CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROV. FIRENZE MERITO |
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30ª giornata |
12/05/2018 | ||
CATTOLICA VIRTUS |
SPORTING ARNO |
2-2 | |
I COMMENTI |
Certe partite somigliano a schegge impazzite. Sceneggiature da Oscar, senza niente togliere agli interpreti. Emozioni che si succedono, alimentate da molteplici variabili. Allo stadio San Michele l’happy ending per i colori giallorossi arriva ben oltre il triplice fischio, quando giunge notizia che la capolista Scandicci ha battuto la Sestese e dunque la Cattolica può prendere parte per l’ennesima stagione consecutiva al Trofeo Cerbai. Mezz’ora prima di quella notizia, dei tre punti che erano stati messi nel mirino dai ragazzi di Alla e Somigli ne era arrivato soltanto uno, per merito di uno Sporting Arno gagliardo, splendidamente messo in campo da Pompili e determinato a fare l’impresa a Soffiano, lasciando un altro ricordo positivo di sé in questa stagione dopo altre prestazioni positive. Moduli. Andiamo con ordine: la Cattolica si schiera con un 4-3-1-2, nel quale Bigozzi è tre-quartista alle spalle di Fancelli e Bartolozzi. In difesa, davanti a Magnolfi, Falaschi e Zeroni compongono la coppia centrale con Rossi Lottini e Meucci esterni, mentre i tre di centrocampo sono Maliqaj (centrale), Travagli e Falaschi. Pompili risponde con un 4-4-2 organico e sinfonico: davanti a Lo Vasco agiscono Banti e Fabbri; capitan Sorrentino e Di Falco sono gli esterni. In mediana ci sono Merlini, Grossi, Raba e Thioune (quest’ultimo con licenze più offensive), mentre in avanti Palilla fa tandem con Pacini Gaeta. Primi minuti. In avvio si intuisce subito che lo Sporting è sceso in campo per fare risultato. La Cattolica, dopo una straordinaria rincorsa (visto anche l’impegno a Roma di mercoledì scorso di molti ragazzi per la Tim Junior Cup) accusa un po’ di stanchezza e non è brillante come nei turni migliori. Al 4’ un cross dell’intraprendente Sorrentino viene raccolto al volo da Thioune che non inquadra lo specchio della porta. I giallorossi si vedono per la prima volta in avanti al 7’ con un cross di Fancelli; Bigozzi, largo a destra, riesce a recuperare e a servire Rossi Lottini, chiuso. Al 16’ Fancelli smarca Bartolozzi che calcia senza imprimere troppa forza e Lo Vasco riesce a parare. Passano due minuto e un break di Rossi Lottini consegna un buon pallone a Bigozzi, il cui destro termina alto sopra la traversa. Crescono i locali. La Cattolica prende sempre più fiducia, ma lo Sporting di Pompili non si lascia mai schiacciare nella sua metà campo, prova a giocare palla a terra e si mostra pungente non solo col tandem Palilla-Pacini Gaeta, ma anche con le sgroppate di Thioune sulla sinistra. Al 20’ Travagli smarca Bigozzi, il quale scocca un destro potente che Lo Vasco però riesce a bloccare con sicurezza centralmente. Al 28’ i giallorossi tentano uno schema su punizione: Bigozzi si libera in area ma viene chiuso prima di calciare; arriva a traino Rossi Lottini, il quale conclude sul fondo. Un minuto più tardi risponde lo Sporting: Pacini Gaeta a ventidue metri dalla porta prova un destro che saggia i guantoni di Magnolfi, sicuro nella presa. Al 31’ ci prova invece Palilla, ottimamente chiuso da Meucci. I locali manovrano bene con la regia di Maliqaj e Travagli, ma il primo tempo si chiude senza altre emozioni. Una ripresa incredibile. La Cattolica deve vincere per essere certa del secondo posto. E allora comincia il secondo tempo con ancora più verve. Al 38’ Pacini Gaeta salva sulla linea di porta una deviazione di Righi da corner. Un minuto più tardi Bigozzi, recuperato caparbiamente un pallone, si incunea tra le linee e abilmente scova un varco per proiettare Bartolozzi davanti a Lo Vasco: il bomber di casa prova a piazzarla rasoterra, ma il portiere rosanero è reattivo e riesce in tuffo a parare a terra. Dal possibile vantaggio locale, al 41’ arriva il gol dello Sporting Arno: su un corner dalla destra, Thioune con un’acrobazia splendida scocca un destro che si insacca imparabile nell’angolo basso alla sinistra di Magnolfi. La Cattolica accusa