CAMPIONATO JUNIORES PISA

21ª giornata
24/02/2018

LA CELLA

STAFFOLI
1-3
I COMMENTI


24 febbraio 2018
21a giornata – Girone di ritorno - Campionato Juniores provinciale Pisa
Golena d'Arno (Pisa), ore 15,30

POL. LA CELLA vs GS STAFFOLI

Il forte vento longitudinale al campo e il terreno gibboso complicano la partita fra due formazioni che per diversi motivi hanno bisogno di raggiungere il successo nella gara odierna.
A confermare questo aspetto, lo Staffoli si presenta a Golena d'Arno con una formazione ben rinforzata. Il mister biancorosso Iannello schiera nella linea difensiva due forti centrali come Safina e Bianchi completati sui fianchi da Shima e Orsucci; a centrocampo vediamo Bozzolini, Macchi e Somigli in cabina di regia. In attacco tre punte brevilinee ma molto rapide nei movimenti come Sassano, Dieng e De Vuono.
I locali, in completo rosso, schierano i due forti centrali Rossi e Menichetti col centrocampo guidato da Falugi e Martini; il centrale d'attacco David Bekir, generoso nel proporsi in ogni azione, è assistito sulle due fasce da Rizza e Gjohan Bekir.

La prima metà di gara è caratterizzata da un sostanziale equilibrio dove i padroni di casa si affidano a rapidi rovesciamenti di fronte mentre la manovra staffolese porta più volta la palla al limite dell'area avversaria con i propri attaccanti che soffrivano la fisicità dei difensori. Le molte azioni, in quanto a pericolosità, però non lasciano traccia sul blocco notes. Nella difesa staffolese brilla la coppia centrale con un Bianchi che interviene puntuale su ogni pallone che coi suoi precisi rilanci trasforma le azioni difensive in offensive.

Nel secondo tempo mister Iannello decide di schierare in attacco il centravanti Bartalesi decisamente in grado di imporre la propria fisicità; Dieng viene scalato esterno destro sulla linea di centrocampo col compito, in fase di possesso palla, di aggiungersi come terza punta. La Cella invece conferma l'undici iniziale rimandando le sostituzioni.
L'intuizione di mister Iannello di rinforzare anche fisicamente la linea d'attacco da' subito buoni frutti: la pericolosità e la pressione in attacco dei biancorossi cresce in modo notevole. La rapidità negli scambi al limite dell'area mette in difficoltà la linea difensiva dei rossi tanto che al 5' del secondo tempo sono costretti ad atterrare in area Dieng liberato verso la porta da un'intuizione di Bartalesi; l'arbitro fischia il penalty che il rigorista Somigli lascia calciare a Bartalesi che calcia forte rasoterra verso il palo di sinistra spiazzando il portiere Parenti.
La partita riprende con lo Staffoli che orchestra bene le proprie azioni e più volte mette i propri uomini in condizioni di portare seri pericoli nell'area dei locali. Nelle retrovie Orsucci e Bozzolini entrano arcigni su ogni pallone e con i lunghi lanci saltano il centrocampo locale e mettono Somigli e la linea d'attacco in condizione di giocare in profondità. In particolare è aumentato il numero di cross dalle fasce con Dieng da destra e De Vuonno dall'altro lato; su uno di questi, un difensore de La Cella commette un fallo di mano in area e l'arbitro sanziona un secondo penalty. A tirarlo questa volta è Somigli che freddamente lo calcia a fotocopia di quello del proprio compagno e sigla il 2 a 0.
La partita per La Cella diventa una salita ripida: il proprio centrattacco Bekir non trova più gli spazi del primo tempo e anche le fasce sono ben presidiate dai difensori staffolesi. Serve una rapida e solitaria incursione della mezzala Martini che sulla propria fascia sinistra salta il difensore Shima e si presenta solo davanti al portiere Becagli che viene superato da un tiro diagonale che va verso il secondo palo e lo svantaggio viene dimezzato.
Resta da giocare ancora un quarto di gara ma lo Staffoli oggi gode di una forte personalità e il gol subìto non lascia strascichi nella testa dei giocatori che mettono nella gara una forte concentrazione.
Continuano le azioni biancorosse mosse sulle fasce; in una di queste, sulla sinistra, De Vuonno arriva sulla linea di fondo e trova lo spazio per un cross al bacio, forte e teso, sul quale nell'area affollata si fa trovare pronto Bartalesi che con un tocco di testa verso il palo opposto prende in contropiede il portiere e sigla il finale 3 a 1.
Lo Staffoli si aggiudica meritatamente l'intera posta giocando una partita dove ha fatto valere la propria organizzazione di gioco e un organico di prim'ordine contro i quali i giocatori de La Cella niente hanno potuto.

