CAMPIONATO GIOVANISSIMI PRATO |
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24ª giornata |
17/03/2018 | ||
FIRENZE OVEST |
S.BANTI BARBERINO |
1-4 | |
I COMMENTI |
FIRENZE OVEST: Moccia, Gaio, Toccaceli, Misuri, Mazzoli, De Ieso, Centrone, Bufalo, Melani, Lombardini, Lucchetti. A DISPOSIZIONE: Benassai, Bandinelli, Berti, Brunori, Galli, Giuliani, Paoletti. ALLENATORE: Stefano Dino. SPARTACO BANTI BARBERINO: Rinaldi, Vuza, Bastiani, Niccoli, Maretti, Calvanelli, Horciu, Borsotti, Monastra, Materassi, Bertini. A DISPOSIZIONE: Pezzoli, Carrera, Aspettati, Cecconi, Bonini, Fisti. ALLENATORE: Alessandro Caré. ARBITRO: Tilli di Prato. RETI: 8’ Materassi, 17’ e 24’ Horciu, 61’ Niccoli, 67’ Centrone. S’infrange contro il muro eretto da un solido e ben attrezzato Barberino il record d’imbattibilità stagionale del Firenze Ovest targato Stefano Dino che crollando fra le mura amiche nel momento topico della stagione in occasione di uno sconto al vertice di fondamentale importanza per due compagini che, oltre ai sogni di primato, condividono anche gli stessi colori sociali, ridimensiona in maniera forse decisiva le proprie chances di successo finale. Prosegue, invece, a vele spiegate la navigazione in vetta alla classifica da parte dei mugellani guidati da Alessandro Caré che espugnando in maniera netta sul piano numerico e convincente su quello del gioco il sempre ostico terreno di Peretola, si gettano definitivamente alle spalle paure ed incertezze che la recente prima sconfitta stagionale rimediata sul campo dell’altra pretendente al titolo, il Mezzana, avevano lasciato loro in eredità. Prima dell’inizio del match l’ex tecnico di Scuola Calcio Desolati e Sporting Arno ci aveva confidato i propri timori riguardo l’avversario di turno. Certo; il suo Firenze Ovest si è rivelato, fino a questo punto della stagione, una delle soprese più liete regalate da questa edizione del campionato Giovanissimi ma proprio la gara d’andata giocata allo “Spartaco Banti” e conclusasi con un pirotecnico 3-3 aveva rivelato tutto il potenziale posseduto dalla formazione barberinese. Le preoccupazioni di mister Dino non tardano a materializzarsi e già dopo pochi minuti di gioco, lo spregiudicato, solido, combattivo e ben disegnato 4-3-3 di Caré prende in mano le redini del gioco costringendo l’Ovest a ripiegare nella propria trequarti campo. Funziona a dovere la cerniera di centrocampo formata da Niccoli, Borsotti e Bertini i quali, oltre ad essere praticamente perfetti in fase di contenimento, riescono a farsi subito incisivi anche in quella d’impostazione fornendo un solido punto d’appoggio al temibilissimo terzetto offensivo composto dal centrattacco Monastra e dagli esterni Materassi (che, a sinistra, diviene ben presto l’autentico incubo per un Gaio che appare in nettissima difficoltà in chiusura su di lui) e Horciu, autentico mattatore nel match d’andata in virtù della stupenda tripletta personale che consegnò al Barberino un punto prezioso. Soffre in maniera evidente il pressing ospite la linea difensiva fiorentina lungo la quale giostrano, da sinistra a destra, Toccaceli, Mazzoli, De Ieso e Gaio. Quest’Ultimo, in particolare, soffre il dribbling e la velocità di Materassi e nella prima fase del match, è proprio da quel lato che il Barberino spinge in maniera convincente creando i maggiori pericoli. All’8’ è l’intero fronte d’attacco barberinese a confezionare l’azione che permette ai ragazzi di Caré di sbloccare il risultato. Si muove bene sul fronte destro Ofeliu Horciu che dopo aver ottimamente lavorato un pallone nella trequarti avversaria, apre il gioco a sinistra liberando Materassi che dopo essere andato via in velocità al diretto marcatore, entra in area superando l’ex portiere dello Sporting Arno Moccia incrociando imparabilmente in diagonale un pallone rasoterra che s’insacca nell’angolino basso alla sinistra del numero uno fiorentino. Il vantaggio apre la strada ad un volitivo Barberino che continuando a tenere saldamente in mano le redini del gioco, concede pochissimo agli avanti di casa. I ragazzi di Dino ci provano a rimettere in equilibrio un match oggettivamente difficile da interpretare ma nell’occasione, neppure il bomber di casa Lucchetti, ottimamente ingabbiato nella morsa stretta su di lui dall’insuperabile coppia centrale formata da Maretti e Calvanelli, sembra essere in giornata di grazia. L’Ovest riesce a farsi vedere solo su calcio piazzato ma nonostante la china da risalire sia ardua, allo scoccare del quarto