CAMPIONATO GIOVANISSIMI REGIONALI ELITE |
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19ª giornata |
12/02/2017 | ||
LASTRIGIANA |
MALISETI TOBBIANESE |
1-2 | |
Arbitro : |
Giunta-Davide |
Sezione di Firenze |
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I COMMENTI |
Si respira un’aria di giustificato ottimismo sulla tribuna della Guardiana alla vigilia dello scontro salvezza che oppone i biancorossi padroni di casa al Maliseti Tobbianese guidato da mister Maffucci. Ad entrambe le squadre servono i tre punti ma dando un’occhiata alla classifica e agli ultimi risultati ottenuti, è la Lastrigiana a partire, seppur leggermente, con i favori del pronostico. I ragazzi di Fabrizio Vanni e Gianni Bellesi stanno, infatti, attraversando un buon momento di forma e sono reduci da due successi consecutivi che li hanno momentaneamente allontanati dalle secche della zona retrocessione. Anche il Maliseti è reduce da due risultati utili consecutivi ma a differenza degli avversari di giornata, è stato costretto, nel turno precedente, ad un forzato riposo causato dal rinvio della sfida casalinga con il Margine Coperta. I lanieri giungono così all’appuntamento sul sintetico lastrigiano con due lunghezze di ritardo nei confronti dei rivali biancorossi che vincendo scaverebbero un solco ancor più profondo non solo fra loro e i pratesi ma anche nei confronti di tutte le dirette concorrenti alla permanenza in categoria. La Lastra sente che l’impresa è possibile e le primissime fasi del match non fanno altro che confermare questa sensazione. Partono col piede giusto i padroni di casa e dopo appena un minuto di gioco, l’occasione buona capita sul piede caldo di Ferri che si porta sul punto di battuta di un calcio piazzato. La distanza è notevole ma (ormai lo sappiamo bene….) il numero quattro di casa è un autentico specialista dei calci piazzati. La sua battuta a rete è forte e ben indirizzata ma trova sulla propria strada un attento Mancini che anche se con un po’ di difficoltà, riesce a salvare i propri pali respingendo in tuffo un velenoso pallone. Insiste la Lastra che al 6’ conquista un corner da destra sugli sviluppi del quale il puntuale inserimento offensivo di Borgioli si traduce in una bella incornata che termina fuori di poco alla destra di Mancini. La lastrigiana, insomma, c’è e questo approccio oltremodo incoraggiante lascia ben sperare. E’ proprio in questo momento, però, che improvvisamente qualcosa cambia negli equilibri del match. Messe in archivio le prime difficoltà, il Maliseti sale in cattedra prendendo pian piano il controllo del centrocampo. Rudalli prende per mano i compagni contribuendo in maniera determinante, grazie alla buona tecnica individuale e all’ottima visione di gioco posseduta, ad alzare il baricentro della manovra giallo blu. La Lastra si disunisce ed è costretta a difendersi con sempre maggior affanno non solo dalle avanzate del numero dieci laniero ma anche dalle frequenti incursioni sulle corsie laterali operate da Querci a destra e da Mocali a sinistra. E’ proprio in occasione di una di queste azioni che al 21’ il risultato si sblocca. Il Maliseti viaggia bene sulla corsia di sinistra, dove Mocali, dopo aver ricevuto palla, si libera per la conclusione lasciando poi partire una velenosa rasoiata da fuori area che s’insacca nell’angolino basso alla destra di Berti. La Lastra fatica a produrre gioco e di conseguenza a reagire. Corre, invece, veloce e precisa la palla fra i piedi dei centrocampisti lanieri che al 28’ imbastiscono una manovra da applausi sul settore destro dell’attacco. Rudalli innesca grazie a un bel tocco di prima intenzione l’esterno Querci che entra deciso in area gettando poi al vento una buona chance; conclusione di poco sopra la traversa e Lastrigiana che si salva. I padroni di casa escono finalmente dal torpore che ne ha caratterizzato il gioco durante tutta la fase centrale del primo tempo all’altezza della mezzora quando, sugli sviluppi di una manovra molto ben congegnata sul settore di destra, la palla giunge in area sui piedi di