CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE GIR. A |
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20ª giornata |
04/02/2017 | ||
LASTRIGIANA |
ANTELLA 99 |
0-1 | |
Arbitro : |
Leonetti-Amedeo |
Sezione di Firenze |
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I COMMENTI |
Al triplice fischio finale dell’arbitro Leonetti, accolto con più che giustificata esultanza da giocatori e sostenitori antellini, è inutile negarlo, in casa biancorossa regna un misto di rabbia e amarezza pensando alla Lastrigiana “double face” che ha affrontato la sfida casalinga con l’Antella di mister Martini. Bella, convincente e sfortunata nel primo tempo; opaca, irriconoscibile e condannata da una gravissima disattenzione difensiva nel secondo. Non poteva chiedere di meglio una cinica e coriacea Antella che dopo aver tremato e acceso una candela votiva accanto alla foto del proprio estremo difensore Duccio Gualandi, ha avuto il merito di non disunirsi restando attaccata al match e all’avversario ma soprattutto, di aver sfruttato nel migliore dei modi l’unica grossissima opportunità gentilmente concessale dalla retroguardia avversaria nell’arco dei novanta minuti di gioco. Che la sfida fra biancorossi e azzurri sarebbe stata equilibratissima lo si sapeva e il campo non ha fatto altro che confermarlo. Una Lastra in cerca di riscatto dopo la cocente sconfitta rimediata in piena zona Cesarini in occasione del match d’andata, parte in maniera convincente andando vicinissima al bersaglio grosso dopo appena quattro minuti di gioco quando, sugli sviluppi di una buona manovra imbastita dai ragazzi di Pratesi sul settore destro del loro attacco, un preciso traversone premia il puntuale inserimento offensivo di Tofanari la cui incornata da buona posizione termina fuori di poco alla sinistra di Duccio Gualandi. Sin dalle sue primissime battute il match si gioca a buon ritmo e nonostante, nella prima parte del primo tempo, latitino le occasioni, in tribuna non ci si annoia. Dopo una lunga fase di studio sono i centrocampisti di casa a prendere decisamente in mano l’iniziativa. Si fanno apprezzare, in particolare, un propositivo Mirabella e un Fabrizzi sempre attento e concentrato su ogni palla. La pressione esercitata dai ragazzi di Pratesi non tarda a sortire gli effetti sperati e al 17’, sugli sviluppi di un calcio piazzato ottimamente tagliato verso il centro dell’area antellina da Mirabella, nessuno dei compagni d’attacco riesce a giungere in tempo per la deviazione vincente. La Lastra insiste e al 26’, per l’estremo azzurro Duccio Gualandi, arriva il momento di compiere il primo di tre autentici miracoli. Calcio d’angolo da sinistra, palla al limite dell’area ospite, botta secca dalla distanza da parte di Mirabella e prodigiosa replica in tuffo da parte del numero uno antellino che gettandosi sulla propria sinistra, nega al numero otto in maglia biancorossa la gioia del gol. Il resto del primo tempo corre via veloce con la Lastrigiana che continua a far gioco, pur senza creare altri grattacapi alla difesa ospite e con l’Antella che dal canto suo non riesce ad essere convincente in fase d’impostazione e sufficientemente pungente in quella offensiva. L’unico a provarci con maggior costrutto sembra essere l’esterno sinistro offensivo di scuola Floria 2000 Federico Martis che poco dopo la mezzora, riesce ad impegnare la retroguardia di casa che però si difende con ordine. E’, invece, quella azzurra a far correre forti brividi di paura ai propri sostenitori quando mancano ormai pochi secondi al termine del primo tempo. Un errato disimpegno “regala” il pallone a Tofanari che ci prova da ottima posizione. Il gol sembra fatto ma “Super Duccio Gualandi” prima chiude la porta in faccia al numero nove biancorosso