.: Francesco Vallini e Dino Somigli.
MARGINE COPERTA: Giuffrida, Magini Gianmarco, Luisi, Paoli (36’ Frateschi), Giometti, Bonini, Martinelli, Magini Lorenzo, Caltagirone (52’ Orefice), Agostini (59’ D’Attoma), Londino (48’ Latini). A disp.: Ducchini, Giusti. All.: Francesco D’Addario.
ARBITRO: Tommaso Golfieri di Prato.
RETE: 66’ Manetti.
NOTE: ammoniti Londino al 43’, Campagna al 56’, Magini Gianmarco al 58’. Corner 5-1. Recupero 0+4’.





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