Bandinelli che la controlla per poi girarla alle spalle di Mancini grazie a un preciso diagonale. Il pareggio biancorosso giunge, inatteso, nel miglior momento vissuto dal Maliseti nel corso del primo tempo e come spesso accade in questi casi la squadra pratese, colpita a freddo, barcolla pericolosamente. Al 31’ una ficcante incursione di Bandinelli è fermata fallosamente da un difensore. Ne nasce un calcio piazzato dai venti metri che il solito Ferri calcia direttamente verso la porta costringendo ancora una volta Mancini a salvarsi respingendo corto. Il primo ad arrivare sul pallone è Belli che anticipando i difensori avversari, prova a ribadire a rete da pochi passi non trovando però il bersaglio grosso. Il riposo di metà gara fa bene al Maliseti che dopo aver riordinato le idee approccia la ripresa con piglio deciso trovando il punto del nuovo vantaggio quando il cronometro della Guardiana ha da poco iniziato il suo trentottesimo giro. Bellissima la manovra dei ragazzi di Maffucci che si sviluppa, ancora una volta, sul settore di destra. Rudalli allarga intelligentemente sull’esterno favorendo il puntuale inserimento di Querci che va via in velocità a Galluzzi, arriva sul fondo e taglia in mezzo un gran pallone rasoterra sul quale l’accorrente Dondini, anticipando i difensori, arriva puntuale per la deviazione vincente da due passi. La Lastra è dunque costretta nuovamente ad inseguire ma al 41’ accade qualcosa che potrebbe, almeno in linea teorica, mutare nuovamente lo scenario della gara. Gianotta, già ammonito in precedenza, se la prende col direttore di gara rivolgendogli qualche parola di troppo che gli costa il secondo cartellino giallo. La Lastrigiana ha così l’opportunità di giocare con l’uomo in più per quasi tutto i secondo tempo; occasione che però i ragazzi di Vanni non riescono a sfruttare. Nonostante il Maliseti sia costretto a giocare in inferiorità numerica, è sempre il centrocampo laniero a dettar legge e a creare un altro paio di buone occasioni. Al 45’ un calcio piazzato molto ben indirizzato verso la porta biancorossa dal solito Rudalli, costringe Berti a un difficoltoso salvataggio in due tempi. La Lastra ci prova ma basta poco per rendersi conto che nonostante il vantaggio numerico, mancano gioco e idee. Gli ospiti, al contrario, non solo fanno una gran bella figura ma vanno addirittura vicinissimi al 3-1 quando scocca il 66’. L’azione, manco a dirlo, si sviluppa nuovamente sull’asse Rudalli – Querci con il numero due in casacca gialla che si fa largo in area di rigore ma giunto a tu per tu con Berti, calcia clamorosamente fuori il pallone che avrebbe chiuso le ostilità con qualche minuto di anticipo. Nonostante gli oltre sei minuti di recupero concessi dall’arbitro a seguito delle numerose sostituzioni effettuate dai due allenatori e di qualche piccola interruzione del gioco, la Lastrigiana non riesce a trovare la via della rete e al triplice fischio del signor Giunta, gli ospiti possono festeggiare un successo più che meritato che consente loro di operare il sorpasso proprio nei confronti della Lastrigiana. Un brutto passo indietro, invece, quello compiuto dai ragazzi di Vanni e Bellesi non solo per quanto riguarda il risultato ma anche per ciò che concerne la prestazione globale. Sono mancati gioco, idee e personalità, elementi imprescindibili se si vuol raggiungere qualsiasi tipo di traguardo. Un rovinoso scivolone da cui trarre insegnamento e dal quale c’è tutto il tempo per riprendersi. Il tabellino: 1-2 LASTRIGIANA: Berti, Silvestri, Galluzzi, Ferri, Borgioli, Belli, Frizzi, Costagli, Bandinelli, Bianchi, Sinteregan. A disp.: Giannini, Ramaj, Chellini, Bronzin, Leoni, Bussolini, Brunori. All.: Fabrizio Vanni. MALISETI TOBBIANESE: Mancini, Querci, Perillo, Tempestini, Gianotta, Ciofi, Mocali, Bartolozzi, Dondini, Rudalli, Fedi. A disp.: Carraresi, Cocci, Scarlini, Giurgola, Rio. All.: Alessio Maffucci. ARBITRO: Giunta di Firenze. RETI: 21’ Mocali, 30’ Bandinelli, 38’ Dondini. NOTE: espulso Gianotta al 42’ per doppia ammonizione. FONTE: www.lastrigiana.com |