CAMPIONATO JUNIORES FIRENZE GIR.B |
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14ª giornata |
16/12/2017 | ||
LAURENZIANA |
SIGNA |
2-0 | |
I COMMENTI |
LAURENZIANA: Marinai Matteo, Bartolini, Catani, Diani, Troise, Ferrari, Marinai Niccolò, Bruschi, Pizzano, Berti, Landriscina. A DISPOSIZIONE: Amoroso, Borova, Cappelli, Landi, Notarpietro, Utari, Zeoli. ALLENATORE: Massimo Curcio. SIGNA 1914: Alari, Pierattini, Dell'Innocenti, Mori, Pruneti, Ponzuoli, Asmarandei, Allegri, Martinelli, Attanasio, Ceccatelli Chesi. A DISPOSIZIONE: Balbo, Gallo, Daniele, Bagni, Berlincioni. ALLENATORE: Cristiano Coli. ARBITRO: Falzone di Firenze. RETI: 16' rigore e 72' Pizzano. L'intensa e fredda pioggia che accoglie Laurenziana e Signa al momento del loro ingresso sull'inzuppato ma pur sempre praticabile rettangolo di gioco del 'Nannotti' di Via Di Caciolle, non basta a raffreddare le ambizioni di due compagini alla ricerca di punti importanti in quella che rappresenta l'ultima fondamentale prova d'appello di quest'anno solare 2017. Massimo Curcio e Cristiano Coli sanno bene che per continuare a coltivare sogni di primato, stavolta più che mai è indispensabile portare a casa l'intera posta in gioco. Decisive, in quest'ottica, saranno le gesta tecniche dei ventidue protagonisti scelti dai due tecnici ma di vitale importanza sarà anche l'atteggiamento con il quale entrambi i collettivi affronteranno la sfida. Bianco rossi di casa e giallo blu canarini, inutile nasconderlo, giungono a questo incrocio con stati d'animo diametralmente opposti. I fiorentini, reduci dalla convincente affermazione ottenuta nel turno precedente sul terreno dello Spartaco Banti Barberino, sono alla ricerca di quel successo che permetterebbe loro di continuare a cavalcare il trend positivo che li caratterizza ormai da ben otto giornate e mantenersi così nella scia di un San Piero a Sieve che, almeno per il momento, pare inarrestabile. Il Signa è, invece, chiamato a scrollarsi di dosso le tossine accumulate in seguito alla prima sconfitta stagionale subita, una settimana fa, proprio ad opera della capolista e riprendere la corsa che fino ad ora l'ha consacrata fra le grandi del girone. Di grande interesse è anche la 'sfida nella sfida' che vede affrontarsi due autentici cannonieri; l'ex Rifredi 2000 Samuele Pizzano (autore fino a questo momento di quindici gol) nelle file bianco rosse e l'ex Lastrigiana e Isolotto Federico 'Killer' Martinelli (capace di timbrare il cartellino in ben undici occasioni) in quelle canarine. Due piatti della bilancia, insomma, che il buon pubblico accorso sulla tribuna dell'impianto rifredino, nonostante l'inclemenza del tempo, crede essere estremamente equilibrati ma che, invece, sono destinati a pendere con grande evidenza da un lato sin dai primissimi minuti di gioco. Forte dell'ottimo momento di forma che sta attraversando, è, infatti, la squadra di Curcio ad approcciare il match con la giusta determinazione. Il Signa, invece, sembra aver lasciato testa, cuore e gambe nello spogliatoio. L'assenza in fase offensiva del rapido e talentuoso Binetti e le non perfette condizioni del terreno di gioco, da sole non bastano a giustificare l'opacità mostrata dai centrocampisti giallo blu in fase d'impostazione. Il Signa resta impantanato non solo nel fango del 'Nannotti' ma anche nelle proprie paure lasciando così l'iniziativa nei piedi di una Laurenziana solida e ben organizzata. Il pressing messo in atto dai ragazzi di Curcio fin dentro la trequarti avversaria, annebbia le idee signesi costringendo i ragazzi di Coli ad arretrare il proprio raggio d'azione. Se, su un fronte, un poco lucido ed impreciso Asmarandei, un impalpabile Allegri ed un altrettanto poco incisivo Mori faticano ad innescare sia il trequartista Attanasio, sia le due punte Martinelli e Ceccatelli Chesi, su quello opposto si fanno apprezzare un propositivo Bruschi, un Diani praticamente insuperabile in fase di rottura e un ben ispirato Berti che, sistemato dall'esperto ex tecnico del D. L. F. in cabina di regia, non solo è bravo ad innescare con i giusti tempi sia Pizzano, sia i due esterni Niccolò Marinai (a destra) e Landriscina (a sinistra) ma in più di un'occasione si fa vedere pericolosamente anche in fase conclusiva. La costante pressione esercitata dai padroni di casa, costringe ben presto agli straordinari una difesa signese che pare in grande affanno. In particolare, sul settore destro, Pierattini fatica a contenere le veloci puntate dell'indiavolato Iacopo Landriscina e allo scoccare del 16', è proprio lui a commettere un errore che sarà fatale. Sugli sviluppi di una ficcante ripartenza per vie centrali, un rimpallo favorisce Pizzano che poco dopo essersi incuneato in area, è contrastato in maniera palesemente irregolare dall'ex difensore della Lastrigiana il quale, sbagliando completamente il tempo dell'intervento in scivolata, rovina sulle gambe del centrattacco bianco rosso facendolo rotolare al suolo. Per l'arbitro