d’ora, la punizione tagliata verso l’area ospite da Bufalo, complice anche una deviazione sottomisura, mette in seria difficoltà Rinaldi, bravo comunque ad evitare che il pallone si insacchi beffardamente alle sue spalle. Resta, questa, l’unica occasione nell’arco dei primi trentacinque minuiti di gioco in cui i ragazzi di Stefano Dino riescono a creare una qualche apprensione alla retroguardia ospite. E’, infatti, il Barberino che torna a condurre la danza e a far letteralmente girare la testa al reparto arretrato di casa. Al 17’ una prepotente azione personale di Horciu non trova valida opposizione in chiusura da parte dei centrali dell’Ovest. Al numero sette mugellano non resa, dunque, che entrare in area e superare Moccia regalando alla propria squadra il punto del raddoppio. Un generoso Bufalo supportato da un attivissimo e mai arrendevole Centrone ben poco possono fare contro la diga eretta a difesa dei pali presidiati da Rinaldi. I ragazzi del Barberino continuano a tenere il piede ben pigiato sull’acceleratore e al 24’ è ancora Tullio Materassi a volar via lungo l’out di sinistra e a rimettere poi con il contagiri verso il centro dell’area avversaria un delizioso pallone sul quale ancora Horciu, piombando come un falco in netto anticipo sui difensori, incorna di testa da due passi alle spalle di Moccia il punto che gli vale al doppietta personale ma soprattutto, quello del tre a zero in favore della propria squadra che, di fatto, chiude i conti con larghissimo anticipo. Il netto predominio sia nel punteggio sia nel possesso palla che ha caratterizzato un primo tempo ottimamente giocato dal Barberino, consente, nella ripresa, ai ragazzi di mister Caré d’interpretare la gara senza eccessive preoccupazioni. Stefano Dino prova ad inserire forze fresche non riuscendo, però, a riscrivere il copione di un match che vede sempre il suo Ovest in gande affanno quando si tratta d’impostare il gioco. Così com’era accaduto nei primi trentacinque minuti, i padroni di casa riescono a farsi vedere solo su palla inattiva gettando al vento, allo scoccare del 49’, la grande occasione di realizzare la rete che potrebbe riaprire la sfida. Sugli sviluppi di un corner da destra, il neo entrato Galli salta più in alto di tutti colpendo di testa da ottima posizione ma indirizzando il pallone fra le braccia di Rinaldi. E’, questo, un momento favorevole all’Ovest che approfittando di un leggero calo di tensione da parte del Barberino, riesce finalmente ad impostare un paio di ottime trame offensive. Al 54’ Lucchetti fa viaggiare sulla sinistra Bandinelli che dopo essere entrato in area, conclude debolmente fra le braccia di Rinaldi. L’azione si ripete tre minuti più tardi sul fronte opposto dell’attacco fiorentino con Paoletti che fa viaggiare Centrone che poco dopo il suo ingresso in area, spara a salve sui guantoni del numero uno ospite. Non fallisce, invece, il colpo la squadra di Caré al 61’ quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra ben scodellato verso il centro dell’area da Monastra, Leo Niccoli, complice anche un’incertezza di Moccia, deposita sul fondo della rete fiorentina il pallone del 4-0. L’Ovest cerca di chiudere generosamente in attacco e al 67’ è Centrone a provarci dalla distanza. Un pallone alto ma piuttosto centrale sembra poter entrare facilmente nella disponibilità di Rinaldi che, invece, se lo lascia sfuggire dalle mani regalando al numero sette di casa quanto meno la soddisfazione del punto della bandiera. Un Barberino sempre più proiettato verso traguardi ambiziosi, riparte da Peretola su un volo carico di punti pesanti, buon gioco e convincente prestazione d’assieme. Un ottimo lavoro, quello svolto fino a questo momento da Alessandro Caré, che permette al suo Barberino di continuare a sognare. Per l’Ovest, invece, una giornata incolore che non deve, però, pregiudicare in alcun modo il cammino percorso dai ragazzi di Stefano Dino; un tecnico ben preparato, serio, intelligente e vincente che, ne siamo certi, trarrà da questa sconfitta quella benzina che permetterà al motore del suo Ovest di tornare presto a correre più forte di prima. CAMPIONANDO MVP Nell’Ovest da segnalare le buone prove offerte da Mazzoli e Toccaceli in difesa, da Bufalo nel cuore della mediana e da Centrone in attacco. Nel Barberino rimarchiamo l’ottima partita disputata dai due centrali difensivi Maretti e Calvanelli, dai centrocampisti Niccoli e Borsotti e dalle tre punte di diamante dell’attacco Horciu, Monastra e