CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE GIR. A |
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3ª giornata |
24/09/2016 | ||
LASTRIGIANA |
PORTA ROMANA |
4-1 | |
I COMMENTI |
Lastrigiana-Porta Romana: 4-1 LASTRIGIANA: Giusti, Galli, Morandi, Mirabella, Malenotti, Cordioli, Brandi, Burgalassi, Tofanari, Cinque, Ambrosino. A disp.: Salvini, Pezzatini, Paoli, Mochi, Ciaccheri, Vanni, Scilipoti. All.: Andrea Pratesi. PORTA ROMANA: Montigiani, Sanna, Lanza, Galli, Gallini, Giachi, Koxhaj, Bianchini, Giannelli, Chirinos, Silvestri. A disp.: Cristiani, Manetti, Pistolesi, Lunardi, Montani, Lenzi. All.: Alessio Gelli. ARBITRO: Rao di Firenze. RETI: 1’ Burgalassi, 15’ Cinque, 23’ Lanza, 70’ Mirabella, 83’ Tofanari. Nel gioco del calcio, lo sappiamo bene, ogni vittoria vale tre punti. Ce ne sono alcune, però, che hanno un significato tutto particolare. Il secondo successo consecutivo dei ragazzi di Andrea Pratesi fa parte proprio di questa categoria di partite. Al termine di novanta minuti nei quali la Lastrigiana ha saputo imporre il proprio gioco a un Porta Romana non pervenuto in fase d’impostazione della manovra e a dir poco imbarazzante in quella difensiva, il pensiero di tutti è andato allo sfortunato centrocampista biancorosso Daniel Mochi, rimasto vittima, a metà secondo tempo, di un grave infortunio. A lui i compagni hanno dedicato il primo storico successo casalingo nel campionato di Élite e a lui vanno anche i nostri più cari auguri in vista di una pronta guarigione. Una gara a senso unico, quell’andata in scena alla Guardiana, che ci ha fatto apprezzare una buona Lastrigiana che ha interpretato con grande disinvoltura ogni fase del gioco. Merito dei ragazzi in maglia rossa, certo ma anche demerito di quelli in maglia bianca del Porta Romana, troppo brutti per essere veri, specialmente in fase difensiva. Se ne ha un esempio dopo appena un minuto di gioco, quando la discesa sulla sinistra di Ambrosino si conclude con un preciso traversone che coglie di sorpresa l’intera retroguardia fiorentina che perde la marcatura di Leo Burgalassi il quale, appostato solo soletto a due passi da Montigiani, non deve far altro che tradurre in rete il pallone del repentino vantaggio locale. Rispetto all’opaca prestazione fornita in occasione del debutto casalingo con il Grassina, la Lastrigiana pare quadrata e ben sistemata in ogni reparto. Sbanda, invece, il Porta Romana che specialmente quando è attaccato attraverso le corsie laterali, soffre l’intraprendenza di Brandi a destra e Ambrosino a sinistra. Non è un caso se anche la seconda marcatura biancorossa, giunta allo scoccare del quarto d’ora, prenda origine da un’altra ficcante incursione portata avanti dagli esterni di centrocampo biancorossi. Stavolta, è Brandi che affonda sulla destra per poi rimettere al centro un bel pallone teso che manda nuovamente fuori giri la retroguardia arancio nera. Sugli sviluppi del confuso batti e ribatti che ne consegue, una prima battuta a rete da parte di Ambrosino è contenuta con molto affanno da Montigiani. Sulla respinta corta il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Paolino Cinque che ottimamente appostato a due passi dalla porta, non può sbagliare. La reazione della squadra di Gelli è timida e piuttosto scomposta e al 23’ ci vuole una delle rare disattenzioni difensive biancorosse per riportare in scia il Porta Romana. Il centrale difensivo di scuola Sporting Arno Marco Giachi scodella verso il centro dell’area biancorossa una punizione dalla trequarti e una sponda aerea effettuata da un attaccante ospite libera sul secondo palo l’accorrente Lanza che sempre di testa, deposita alle spalle di Giusti il pallone del 2-1. Questo episodio piuttosto fortunoso e isolato, non serve a mutare il filo conduttore del match. La Lastra gioca con grande sicurezza e il reparto difensivo, guidato da un insuperabile Federico Galli, sta adesso ben attento a non inciampare. Anche la fase iniziale della ripresa non si discosta molto da quanto fatto vedere dalle due squadre nel primo tempo. Il risultato è ancora in bilico ma mentre la Lastrigiana continua a controllare il gioco senza troppi patemi d’animo, il Porta Romana non riesce mai a essere incisivo. La monotonia di una seconda parte di gara davvero povera di contenuti, è rotta, al 63’, da un brivido di paura e preoccupazione che scuote il folto pubblico assiepato in tribuna. Daniel Mochi, da poco entrato in campo, sugli sviluppi di un contrasto di gioco, cade a terra in maniera rovinosa. Si capisce subito che il suo braccio sinistro ha subito un brutto trauma e, infatti, il ragazzo inizia a contorcersi per il forte dolore. Sono minuti concitati, quelli successivi, sul campo. Il gioco resta fermo per un quarto d’ora mentre viene fatta intervenire un’ambulanza. Mochi esce dal campo in barella ed è trasportato per accertamenti all’ospedale di Torregalli. Il report medico non lascia alcun dubbio. Frattura scomposta del braccio per l’ex centrocampista del Novoli che dovrà, di conseguenza, essere operato. In bocca al lupo, Daniel! Ti aspettiamo presto in campo. Alla ripresa delle ostilità, i biancorossi sembrano risentire psicologicamente dell’accaduto. Il Porta Romana prova allora ad approfittarne ma al 68’ l’incursione sulla destra del velocissimo Silvestri, si conclude con un tiro che termina fuori di poco alla sinistra di Giusti. Lo scampato pericolo funge da sveglia per i biancorossi che due minuti più tardi, realizzano la rete che chiude, di fatto, la partita. Bello lo spunto sulla destra operato da un mobilissimo Tofanari che verticalizza pescando Mirabella. Il centrocampista di scuola Sporting non si fa sfuggire l’occasione e dopo essersi incuneato in area dalla destra, incrocia in diagonale insaccando il pallone nell’angolino basso alla destra di Montigiani. Centrocampisti e attaccanti biancorossi, trascinati da un ben ispirato Tofanari, controllano adesso agevolmente la situazione ed è proprio il numero nove in maglia rossa a realizzare, all’83’, il suo primo gol lastrigiano grazie a un’improvvisa conclusione dalla distanza che coglie di sorpresa Montigiani insaccandosi beffardamente alle sue spalle. Il Porta Romana è costretto ad alzare bandiera bianca e quando, nel finale di partita, Pistolesi prima (bella la deviazione in tuffo di Giusti sulla sua insidiosa rasoiata dal limite dell’area) e Cristiani poi non riescono a mettere a frutto due buone opportunità, s’intuisce chiaramente come questa non sia proprio la giornata giusta per i ragazzi guidati da Alessio Gelli. Dopo una partenza piuttosto stentata, la seconda vittoria in tre partite, proietta la Lastrigiana a ridosso delle prime. Suona, invece, come un duro monito la seconda battuta d’arresto consecutiva per i ragazzi di Alessio Gelli. I valori tecnici, certamente, non mancano alla formazione arancio nera. Urge, dunque, un repentino cambio di mentalità. La stagione è ancora lunga ma occorre svegliarsi al più presto dal torpore. Lastrigiana, docet. FONTE: www.lastrigiana.com |