e poi, sul successivo tentativo di tap in vincente proposto dall’accorrente Burgalassi, compie il terzo prodigio di giornata mantenendo inviolata la propria porta. Una Lastrigiana convincente esce dal campo, all’intervallo, fra gli applausi dei propri sostenitori che certo non possono neanche lontanamente immaginare che nella ripresa assisteranno a tutta un’altra partita. Ce ne rendiamo ben conto sin dalle sue primissime battute. L’intensità della manovra biancorossa cala in maniera vistosa e adesso l’Antella, pur continuando a non far nulla di trascendentale, si difende con maggior tranquillità. La gara pare così avviarsi a conclusione con uno scialbo risultato “a occhiali” che certo non soddisferebbe pienamente nessuna delle contendenti. Difficile, però, sperare nel successo pieno. Di occasioni vere e proprie non se ne vedono e solamente in due circostanze le squadre lasciano traccia del loro passaggio sul taccuino del cronista. Al 71’ ci provano gli ospiti ancora con Martis che spostato da Martini sul settore di destra, si produce in un ficcante assolo culminato con un bel traversone teso verso il centro dell’area locale sul quale manca d’un soffio l’appuntamento con la deviazione vincente l’accorrente Niccolò Gualandi. Risponde la Lastra al 79’ con una buon manovra offensiva che si sviluppa sul settore destro dell’attacco, dove Cinque serve Brandi che spinge lungo la linea dell’out, giunge sul fondo e rimette in mezzo un buon pallone che dopo aver attraversato tutta la luce della porta difesa da Duccio Gualandi raggiunge, sul fronte opposto, Andrea Ambrosino che però, dopo averla ben addomesticata, sciupa una buona opportunità calciando fuori da due passi. L’inimmaginabile diviene realtà a otto minuti dalla fine quando uno sciagurato passaggio corto di Corradi nei confronti del portiere Giusti è intercettato da Martis che entra in area di rigore, dov’è affrontato irregolarmente da Malenotti che nel disperato tentativo di mettere una pezza alla frittata cucinata dal compagno di reparto, lo tocca sul piede d’appoggio facendolo cadere a terra. Per l’arbitro Leonetti non ci sono dubbi; calcio di rigore per l’Antella e rosso diretto nei confronti del centrale difensivo lastrigiano reo di aver interrotto in maniera irregolare una chiara occasione da gol. Sul dischetto si presenta lo stesso Martis che non perdona mettendo a segno con gran freddezza e precisione il penalty che di fatto regala i tre punti all’Antella. Il vantaggio ospite, infatti, ha l’effetto di un poderoso colpo da K. O. per i ragazzi di Pratesi che già com’era accaduto in occasione della gara d’andata, sono costretti ad assaporare l’amaro calice della sconfitta. L’Antella porta a casa tre punti d’oro che le permettono di accorciare le distanze con la parte alta della classifica. Gli azzurri si confermano autentica bestia nera per i biancorossi ai quali hanno strappato sei punti in due partite. La semifinale regionale giocata ormai quasi due anni fa sul terreno dello “Zatopek” di Campi Bisenzio dai ragazzi allora guidati da mister Torrini e perduta nettamente per 5-2 con quelli condotti dal “Mago” Michele Massimillo, è ampiamente vendicata. Il tabellino LASTRIGIANA – ANTELLA ’99 0-1 LASTRIGIANA: Giusti, Brandi, Morandi, Burgalassi, Corradi, Malenotti, Fabrizzi, Mirabella, Tofanari, Cinque, Ambrosino. A disp.: Salvini, Galli, Cordioli, Mochi, Cultrona, Scilipoti. All.: Andrea Pratesi. ANTELLA ‘99: Gualandi Duccio, Nardini, Buglione, Del Pasqua, Manetti, Franci, Martis, Mamma, Posarelli, Gualandi Niccolò, Salsi. A disp.: Moustafa, Fratoni, Giusti, Meini, Merciai, Paggetti, Tucci. ALLENATORE: Mirco Martini. ARBITRO: Leonetti di Firenze. RETE: 83’ rigore Martis. NOTE: espulsoMalenotti all’83’ per gioco falloso. FONTE: www.lastrigiana.com |