CampionandoaLivorno

14ª giornata

LASTRIGIANA

CAPEZZANO PIANORE

IL TABELLINO DELLA GARA

Lastrigiana-Capezzano
LASTRIGIANA: Giannini, Sinteregan, Galluzzi, Ferri, Leoni, Belli, Bussolini, Costagli, Camarlinghi, Bianchi Ruggiero, Bandinelli. A disp.: Berti, Chellini, Borgioli, Frizzi, Brunori, La Corte. All.: Fabrizio Vanni.
CAPEZZANO P.: Lemmi, Maffei, Barsaglini, Fazzini, La Piano, Rossi, Da Prato, Frey, Manfredi, Sancredi, Giannetti. A disp.: Mariani, Pardini, Martinelli, Ceragioli, Bertilorenzi, Beraglia, Barbato. All.: Mirko Pieri.

Arbitro :

Lazzerini-Giancarlo

Sezione di Firenze

I COMMENTI

Lastrigiana-CGC Capezzano P.: 1-0
LASTRIGIANA: Giannini, Silvestri, Galluzzi, Ferri, Leoni, Belli, Bussolini, Costagli, Camarlinghi, Bianchi, Bandinelli. A disp.: Berti, Chellini, Borgioli, Frizzi, Brunori, La Corte. All.: Fabrizio Vanni.
CGC CAPEZZANO PIANORE: Lemmi, Maffei, Barsaglini, Fazzini, La Piano, Rossi, Da Prato, Frey, Manfredi, Sancredi, Giannetti. A disp.: Mariani, Pardini, Martinelli, Ceragioli, Bertilorenzi, Beraglia, Barbato. All.: Mirko Pieri.
ARBITRO: Lazzerini di Firenze.
RETE: 6’ Bianchi.

