CAMPIONATO GIOVANISSIMI B FIRENZE GIR.E |
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11ª giornata |
26/11/2017 | ||
ISOLOTTO |
MONTESPERTOLI |
1-2 | |
I COMMENTI |
ISOLOTTO: Tardino, Faustini, Tartaglia, Foti, Ramelli, Gonfiantini, Della Morte, Ciavarella, Torrini, Quaratini, Nencioni Tommaso. A DISPOSIZIONE: Tarchi, Tarantino, Tituana, Noferini, Rosati, Capecchi, Vescovini. ALLENATORE: Giancarlo Ciofi. MONTESPERTOLI: Biotti, Dei, Mancini, Nesti, Nencioni Giulio, Mazzone, Bonaiuti, Donati, Cianti, Battiato, Vuksani. A DISPOSIZIONE: Burresi, Magrino, Marcacci, Romeo, Chini, Maggio, Giovannetti. ALLENATORE: Stefano Biotti. ARBITRO: Benelli di Firenze. RETI: 44’ Foti, 47’ Vuksani, 60’ Magrino. Solamente un terreno di gioco infido, reso viscido e fangoso dall’abbondante pioggia caduta su Firenze e dintorni, è stato capace di porre un duro ostacolo da superare di fronte a due ottime formazioni che hanno recitato alla perfezione il ruolo da protagoniste guadagnato con merito, sudore e sacrificio in questo primo scorcio di stagione. La sfida fra l’Isolotto di Giancarlo Ciofi e il Montespertoli di Stefano Biotti, infatti, possedeva alla vigilia tutte le caratteristiche di un big match che al termine di settanta combattutissimi minuti di gioco, non ha tradito le aspettative dei numerosi sostenitori accorsi sulla tribuna dell’impianto di Via Pio Fedi. Ad avere la meglio è stato un combattivo Montespertoli che miscelando sapientemente gran carattere a buone doti tecniche, ha saputo rovesciare le sorti di una sfida che nei minuti iniziali del secondo tempo, lo vedeva soccombere per una rete a zero. Mastica amaro, invece, mister Ciofi. Neppure il suo Isolotto ha difettato in quanto a grinta e qualità ma vuoi per un pizzico di sfortuna, vuoi a causa di una errata valutazione dell’incerto arbitro Benelli, si è visto sfuggire dalle mani punti pesantissimi in chiave lotta per il vertice. I minuti iniziali ci fanno capire che assisteremo ad una gara sì equilibratissima ma anche ricca d’insidie e difficoltà. Sotto una pioggia battente che rende il terreno dell’Elio Boschi molto più simile ad una risaia che a un campo di calcio, dopo appena un minuto di gioco, in occasione di un normale contrasto di gioco, s’infortuna il portiere di casa Alessio Tardino. Lo sfortunato estremo difensore, reduce dai postumi di un recente infortunio, resta a terra per qualche minuto per poi, fortunatamente, riprendere il proprio posto fra i pali. Il Montespertoli sembra meglio organizzato in fase d’impostazione, con l’ex lastrigiano Arturo Nesti a suggerire gioco con qualità e lucidità in mediana, supportato da Donati e coadiuvato in fase di spinta sulle corsie esterne da Bonaiuti a sinistra e Battiato a destra. Il numero sette, in particolare, sembra trovarsi a proprio agio anche su un terreno così insidioso. Facendo leva sul suo gran fisico e sulla sua buona velocità di base, è proprio lui a creare i primi seri grattacapi alla difesa biancorossa e non è un caso, dunque, se al 6’, porti la sua firma la prima autentica occasione da gol che resta appuntata sul taccuino del cronista. Nesti indovina l’imbucata giusta e Bonaiuti, dopo aver raccolto il pallone, lo gira di poco oltre la traversa sugli sviluppi di una pericolosa conclusione dal limite dell’area. L’Isolotto replica con prontezza rispecchiando appieno la filosofia del suo tecnico. Grinta e grande applicazione consentono a capitan Quaratini, Ciavarella, Della Morte, Torrini e Foti di arginare fin dalla trequarti la buona pressione esercitata dai ragazzi di Biotti e all’altezza del quarto d’ora, è proprio la formazione di casa ad andare vicina al vantaggio. L’azione si sviluppa sul settore destro dell’attacco biancorosso ma la battuta a rete da buona posizione è frenata da una grossa pozzanghera che permette ai difensori giallo verdi di salvarsi pochi metri prima che la palla varchi la linea di porta. I padroni di casa cercano di prendere d’infilata la retroguardia giallo verde utilizzando lunghi rilanci in profondità che, almeno nelle intenzioni, fungano da innesco per veloci e ficcanti ripartenze. La diga difensiva predisposta da Stefano Biotti