CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE |
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12ª giornata |
11/12/2016 | ||
OLIMPIA FIRENZE |
CAPOSTRADA BELVEDERE |
2-1 | |
Arbitro : |
Orsini-Alessandro |
Sezione di Pisa |
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I COMMENTI |
Olimpia Firenze-Capostrada Belv. OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Gattai, Pruneti, Marra, Margheri, Bianchini, Fossi, Giovanardi, Petrioli, Scudocrociato, Cavicchi. A disp.: Boni, Paolini, Pecchioli, Russo, Secci. All.: Fabio Zuccaro. CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Tesi, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Iwakami, Borgognoni, Lani, Biagioni, Pavi Degl’Innocenti. A disp.: Burgan, Filoni, Mei, Ferrari, Bisanti. All.: Marco Nerozzi. Olimpia Firenze-Capostrada Belv.: 2-1 OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Gattai, Pruneti, Marra, Margheri, Bianchini, Fossi, Giovanardi, Petrioli, Scudocrociato, Cavicchi. A disp.: Boni, Paolini, Pecchioli, Russo, Secci. All.: Fabio Zuccaro. CAPOSTRADA BELV.: Cardillo, Tesi, Gori, Balestrucci, Benvenuti, Sauro, Iwakami, Borgognoni, Lani, Biagioni, Pavi Degl’Innocenti. A disp.: Burgan, Filoni, Mei, Ferrari, Bisanti. All.: Marco Nerozzi. RETI: Marra, Sauro, Pruneti. Ad un osservatore che non è immerso da anni nel calcio giovanile toscano, può sembrare una partita come tutte le altre la sfida tra Olimpia Firenze e Capostrada. Ma non è così. Per almeno due motivi si tratta a nostro avviso del match clou di giornata del girone di élite. Prima di tutto al “Cerreti” si affrontano due squadre di ottimo livello, che possono essere considerate le sorprese del girone di élite e che con questa partita potrebbero certificare le loro ambizioni in classifica. Ma un secondo motivo è rappresentato dai tecnici che guidano le due squadre. Non è una partita come tutte le altre perché, direttamente o a distanza, Fabio Zuccaro e Marco Nerozzi si sono spesso ritrovati di fronte nella loro splendida carriera, alla guida di squadre in lotta per vincere il titolo regionale. A volte si sono anche sfidati, in finale, come ad Aulla. Due tecnici che rappresentano valori aggiunti per le rispettive squadre, ma anche per tutto il movimento calcistico toscano. Dopo questo lungo incipit, passiamo al racconto del match, una partita molto corretta e ben giocata dall’inizio alla fine dalle due compagini. Gli angusti spazi del “Cerreti” non consentono di mettere in mostra un gioco esaltante, ma l’organizzazione tattica data dai due tecnici con un lavoro minuzioso condotto da agosto ad oggi si vede eccome. Sui due fronti si lotta su ogni pallone, con la consapevolezza che può essere una palla inattiva a risolvere il match. I locali ci tengono a far bene, Zuccaro ha preparato il match in modo accurato: d’altra parte la vittoria potrebbe dare una svolta e mettersi alle spalle le zone calde e avvicinarsi alle squadre in lotta per la Coppa. La sconfitta rischierebbe di far avvicinare le squadre in lotta per la salvezza. Le vespe di Campo di Marte mettono in campo fin dall’inizio una grande attenzione e, nonostante alcune assenze dell’ultimo minuto, che costringono Zuccaro a portare con sé alcuni 2003 (il mister giallonero ha recentemente preso anche la squadra dei Giovanissimi B provinciali), i suoi sembrano subito in palla, mostrandosi concreti, lottando su tutti i palloni e mostrando concentrazione altissima e controllando benissimo i pericolosi giocatori ospiti. Al 5’ la prima ghiotta occasione è per gli ospiti ma davanti alla porta un giocatore arancioblu non riesce a trovare il vantaggio. Il risultato si sblocca al 20’: sugli sviluppi di uno schema da punizione, il pallone viene servito a sorpresa verso il secondo palo al numero 4 di casa Marra che, dopo una serie di rimpalli, batte Cardillo. Nel secondo tempo il Capostrada cerca il pareggio con due tiri dalla lunga distanza, indirizzati sotto la traversa operati da Iwakami e Borgognoni, ma prima il pallone colpisce la parte alta della traversa, poi risponde Vannini con un buon intervento. Il pareggio porta la firma di Sauro che, seppur defilato, lascia partire un gran tiro che si infila sotto l’incrocio dei pali dove Vannini non può arrivare. Il pareggio ravviva ancora il match che continua ad essere giocato a grandi ritmi. Il gol che decide la partita è ad opera del difensore centrale di casa Pruneti che su calcio di punizione piazza alle spalle del portiere ospite con una perfetta esecuzione. Nel finale il Capostrada cerca di reagire, ma senza riuscire ad impensierire seriamente Vannini e così l’Olimpia conduce in porto la prestigiosa vittoria. È un ko che non ridimensiona il Capostrada perché la squadra di Nerozzi anche stavolta ha dimostrato il suo valore e la sua organizzazione; esulta la formazione fiorentina che continua nel suo ottimo campionato e che dovrà cercare di ripetersi domenica prossima in casa della Cattolica. Commento di : pallonetoscano |