La prima gara ufficiale del 2017 lascia in dote alla Lastrigiana guidata da Fabrizio Vanni e Gianni Bellesi un risultato di fondamentale importanza in chiave salvezza. I biancorossi si sbloccano finalmente anche davanti al pubblico amico ottenendo, proprio in occasione dell’importantissimo scontro salvezza con il Capezzano, il primo successo casalingo stagionale. E’ stato un match sofferto ed estremamente combattuto quello che ha visto affrontarsi, sul sintetico della Guardiana, biancorossi (che nell’occasione hanno indossato una nuovissima ed inconsueta tenuta “all black”) e rosso neri. E’ superfluo, infatti, sottolineare l’importanza che per entrambe le compagini riveste la conquista dei tre punti in palio. La Lastrigiana, che veleggia ai limiti della zona retrocessione, ne ha bisogno per rilanciare le proprie quotazioni in vista della volata finale che varrà la permanenza nel Girone di Élite ed ancor maggior bisogno ne ha il Capezzano che inchiodato all’ultimo posto in coabitazione con lo Sporting Cecina, ha il dovere morale di tentare una risalita che a ben guardare la classifica, se riuscisse, assumerebbe tutti i connotati del miracolo sportivo. Le assenze dell’influenzato Bronzin, dell’assente giustificato Ramaj e dell’infortunato Sinteregan, costringono Vanni e Bellesi a ridisegnare il modulo. La Lastrigiana sceglie di restare compatta a centrocampo e di affidare le proprie velleità offensive al duo Camarlinghi – Bandinelli. L’operazione pare avere successo, poiché sono proprio i biancorossi di casa a partire meglio e a trovare ben presto la rete che sblocca il risultato. Sugli sviluppi di un corner da sinistra molto ben calciato a rientrare da Ferri, l’estremo lucchese Lemmi riesce solo a respingere corto. Davanti alla porta rosso nera si accende un principio di mischia subito sedato dal puntuale tocco sotto misura di Bianchi che ben appostato a pochi passi dalla linea bianca, gonfia la rete portando la Lastrigiana in vantaggio. Le cose sembrano, dunque, mettersi subito bene per i padroni di casa che possono proseguire il gioco beneficiando del vantaggio psicologico derivato da quello “fisico” originato dal gol di Ruggero Bianchi. Bastano, però, solo pochi minuti per comprendere che non sarà affatto facile aver ragione della formazione lucchese. Smaltiti i postumi del classico colpo da K. O., i ragazzi di mister Pieri sono bravi a riorganizzarsi a centrocampo, dove salgono in cattedra Fazzini e Frey. I due mediani prendono, infatti, il controllo delle operazioni facendo salire il baricentro della manovra ospite. La Lastrigiana si disunisce e soffre le iniziative portate avanti dai generosi ragazzi in casacca rosso nera. Il Capezzano, insomma, ci crede e al 21’ va vicinissimo al pareggio. Una serie di rimpalli fortunati favorisce l’azione degli avanti lucchesi. Il pallone giunge in piena area sui piedi di Giannetti che si coordina per la battuta dalla media distanza concludendo poi a rete da ottima posizione ma trovando sulla propria strada un monumentale Giannini che grazie a un prodigioso intervento in tuffo sulla propria destra, erige un vero e proprio muro a difesa della rete biancorossa concedendo al Capezzano solo un corner. E’ un bellissimo biglietto da visita quello che il nuovo arrivato proveniente dal Prato mostra ai propri sostenitori; il primo di tre strepitosi interventi che contribuiranno a tenere in vita le speranze lastrigiane di successo. In questa fase del primo tempo, la Lastra fatica a far gioco ed è sempre il Capezzano a far vedere le cose migliori sia in fase d’impostazione sia conclusiva. Al 33’ è davvero pregevole l’iniziativa personale di Frey che dopo essersi creato lo spazio per la battuta dal limite dell’area, lascia partire una precisa e velenosa conclusione sulla quale è ancora bravissimo a mettere una pezza Giannini che volando in tuffo sulla propria sinistra, tocca con la punta delle dita deviando la traiettoria della sfera oltre la linea di fondo campo. L’intervallo di metà gara serve ai biancorossi di casa per tirare un po’ il fiato e riordinare le idee. I ragazzi di Vanni iniziano col piglio giusto la ripresa e per ben due volte, utilizzando la catena di sinistra, mettono in seria difficoltà l’estremo ospite Lemmi. In entrambe le occasioni, è Pippo Galluzzi a provarci; mantiene, però, sempre la guardia alta il numero uno rosso nero che non si fa sorprendere. Col passare dei minuti, emerge da ambo le parti quel pizzico di comprensibile stanchezza che unito al clima gelido che contraddistingue questa domenica mattina, contribuisce a togliere fluidità alla manovra e ad appannare i riflessi. Il Capezzano le prova tutte per cercare di raggiungere il pareggio ma un’attenta e arcigna difesa biancorossa disinnesca sistematicamente ogni tentativo ospite. Nell’unica occasione in cui gli avanti rosso neri riescono ad aggirare il dispositivo difensivo lastrigiano, ci pensa ancora una volta Giannini a salvare il risultato grazie a un grandissimo intervento in chiusura sul neo entrato Martinelli che a due minuti dal termine, si vede negata dal portierone di casa la gioia del pareggio. Il grande “cuore biancorosso” e le parate di Giannini mettono in ghiaccio i tre punti consentendo alla squadra di Vanni di guardare con maggior fiducia alle difficilissime trasferte sui campi di Floria e Cattolica. Generosità e buona applicazione degli schemi non sono bastate al Capezzano. La squadra di mister Pieri ha giocato alla pari e avrebbe, senza tema di smentita, meritato qualcosa in più. I complimenti, si sa, non fanno classifica e adesso, a una giornata dalla fine del girone d’andata, la situazione, in casa Capezzano, si fa estremamente preoccupante.

FONTE: www.lastrigiana.com


Commento di : pallonetoscano