CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROV. FIRENZE MERITO

15ª giornata
20/12/2017

FLORIA 2000

CATTOLICA VIRTUS
2-1
I COMMENTI


FLORIA 2000: Poggiolini Mattia, Bini, Duranti, Daka, Marchetti, Barbieri, Bertelli, Contini, Marchiani, Consolati, Avolio.
A DISPOSIZIONE: Vagaggini, Aiello, Poggiolini Davide, Raddi Delle Ruote, Vasarelli, Bongiovanni.
ALLENATORE: Luca Vestrini.
CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Meucci, Di Fruscia, Zeroni, Falaschi, Travagli, Bigozzi, Maliquaj, Bartolozzi, Ianas, Sepe.
A DISPOSIZIONE: Rocchini, Ferrini, Micheli, Mazzi, Viganò, Righi, Fancelli.
ALLENATORE: Mirko Alla.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
RETI: 19' Bigozzi, 40' Contini, 65' Avolio.

Sudore, spirito di sacrificio, tanta grinta ma anche solidità, boune doti tecniche nei singoli ed attenta applicazione dei dettami tattici impartiti al gruppo da un intelligente Luca Vestrini. Questi, in estrema sintesi, gli ingredienti della gustosa ricetta che una Floria operaia e dannatamente cinica ha cucinato per i propri sostenitori in un freddissimo mercoledì pomeriggio dedicato al turno infrasettimanale del Girone di Merito. Una ricetta succulenta ma soprattutto vincente che ha consentito ai ragazzi guidati da mister Vestrini di rimontare e superare di slancio la Cattolica riavvicinando il terzo gradino del podio occupato attualmente proprio dalla compagine sammichelina. Se la prima sconfitta stagionale subita sul terreno della capolista Scandicci aveva lasciato pochi dubbi su quale delle due squadre fosse al momento la più forte, questa rimediata sul sintetico del 'Grazzini' lascia tanto amaro in bocca condito da una lunga scia di rimpianti. I ragazzi di Mirko Alla, infatti, pur avendo tenuto in mano l'iniziativa per larghi tratti dell'incontro, sono mancati in quanto a continuiità staccando la spina proprio quando meno ce ne sarebbe stato bisogno. Diversi errori in fase d'impostazione e qualche evidente sbavatura in quella difensiva, non hanno fatto altro che completare l'opera consentendo ai padroni di casa di compiere il sorpasso per poi, dopo aver tagliato il traguardo, alzare le braccia al cielo in segno di vittoria. E pensare che nella fase iniziale del match, le cose sembrano girare nel giusto verso per la compagine virtussina che avvalendosi delle buone giocate in mezzo al campo proposte dal due Maliquaj - Ianas e della velocità, in fase di ripartenza, dell'esterno destro Bigozzi, del centrattacco Bartolozzi e del motorino Sepe, costringe la Floria ad arretrare il proprio raggio d'azione e ad applicarsi con maggior cura nella fase di contenimento. Il muro difensivo azzurro ben supportato da Daka e Marchetti sembra reggere bene i primi assalti giallo rossi ma in questa prima fase la pressione sammichelina è costante e convincente e già all'8' l'ottimo estremo difesnore azzurro Mattia Poggiolini è chiamato all'opera sugli sviluppi di un corner dalla sinistra che Bartolozzi calcia bene verso il centro dell'area. La palla sfila sul secondo palo ed è raccolta da Zeroni che dopo averla controllata, la ripropone immediatamente verso il centro, dove, nel frattempo, lo stesso Bartolozzi è lesto a raccoglierla. La sua girata rasoterra dalla media distanza è insidiosa ma ottima è la replica di Mattia Poggiolini, bravo a salvare i propri pali respingendo di piede. La Cattolica insiste e al 12' una velocissima triangolazione sull'asse Bigozzi - Bartolozzi permette al numero nove giallorosso d'involarsi verso la porta difesa da Mattia Poggiolini. L'attaccante ospite tenta nuovamente di piazzare la botta vincente ma anche questa volta, l'estremo di casa è bravissimo a chiudergli la porta in faccia ribattendo la sfera in tuffo. Nonostante, a centrocampo, il guizzante Barbieri cerchi, recuperando palla, di far salire i propri compagni di reparto, per la Floria non è facile trovare varchi in fase offensiva. La Cattolica si chiude bene fin dalla trequarti e ripartendo in velocità, dimostra di poter essere letale. Se ne ha il miglior esempio al 19' quando, sugli sviluppi di una manovra che si dipana nella trequarti azzurra, Bartolozzi apre sulla destra pescando Bigozzi che dopo essersi incuneato in area, supera Mattia Poggiolini grazie a un preciso rasoterra diagonale. Anche se, nella seconda parte del primo tempo, è l'equilibrio a regnare sovrano, il vantaggio sammichelino sembra aver spostato in maniera quasi definitiva gli equilibri del match. La Floria, pur difendendosi adesso in maniera molto più efficace non concedendo altre occasioni agli avanti ospiti, a sua volta non riesce ad essere incisiva negli ultimi sedici metri. Là davanti, il solo Avolio sostenuto a turno da Consolati e Contini, non riesce ad impensierire seriamente il quartetto difensivo sammichelino nel quale si fanno apprezzare Giovanni Travagli ma soprattutto i due esterni Meucci e Di Fruscia, abilissimi non solo in interdizione