il colpo per qualche minuto, ma poi si mette a testa bassa alla ricerca del pareggio. Al 49’ ci prova Meucci su un corner di Bigozzi, ma la palla termina sopra la traversa. Al 53’ Bartolozzi prova a sfondare sulla sinistra, ma il suo tiro potente non crea apprensione a Lo Vasco. Al 63’ Fancelli stacca benissimo di testa su un corner dalla sinistra di Bartolozzi ma il pallone esce di pochissimo. La pressione locale dà i suoi frutti al 64’, quando su un cross dalla sinistra Meucci riesce ad accentrarsi e ad angolare il pallone alle spalle di Lo Vasco. La Cattolica intuisce la possibilità del sorpasso sugli avversari e ci crede: al 66’ il solito Bigozzi si porta il pallone sul destro e, poco fuori dall’area, lascia partire un bel destro, Lo Vasco sfiora e il pallone si infrange sulla traversa. Poco dopo su un corner Meucci si vede negare il gol dalla traversa; sulla ribattuta ci prova Micheli ma è di nuovo il montante a dire di no al vantaggio giallorosso. E al 74’ lo Sporting trova di nuovo il gol: Lucchesi riceve una punizione da centrocampo, sfugge ai radar della difesa giallorossa e batte Magnolfi con un bel pallonetto. La Cattolica non demorde. E, anche se aveva assegnato quattro minuti di recupero, il signor Andreucci di Firenze continua a far giocare, viste le tante interruzioni. Al 76’ Lo Vasco si supera ancora negando la doppietta a Meucci. Poi al 77’ su un corner ci pensa il capitano giallorosso Falaschi ad indirizzare il pallone nell’angolo basso per il 2-2. Andreucci fa giocare ancora un minuto abbondante, ma non accade altro: finisce in parità. È un risultato che costringe la Cattolica ad attendere il finale di Sesto prima di festeggiare la qualificazione nel Trofeo Cerbai. Lo Sporting di Pompili merita di uscire tra gli applausi: questa squadra è cresciuta davvero tanto, è stata benissimo in campo ed è andata ad un passo dall’impresa. La Cattolica non ha certo giocato la sua migliore partita, ma almeno ha mostrato lo spirito da combattente che andrà mantenuto anche nelle prossime gare. Giudizi. Intanto una nota sul direttore di gara. Andreucci è andato in difficoltà, specialmente nella ripresa, commettendo vari errori tecnici. Su tutti, il “raddoppio” del recupero da quattro ad otto minuti: si tratta di un ragazzo giovane, che sicuramente si farà. Ma una gara così importante (in una settimana in cui gran parte dell’attività provinciale è conclusa) sarebbe stata meglio valorizzata da un fischietto più esperto. Nella Cattolica grande prova di Meucci e Falaschi, al di là delle reti. Maliqaj ha provato ad impostare, Bigozzi è entrato in tutte le azioni più pericolose dei suoi. Per lo Sporting Arno tutti i ragazzi di Pompili meritano un grande elogio: Lo Vasco ha fatto sembrare facili interventi anche complessi; Sorrentino ha spinto come un forsennato per tutto il primo tempo ed è rimasto lucido nella ripresa; preciso e puntuale Di Falco a sinistra, Banti e Fabbri se la sono cavata bene contro gli scomodi clienti che avevano di fronte. Bravi nelle due fasi Raba e Grossi, Merlini ha formato una catena di destra pungente; Thioune è stato ben contenuto ma ha aiutato in copertura ed ha inventato un gol splendido. Buona anche l’intesa tra Pacini Gaeta e Palilla e molto bene sono andati anche i subentrati Lotti, Lucchesi (un gol splendido anche per lui) e Sardelli. Cosimo Di Bari San Michele Cattolica Virtus-Sporting Arno: 2-2 SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Magnolfi, Rossi Lottini (52’ Micheli), Meucci, Falaschi, Zeroni, Maliqaj (49’ Barzanti), Travagli (44’ Viganò), Sepe (25’ Righi), Bartolozzi, Bigozzi, Fancelli. A disp.: Rocchini, Ferrini, Profidia. All.: Mirko Alla e Dino Somigli. SPORTING ARNO: Lo Vasco, Sorrentino, Di Falco (59’ Sardelli), Raba, Banti, Fabbri, Merlini (40’ Lotti), Grossi, Pacini Gaeta (52’ Lucchesi), Thioune, Palilla. A disp.: Gabuzzini, Polli, Taddei, Montoci. All.: Lorenzo Pompili. ARBITRO: Leonardo Andreucci di Firenze. RETI: 41’ Thioune, 64’ Meucci, 74’ Lucchesi, 77’ Falaschi. NOTE: corner 7-1. Recupero 1’+8’. Commento di : pallonetoscano |
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