Falzone non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Pizzano che miscelando alla perfezione sicurezza, freddezza e potenza, supera Alari con una precisa fiondata, con il pallone che s'insacca imparabilmente sotto la traversa. Il vantaggio è benzina per muscoli e morale dei ragazzi di Curcio che continuando a tenere il piede costantemente premuto sull'acceleratore, nei minuti successivi vanno vicinissimi al raddoppio in almeno due circostanze. Scatta sul cronometro il 21' quando una nuova veloce triangolazione disegnata dagli avanti di casa manda in tilt al difesa canarina. Pizzano allarga sulla destra premiando il puntuale inserimento di Landriscina che giunto sul fondo, taglia verso il centro dell'area un preciso rasoterra sul quale si avventa Berti. Il regista gigliato è prima bravissimo ad anticipare i difensori avversari ma poi lo è molto meno al momento di battere a rete da favorevolissima posizione. Il suo tocco, infatti, dopo aver sfiorato il palo destro della porta difesa da Alari, termina sul fondo gettando nella disperazione sostenitori e compagni di squadra ai quali non resta altro da fare che mettersi le mani nei capelli. Al 23' è il centrale difensivo Troise ad arrivare per primo su una corta respinta della difesa ospite e poi, dopo aver controllato la sfera, a prodursi in una spettacolare discesa sul settore di sinistra che culmina in un preciso traversone che pesca la testa del ben appostato Landriscina. L'esterno sinistro bianco rosso è bravo a girare a rete ma anche stavolta la mira non è quella dei giorni migliori e la palla, dopo aver sfiorato il montante di sinistra, termina ancora sul fondo. Anche se, al termine della prima frazione di gara, la Laurenziana resta in vantaggio di un solo gol, la superiorità tecnica evidenziata dalla formazione di Curcio è a dir poco disarmante. Prova ne è il fatto che il portiere Matteo Marinai ha recitato il sempre graditissimo ruolo dello spettatore non pagante, protetto a dovere dall'impenetrabile quartetto difensivo composto dai centrali Ferrari e Troise e dagli esterni Bartolini e Catani che nulla hanno concesso a Martinelli e a un comunque volenteroso Ceccatelli Chesi. Il copione, almeno nella prima parte della ripresa, non muta di una virgola. E' la Laurenziana a ripartire con il piglio giusto e a rendersi nuovamente pericolosa al 50' quando, sugli sviluppi di un preciso lancio in profondità, Landriscina ingaggia un duello in velocità con Pruneti che costringendolo ad allargarsi sulla sinistra, sembra avere la meglio. In aiuto del centrale signese accorre il compagno di reparto Dell'Innocenti che tentando di chiudere la diagonale in scivolata, colpisce male la sfera rimettendo in gioco il numero undici che si ritrova, a questo punto, tutto solo a tu per tu con Alari. Il suo rasoterra diagonale sembra vincente ma per l'ennesima volta la palla termina, seppur di un soffio, sul fondo. La Laurenziana continua a controllare il gioco senza troppa difficoltà trovando il raddoppio al 72'. Bello il lancio in profondità di Berti che imbecca Pizzano il quale, dopo essere entrato in area, supera Alari con un preciso pallone rasoterra la cui corsa, né il fango, né i difensori signesi riescono a fermare. I padroni di casa concedono qualcosa agli ospiti solo nel finale ma né la conclusione dalla sinistra proposta da Mori e terminata di poco a lato (87') né la stupenda staffilata dalla distanza del neo entrato Bagni finita contro la faccia interna del palo sinistro della porta difesa da Matteo Marinai (91') bastano a salvare, seppur solo parzialmente, l'onore di un Signa troppo brutto per essere vero. Due sconfitte consecutive in altrettanti scontri al vertice, rappresentano ben più di un segnale d'allarme che Cristiano Coli e Fabio Fabiani dovranno saper leggere con grande attenzione. Continua, invece, il 'magic moment' di una Laurenziana molto più simile a una Ferrari che a una squadra di calcio. adesso, dietro all'imbattuta ed imbattibile capolista San Piero a Sieve, brilla il colore rosso delle maglie gigliate. E chissà mai che, dopo la pausa natalizia, nel giorno dell'Epifania, la vecchina 'con le scarpe tutte rotte e le toppe nella sottana' non porti un altro bel dono ai ragazzi di Curcio. Quelli di Coli, invece, dovranno lavorare sodo se vorranno evitare la classica calza piena di carbone. CAMPIONANDO MVP Nella Laurenziana buone le prove offerte da Ferrari, Bartolini e Troise in fase difensiva, da Bruschi e Diani in mediana, dal regista avanzato Berti e dagli attaccanti Landriscina e Pizzano. Nel Signa si salvano davvero in pochi. Dal naufragio emergono solo un combattivo Ceccatelli Chesi ed un sempre generoso Jack Ponzuoli. Ottima la direzione arbitrale di Falzone. Non ha sbagliato nulla, a cominciare dall'episodio da moviola, davvero ben interpretato dal fischietto fiorentino, attraverso il quale la Laurenziana ha beneficiato del rigore che le ha consentito di sbloccare il risultato. Nico Morali Commento di : nicofico |