ma anche quando si sganciano a supporto della manovra di centrocampo. Vestrini si rende presto conto del fatto che se vuol provare a cambiare l'inerzia della partita deve osare di più. Ed è per questo che, al rientro in campo dopo l'intervallo di metà gara, il tecnico valdarnese compie un paio di mosse che risulteranno azzeccatissime. L'inserimento di Vasarelli al posto di Consolati e lo spostamento di Contini nel ruolo di seconda punta al fianco di Avolio, permettono alla Floria non solo di alzare il baricentro del proprio gioco ma anche, attraverso l'ottimo lavoro di Barbieri in cabina di regia, di mettere in seria difficoltà la difesa della Cattolica. Al 40' queste teorie trovano eccellente applicazione. Dopo aver recuperato palla sulla trequarti, Gabriele Barbieri cambia marcia andando via in progressione senza che nessun avversario riesca a chiudere su di lui. Il suo bellissimo lancio in profondità coglie impreparata l'intera linea difensiva sammichelina innescando Contini che dopo essere entrato in area, supera Magnolfi con un morbido e chirurgico pallonetto. La Cattolica prova subito a ributtarsi in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio e anche se, col passare dei minuti, è evidente un notevole calo d'intensità nella manovra giallo rossa, gli ospiti trovano il modo di rendersi molto pericolosi allo scoccare del 44' quando Sepe, lanciato sulla destra, giunge sul fondo e dopo aver vinto un fortunoso rimpallo, si presenta davanti a Mattia Poggiolini che, ancora una volta, è bravissimo ad abbassare la saracinesca e respingere con sicurezza la battuta a rete sul primo palo proposta dal numero undici avversario. Scampato il pericolo, la Floria inizia a chiudere gli spazi con maggior qualità rendendo meno agevole il compito ad una Cattolica adesso molto meno lucida in fase d'impostazione. In mediana, gli errori nel palleggio si sprecano e i ragazzi di Alla si riaffacciano dalle parti di Mattia Poggiolini solo al 55' quando la punizione dai venti metri calciata da Bartolozzi non crea eccessivi grattacapi al portiere azzurro che blocca senza difficoltà un facile pallone. Il tecnico sammichelino effettua alcune sostituzioni e al 62' sono proprio due dei neo entrati a far correre un brivido lungo la schiena dei sostenitori di casa. Mazzi calcia una punizione che la difesa di casa mura in maniera imperfetta. Lo stesso Mazzi raccoglie il pallone liberando poi sulla destra Viganò. Da quella parte la difesa azzurra si fa trovare momentaneamente scoperta ma il numero sedici giallo rosso, dopo essersi incuneato in area, spreca tutto calciando malamente sull'esterno della rete da ottima posizione. Nel calcio, si sa, spesso chi sbaglia paga e tre minuti più tardi, sul fronte opposto, sugli sviluppi di un'azione molto simile alla precedente, accade quello che non ti aspetti. Vasarelli conquista un calcio piazzato che egli stesso s'incarica di trasformare. Il numero ventuno azzurro colpisce in pieno la barriera e dopo essere rientrato in possesso di palla ed aver percorso qualche metro, è toccato sul piede d'appoggio da un avversario che commettendo fallo, fa guadagnare alla Floria un nuovo calcio piazzato da posizione ben più favorevole. Sul punto di battuta stavolta si porta Barbieri la cui esecuzione è ben più insidiosa. La palla, infatti, supera la barriera costringendo Magnolfi all'intervento in tuffo. Il portiere sammichelino, però, non riesce a trattenere la sfera che resta nei pressi della linea di porta. La retroguardia ospite non reagisce con la dovuta velocità permettendo così al ben appostato Avolio di spingere in rete da due passi il pallone del sorpasso. Per la Cattolica questo rappresenta il colpo del definitivo K. O. e a fine gara, nonostante il gelo polare che caratterizza un bellissimo mercoledì pomeriggio invernale, la Floria riesce a scaldare il cuore dei propri sostenitori portando a casa una vittoria di prestigio. Non c'è che dire; i ragazzi di Vestrini si sono fatti un bel regalo di Natale. La Floria tornerà, infatti, in campo nel 2018 quando affronterà, sempre fra le mura amiche, molto probabilmente nel giorno dell'Epifania, la sorprendente Lastrigiana di mister Lorenzo Dii Francesco. Avrà, invece, subito la possibilità di riscattarsi la Cattolica di Mirko Alla che sabato prossimo, in occasione dell'ultima gara del 2017, riceverà la visita della pericolante Sales.

CAMPIONANDO MVP

Nella Floria meritano una menzione speciale il portiere Mattia Poggiolini, i difensori Daka, Marchiani e Duranti, i centrocampisti Barbieri, Vasarelli e Contini e il centravanti Avolio. Nella Cattolica hanno ben giocato gli esterni di difesa Meucci e Di Fruscia, il centrale di centrocampo Ianas, l'esterno destro offensivo Bigozzi, la punta Bartolozzi e il subentrato Mazzi.

Ha ben diretto il confronto l'arbitro Luddi.

Nico Morali

Commento di : nicofico




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