Materassi. Ha ben diretto il giovane fischietto pratese Tilli. Nico Morali Commento di : FIRENZE OVEST: Moccia, Gaio, Toccaceli, Misuri, Mazzoli, De Ieso, Centrone, Bufalo, Melani, Lombardini, Lucchetti. A DISPOSIZIONE: Benassai, Bandinelli, Berti, Brunori, Galli, Giuliani, Paoletti. ALLENATORE: Stefano Dino. SPARTACO BANTI BARBERINO: Rinaldi, Vuza, Bastiani, Niccoli, Maretti, Calvanelli, Horciu, Borsotti, Monastra, Materassi, Bertini. A DISPOSIZIONE: Pezzoli, Carrera, Aspettati, Cecconi, Bonini, Fisti. ALLENATORE: Alessandro Caré. ARBITRO: Tilli di Prato. RETI: 8’ Materassi, 17’ e 24’ Horciu, 61’ Niccoli, 67’ Centrone. S’infrange contro il muro eretto da un solido e ben attrezzato Barberino il record d’imbattibilità stagionale del Firenze Ovest targato Stefano Dino che crollando fra le mura amiche nel momento topico della stagione in occasione di uno sconto al vertice di fondamentale importanza per due compagini che, oltre ai sogni di primato, condividono anche gli stessi colori sociali, ridimensiona in maniera forse decisiva le proprie chances di successo finale. Prosegue, invece, a vele spiegate la navigazione in vetta alla classifica da parte dei mugellani guidati da Alessandro Caré che espugnando in maniera netta sul piano numerico e convincente su quello del gioco il sempre ostico terreno di Peretola, si gettano definitivamente alle spalle paure ed incertezze che la recente prima sconfitta stagionale rimediata sul campo dell’altra pretendente al titolo, il Mezzana, avevano lasciato loro in eredità. Prima dell’inizio del match l’ex tecnico di Scuola Calcio Desolati e Sporting Arno ci aveva confidato i propri timori riguardo l’avversario di turno. Certo; il suo Firenze Ovest si è rivelato, fino a questo punto della stagione, una delle soprese più liete regalate da questa edizione del campionato Giovanissimi ma proprio la gara d’andata giocata allo “Spartaco Banti” e conclusasi con un pirotecnico 3-3 aveva rivelato tutto il potenziale posseduto dalla formazione barberinese. Le preoccupazioni di mister Dino non tardano a materializzarsi e già dopo pochi minuti di gioco, lo spregiudicato, solido, combattivo e ben disegnato 4-3-3 di Caré prende in mano le redini del gioco costringendo l’Ovest a ripiegare nella propria trequarti campo. Funziona a dovere la cerniera di centrocampo formata da Niccoli, Borsotti e Bertini i quali, oltre ad essere praticamente perfetti in fase di contenimento, riescono a farsi subito incisivi anche in quella d’impostazione fornendo un solido punto d’appoggio al temibilissimo terzetto offensivo composto dal centrattacco Monastra e dagli esterni Materassi (che, a sinistra, diviene ben presto l’autentico incubo per un Gaio che appare in nettissima difficoltà in chiusura su di lui) e Horciu, autentico mattatore nel match d’andata in virtù della stupenda tripletta personale che consegnò al Barberino un punto prezioso. Soffre in maniera evidente il pressing ospite la linea difensiva fiorentina lungo la quale giostrano, da sinistra a destra, Toccaceli, Mazzoli, De Ieso e Gaio. Quest’Ultimo, in particolare, soffre il dribbling e la velocità di Materassi e nella prima fase del match, è proprio da quel lato che il Barberino spinge in maniera convincente creando i maggiori pericoli. All’8’ è l’intero fronte d’attacco barberinese a confezionare l’azione che permette ai ragazzi di Caré di sbloccare il risultato. Si muove bene sul fronte destro Ofeliu Horciu che dopo aver ottimamente lavorato un pallone nella trequarti avversaria, apre il gioco a sinistra liberando Materassi che dopo essere andato via in velocità al diretto marcatore, entra in area superando l’ex portiere dello Sporting Arno Moccia incrociando imparabilmente in diagonale un pallone rasoterra che s’insacca nell’angolino basso alla sinistra del numero uno fiorentino. Il vantaggio apre la strada ad un volitivo Barberino che continuando a tenere saldamente in mano le redini del gioco, concede pochissimo agli avanti di casa. I ragazzi di Dino ci provano a rimettere in equilibrio un match oggettivamente difficile da interpretare ma nell’occasione, neppure il bomber di casa Lucchetti, ottimamente ingabbiato nella morsa stretta su di lui dall’insuperabile coppia centrale formata da Maretti e Calvanelli, sembra essere in giornata di grazia. L’Ovest riesce a farsi vedere solo su calcio piazzato ma nonostante la china da risalire sia ardua, allo scoccare del quarto d’ora, la punizione tagliata verso l’area ospite da Bufalo, complice anche una deviazione