nella quale si muovono con grande sicurezza Dei, Mancini, Giulio Nencioni e Mazzone, pur agendo con grande puntualità in chiusura, al 24’ è però colta di sorpresa da una ripartenza orchestrata dai biancorossi. Torrini va via al limite dell’area allargando poi il gioco per Della Morte. L’occasione è buona; peccato che la conclusione manchi di potenza e dia così la possibilità a Biotti di bloccarla agevolmente in tuffo. Nel frattempo, Biotti apporta al suo modulo un correttivo tattico che al 25’, rischia subito di dare buoni frutti. L’inversione dei due esterni offensivi manda in confusione la retroguardia di casa e così Bonaiuti (ora a destra) spinge con decisione lungo la linea dell’out e giunto sul fondo, taglia verso il centro un delizioso pallone sul quale Battiato manca d’un soffio la deviazione vincente sottomisura. I primi minuti della ripresa sembrano seguire il medesimo filo conduttore lungo il quale l’equilibrio che aveva caratterizzato la prima frazione di gioco ha viaggiato in tutta sicurezza. Al 44’, improvvisamente, questo filo è spezzato da una bella manovra biancorossa. Torrini premia il puntuale inserimento sulla sinistra da parte di Foti servendogli un prezioso assist che il numero quattro in maglia bianca, dopo essere entrato in area, traduce in rete grazie a una precisa battuta ad incrociare che non lascia scampo a Biotti. Il Montespertoli non ci sta, reagisce con grande carattere ma tre minuti più tardi, ci pensa anche un pizzico di buona sorte a dare una mano ai ragazzi di Biotti. Bonaiuti raccoglie un pallone nella trequarti avversaria, avanza verso l’area di rigore e lascia partire un’insidiosa battuta dalla distanza sulla quale Tardino prova ad intervenire. L’estremo di casa riesce solo a deviare la sfera che però, dopo aver rimbalzato contro la traversa, ricade nei pressi della linea di porta, dove Vuksani è lesto ad anticipare difensori e portiere e a spingere in fondo alla rete il pallone del pareggio. L’Isolotto prova subito a ributtarsi in avanti alla ricerca del vantaggio ma un minuto più tardi, l’azione che sarebbe certamente culminata con il gol del due a uno, è misteriosamente interrotta dall’arbitro Benelli che ravvisando una posizione assai dubbia di fuorigioco da parte di un giocatore biancorosso, concede al Montespertoli un calcio piazzato scatenando le più che giustificate proteste dei sostenitori di parte fiorentina. I due piatti della bilancia, tornati in equilibrio, sembrano destinati a non dover subire altri cambiamenti. Le due squadre provano a superarsi annullandosi reciprocamente in fase difensiva e il match sembra così destinato a concludersi con l’equa divisione della posta in gioco. Al 60’, però, ecco il Montespertoli portarsi all’attacco ed ottenere un corner da sinistra che Bonaiuti calibra ottimamente verso il cuore dell’area avversaria mettendo in difficoltà i difensori biancorossi che stavolta non riescono a ripulire correttamente i propri sedici metri. Un confuso batti e ribatti fa giungere la sfera sui piedi del neo entrato Magrino che dopo averla controllata, la gira alle spalle dell’incolpevole estremo difensore dell’Isolotto regalando al Montespertoli i tre punti utili a scavalcare in classifica proprio i rivali di giornata. Un successo cercato e meritato, quello dei ragazzi di Stefano Biotti, che serve a rendere un gruppo già di per sé molto competitivo, ancor più consapevole dei propri mezzi. Esce sconfitto ma non certo ridimensionato nelle ambizioni l’Isolotto di Giancarlo Ciofi che, ad onor del vero, avrebbe meritato molto di più. CAMPIONANDO MVP Buone nell’Isolotto le prove offerte da Foti, Quaratini, Torrini, Della Morte e Ciavarella. Nel Montespertoli molto bene si sono comportati Dei, Mancini, Nesti, Bonaiuti, Battiato, Vuksani e Magrino. Gravemente insufficiente la direzione arbitrale di Benelli. Molti i piccoli errori di valutazione in occasione della concessione dei calci piazzati o dell’assegnazione delle rimesse laterali. Palesemente errata poi la valutazione in occasione dell’episodio descritto in cronaca che ha privato i padroni di casa di una rete apparsa regolare. Nico Morali Commento di : nicofico |