CAMPIONATO SECONDA CATEGORIA GIR. L |
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20ª giornata |
12/02/2017 | ||
FORTIS AREZZO |
STIA |
2-2 | |
I COMMENTI |
FORTIS.AR:Claudi, Angioli, Massimini, Ercolini, Braccalenti, Guerrini, Cannata, Ayari, Begaj, Brunacci D., Gelli a disp. Gargano, Baglioni, Bianchini, Rossi, Rosadini, Brunacci J. All. Mirko Latorraca STIA: Mencattini R., MencattiniF., Mengoni Certini, Cavigli, Paggetti, Puccini, Tizzano, Patrascu, Moretti, Occhiolini a disp. Berti, Berni, Fiumicelli, Raggioli, Vannini, Lodovichi, Ghergoj all. Bonini Maurizio Arb. Tommaso Renieri FI. Finale al cardiopalma al “Luciano Giunti” di Arezzo tra due formazioni che, per opposte motivazioni, conquistare la vetta apicale per lo Stia, uscire dalle pastoie della bassa classifica per la Fortis, si sono date battaglia senza esclusione di colpi ma con cavalleresca sportività, dando vita ad un derby sensazionale e particolarmente spettacolare nella parte finale dell’incontro: il pari non è servito agli alto-casentinesi che pensavano di trovare la formazione aretina in disarmo dopo lo scivolone di Piandisco’ e conquistare la posta piena, mentre è stata una iniezione di fiducia nei ragazzi del Pres. Francesco Martoglio che hanno espressamente dedicato il pari quale segno di fiducia e stima per il loro Mister Mirko Latorraca: una ulteriore dimostrazione di attaccamento alla maglia, nonostante le traversie sofferte in questo ondivago torneo, dove i risultati non sempre hanno rispecchiato il valore degli aretini. Un pari voluto con ardente determinazione con la passione esplosa al termine in gioia dell’intero roster bianco-nero dopo nebulose e deludenti prestazioni che fanno intravedere la ferma determinazione e impegno nella fase finale del torneo per centrare gli obiettivi prefissati dalla dirigenza ad inizio campionato. Buono l’arbitraggio sporcato nella fase finale da alcuni interventi, decisamente discutibili, leggasi rete del pari degli ospiti, realizzata in netto fuori gioco. Ciononostante gli Stiani venuti fuori alla distanza, dopo un approccio iniziale non adeguato con un gioco prevedibile con azioni lente e macchinose, pagano per i loro errori in fase di conclusione, particolarmente nella fase finale dell’incontro pressando gli avversari nella loro area di rigore con interventi decisivi di Claudi, ritornato uno dei migliori dei suoi. Ma veniamo alla cronaca dell’incontro scarna di episodi di rilievo nel primo tempo con le due formazioni che si fronteggiano a centro campo, con leggera pressione degli ospiti che con due punizioni specchiali all’ 8’ e al 10’ con Moretti, uno dei migliori dei suoi, impegnano severamente il portiere aretino; il contropiede è l’arma degli aretini che con lanci lunghi mandano Gelli prima e Brunacci poi ad impensierire l’attento Mencattini; al 33’ l’assist dal fondo di Puccini non trova alcuna maglia viola. Si scivola senza sussulti alla fase finale del primo tempo quando al 43’ ,il tiro da dentro l’area di Moretti, incoccia il braccio ds di Ayari, attaccato al corpo: rigore per l’arbitro, accesa discussione ed ammonizione per il bravo centrocampista: dal dischetto Moretti in non ha difficoltà a realizzare. Termina il primo tempo in vantaggio per gli ospiti, ma al rientro dagli spogliatoi al 46’ lungo lancio di Cannata per Gelli che viene atterrato da portiere e difensore stiani: il conseguente rigore battuto da Brunacci D. e deviato da Mencattini viene magistralmente rimesso di testa in rete da Cannata, da posizione decisamente decentrata; la rete dà morale e carica ai bianco-neri, che annullano ogni azione offensiva degli avversari, all’ 56’ e 58’ con Morett i e Patrascu, ma è Gelli dopo la bella verticalizzazione di Braccalenti che al 63’ si porta davanti a Mencattini e lo trafigge con un velenoso e potente pallonetto. A questo punto inizia a giocare la formazione ospite con una pressione che mette in difficoltà la retroguardia aretina con azioni ficcanti che vengono neutralizzate al 65’ e 67’ dall’accorta difesa che deve però capitolare al 70’ sulla rete del neo-entrato Ghergoj, in netto fuori-gioco su assist di Vannini, (i due hanno capovolto con determinazione e lucidità le sorti dell’incontro). Assedio finale degli Stiani con occasioni sprecate o annullate dalla granitica difesa aretina e, nonostante alcune decisioni arbitrali non condividibili, il risultato non cambia il salomonico risultato di 2-2. Premiata la passione, l’orgoglio determinazione e sacrificio della Fortis, si è svegliata troppo tardi la reattività degli ospiti che forse hanno sottovalutato con superficialità la classifica e non la potenzialità dei ragazzi di Mister Mirko Latorraca. carlo benucci (a.s. Fortis Ar.) Commento di : ciro |