sottomisura, mette in seria difficoltà Rinaldi, bravo comunque ad evitare che il pallone si insacchi beffardamente alle sue spalle. Resta, questa, l’unica occasione nell’arco dei primi trentacinque minuiti di gioco in cui i ragazzi di Stefano Dino riescono a creare una qualche apprensione alla retroguardia ospite. E’, infatti, il Barberino che torna a condurre la danza e a far letteralmente girare la testa al reparto arretrato di casa. Al 17’ una prepotente azione personale di Horciu non trova valida opposizione in chiusura da parte dei centrali dell’Ovest. Al numero sette mugellano non resa, dunque, che entrare in area e superare Moccia regalando alla propria squadra il punto del raddoppio. Un generoso Bufalo supportato da un attivissimo e mai arrendevole Centrone ben poco possono fare contro la diga eretta a difesa dei pali presidiati da Rinaldi. I ragazzi del Barberino continuano a tenere il piede ben pigiato sull’acceleratore e al 24’ è ancora Tullio Materassi a volar via lungo l’out di sinistra e a rimettere poi con il contagiri verso il centro dell’area avversaria un delizioso pallone sul quale ancora Horciu, piombando come un falco in netto anticipo sui difensori, incorna di testa da due passi alle spalle di Moccia il punto che gli vale al doppietta personale ma soprattutto, quello del tre a zero in favore della propria squadra che, di fatto, chiude i conti con larghissimo anticipo. Il netto predominio sia nel punteggio sia nel possesso palla che ha caratterizzato un primo tempo ottimamente giocato dal Barberino, consente, nella ripresa, ai ragazzi di mister Caré d’interpretare la gara senza eccessive preoccupazioni. Stefano Dino prova ad inserire forze fresche non riuscendo, però, a riscrivere il copione di un match che vede sempre il suo Ovest in gande affanno quando si tratta d’impostare il gioco. Così com’era accaduto nei primi trentacinque minuti, i padroni di casa riescono a farsi vedere solo su palla inattiva gettando al vento, allo scoccare del 49’, la grande occasione di realizzare la rete che potrebbe riaprire la sfida. Sugli sviluppi di un corner da destra, il neo entrato Galli salta più in alto di tutti colpendo di testa da ottima posizione ma indirizzando il pallone fra le braccia di Rinaldi. E’, questo, un momento favorevole all’Ovest che approfittando di un leggero calo di tensione da parte del Barberino, riesce finalmente ad impostare un paio di ottime trame offensive. Al 54’ Lucchetti fa viaggiare sulla sinistra Bandinelli che dopo essere entrato in area, conclude debolmente fra le braccia di Rinaldi. L’azione si ripete tre minuti più tardi sul fronte opposto dell’attacco fiorentino con Paoletti che fa viaggiare Centrone che poco dopo il suo ingresso in area, spara a salve sui guantoni del numero uno ospite. Non fallisce, invece, il colpo la squadra di Caré al 61’ quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra ben scodellato verso il centro dell’area da Monastra, Leo Niccoli, complice anche un’incertezza di Moccia, deposita sul fondo della rete fiorentina il pallone del 4-0. L’Ovest cerca di chiudere generosamente in attacco e al 67’ è Centrone a provarci dalla distanza. Un pallone alto ma piuttosto centrale sembra poter entrare facilmente nella disponibilità di Rinaldi che, invece, se lo lascia sfuggire dalle mani regalando al numero sette di casa quanto meno la soddisfazione del punto della bandiera. Un Barberino sempre più proiettato verso traguardi ambiziosi, riparte da Peretola su un volo carico di punti pesanti, buon gioco e convincente prestazione d’assieme. Un ottimo lavoro, quello svolto fino a questo momento da Alessandro Caré, che permette al suo Barberino di continuare a sognare. Per l’Ovest, invece, una giornata incolore che non deve, però, pregiudicare in alcun modo il cammino percorso dai ragazzi di Stefano Dino; un tecnico ben preparato, serio, intelligente e vincente che, ne siamo certi, trarrà da questa sconfitta quella benzina che permetterà al motore del suo Ovest di tornare presto a correre più forte di prima. CAMPIONANDO MVP Nell’Ovest da segnalare le buone prove offerte da Mazzoli e Toccaceli in difesa, da Bufalo nel cuore della mediana e da Centrone in attacco. Nel Barberino rimarchiamo l’ottima partita disputata dai due centrali difensivi Maretti e Calvanelli, dai centrocampisti Niccoli e Borsotti e dalle tre punte di diamante dell’attacco Horciu, Monastra e Materassi. Ha ben diretto il giovane fischietto pratese Tilli. Nico Morali Commento di : campio |