CampionandoaLivorno

6ª giornata

CATTOLICA VIRTUS

LASTRIGIANA

CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Meucci, Rossi lottini, Micheli, Falaschi, Travagli, Fancelli, Mazzi, Bartolozzi, Sepe, Ianas. A disp. _, Di fruscia, Profidia, Zeroni, Barzanti, Vigano, Bigozzi, _, _,
All. Alla mirko
LASTRIGIANA: Dovico , Santi, Torniai, Marano, Ardinghi, Paoli, Bardi, Vichi, D alessandro, Romei, Di gioia. A disp. Mannini , Minelli, Santi, Delli guanti, Nencini, Filidei, Giacomelli, _, _,
All. Di francesco lorenzo

I COMMENTI

Distanze invariate in classifica tra Cattolica Virtus e Lastrigiana dopo la sesta giornata di campionato: allo stadio San Michele non riescono a trovare la rete né i padroni di casa allenati da Alla e Somigli, né gli ospiti guidati da Di Francesco. Poche emozioni, poche occasioni e pareggio dunque giusto, nonostante i padroni di casa nella ripresa e specialmente negli ultimi minuti abbiano alzato i ritmi.
Spugna. La Lastrigiana è messa in campo in modo accorto, pressa e lavora egregiamente nelle fasi di non possesso, assorbendo il gioco avversario e limitando al massimo il lavoro per Dovico. In mediana Marano cura minuziosamente le due fasi, ben assistito da Vichi; in difesa Ardinghi e Paoli se la cavano alla perfezione sia sui lanci che sui tentativi rasoterra. Gli esterni Santi e Torniai mettono il lucchetto alle fasce, rispettivamente Di Gioia a sinistra e D’Alessandro a destra propongono interessanti ripartenze, in avanti la fantasia di Bardi e Romei (che si intendono molto bene) costringono l’unica difesa ancora imbattuta del girone a non abbassare mai la guardia. Alla e Somigli rispondono con un 4-3-3. In difesa Micheli & Falaschi sono supportati da Meucci a destra e Rossi Lottini a sinistra; a centrocampo Travagli è il vertice basso, fiancheggiato da Mazzi a destra e Ianas a sinistra. In avanti Bartolozzi parte largo a destra, Sepe a siistra e Fancelli è la prima punta.
Penna superflua. Non serve il taccuino per annotare le occasioni del primo tempo. Le due squadre si fronteggiano a centrocampo e si assiste ad un solo tiro, peraltro fuori dallo specchio della porta. Infatti Sepe arpiona il pallone in area e lo scarica in orizzontale a Fancelli che calcia sopra la traversa. Per il resto piace la Lastrigiana che parte subito in verticali accelerazioni, ma non arriva ad impensierire Magnolfi; la Cattolica imposta le sue manovre rasoterra fin dalle retrovie, ma poi perde di velocità e risulta prevedibile quando prova ad avvicinare Dovico. Il primo tempo si chiude a reti inviolate e senza nessuno che si lamenti per l’arrivo del doppio fischio del signor Brando di Firenze.
Lastrigiana pericolosa. In avvio di ripresa la Cattolica tenta subito di alzare il suo baricentro, ma i primi tre tentativi sono di marca biancorssa. Dopo cinque minuti Bardi riceve sulla destra, avanza e supera Magnolfi con un arcuato pallonetto; il pallone rimbalza sulla linea dell’area piccola ma poi termina sopra la traversa. Passa un minuto e Bardi imbecca Romei che però viene fermato in modo tempestivo da Rossi Lottini prima di poter andare al tiro. Ancora Lastrigiana al 43’: Di Gioia va in pressing su un passaggio corto di un difensore giallorosso e conquista la sfera, servendola a Romei; questi prova a battere col destro Magnolfi, il quale però ben posizionato e fa sembrare semplice un intervento per la verità piuttosto complesso. Di Francesco tiene larghi due attaccanti a supporto di Bardi e la sua squadra è spesso pungente quando riparte, anche se non arriva più a calciare in porta. La Cattolica comincia a fare la partita, ma parlare di occasione per il pressing di Bartolozzi (falloso il suo intervento su Dovico) sarebbe eccessivo.
Tutto negli ultimi dieci minuti. Le occasioni giallorosse della ripresa si concentrano negli ultimi scampoli di partita, quando la squadra di Alla e Somigli (vari cambi tattici, sfruttando la duttilità dei giocatori giallorossi) prova a dare “tutto” alla ricerca del vantaggio. Al 62’ Bartolozzi avanza palla al piede e scarica un tiro potente che Dovico riesce a parare a terra. Al 67’ una punizione ben calibrata da Travagli spiove sul secondo palo, dove il terzino Meucci iresce però solo a sfiorare. Al 70’ un cross di Bartolozzi da destra taglia l’area e viene allontanato da Dovico. Infine nel recupero il bravo portiere biancorosso si fa trovare ben posizionato su un tiro da fuori di Meucci. Allo scadere dei tre minuti di recupero il signor Brando di Firenze fischia tre volte: esultano i biancorossi che strappano un punto prestigioso. La formazione di Di Francesco non ha lasciato mai niente al caso, ha chiuso ogni varco, è stata pungente in varie occasioni e mostra di poter stare nei piani alti della classifica. Non esultano i locali che avrebbero voluto i tre punti, ma che poche occasioni si sono procurati per andarseli a prendere e che solo negli ultimi minuti hanno giocato con la giusta intensità. Comunque prosegue l’imbattibilità della porta giallorossa: dato importante per una squadra che sul piano tecnico vanta ottime individualità e che sa giocare un buon calcio. E dunque una squadra che, in un girone che si prospetta molto equilibrato, potrà dire la sua.

San Michele Cattolica Virtus-Lastrigiana: 0-0
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Meucci, Rossi Lottini, Micheli, Falaschi, Travagli, Fancelli (54’ Zeroni), Mazzi, Bartolozzi, Sepe (39’ Bigozzi), Ianas (51’ Profidia). A disp.: Rocchini, Di Fruscia, Barzanti, Viganò. All.: Mirko Alla e Dino Somigli.
LASTRIGIANA: Dovico, Santi, Torniai, Marano, Ardinghi, Paoli, Bardi (56’ Filidei), Vechi (20’ Nencini), D’Alessandro (63’ Delli Guanti), Romei, Di Gioia (67’ Giacomelli). A disp.: Mannini, Minelli, Nesti. All.: Lorenzo Di Francesco.
ARBITRO: Doumenick Brando di Firenze.
NOTE: ammoniti Fancelli al 29’, Romei al 66’, Filidei al 69’. Corner 2-1. Recupero 1’+3’.


Commento di : pallonetoscano