Formazioni iniziali:

POL. LA CELLA 1
1 Parenti, 2 Marrocco, 3 Casarosa, 4 Rossi, 5 Menichetti, 6 Pardini, 7 Rizza, 8 Falugi, 9 Bekir David, 10 Martini, 11 Bekir Gjohan.
A disposizione: 13 Daini, 14 De Georgio, 15 Cuffaro
Allenatore: Leonardo Falleni

GS STAFFOLI 3
1 Becagli, 2 Shima, 3 Orsucci, 4 Bozzolini, 5 Safina (VC), 6 Bianchi (C), 7 Sassano, 8 Macchi, 9 Dieng, 10 Somigli, 11 De Vuono.
A disposizione: 14 Giannini, 15 D'Orefice, 16 Bartalesi, 17 Landolfo, 18 Paduano, 19 Capone, 20 Melai.
Allenatore: Giorgio Iannello

Marcatori: BARTALESI (R) 50', SOMIGLI (R) 59', Martini 68', BARTALESI 79'


Commento di : pbartalesi

POL. LA CELLA vs GS STAFFOLI

Il forte vento longitudinale al campo e il terreno gibboso complicano la partita fra due formazioni che per diversi motivi hanno bisogno di raggiungere il successo nella gara odierna.
A confermare questo aspetto, lo Staffoli si presenta a Golena d'Arno con una formazione ben rinforzata. Il mister biancorosso Iannello schiera nella linea difensiva due forti centrali come Safina e Bianchi completati sui fianchi da Shima e Orsucci; a centrocampo vediamo Bozzolini, Macchi e Somigli in cabina di regia. In attacco tre punte brevilinee ma molto rapide nei movimenti come Sassano, Dieng e De Vuono.
I locali, in completo rosso, schierano i due forti centrali Rossi e Menichetti col centrocampo guidato da Falugi e Martini; il centrale d'attacco David Bekir, generoso nel proporsi in ogni azione, è assistito sulle due fasce da Rizza e Gjohan Bekir.

La prima metà di gara è caratterizzata da un sostanziale equilibrio dove i padroni di casa si affidano a rapidi rovesciamenti di fronte mentre la manovra staffolese porta più volta la palla al limite dell'area avversaria con i propri attaccanti che soffrivano la fisicità dei difensori. Le molte azioni, in quanto a pericolosità, però non lasciano traccia sul blocco notes. Nella difesa staffolese brilla la coppia centrale con un Bianchi che interviene puntuale su ogni pallone che coi suoi precisi rilanci trasforma le azioni difensive in offensive.

Nel secondo tempo mister Iannello decide di schierare in attacco il centravanti Bartalesi decisamente in grado di imporre la propria fisicità; Dieng viene scalato esterno destro sulla linea di centrocampo col compito, in fase di possesso palla, di aggiungersi come terza punta. La Cella invece conferma l'undici iniziale rimandando le sostituzioni.
L'intuizione di mister Iannello di rinforzare anche fisicamente la linea d'attacco da' subito buoni frutti: la pericolosità e la pressione in attacco dei biancorossi cresce in modo notevole. La rapidità negli scambi al limite dell'area mette in difficoltà la linea difensiva dei rossi tanto che al 5' del secondo tempo sono costretti ad atterrare in area Dieng liberato verso la porta da un'intuizione di Bartalesi; l'arbitro fischia il penalty che il rigorista Somigli lascia calciare a Bartalesi che calcia forte rasoterra verso il palo di sinistra spiazzando il portiere Parenti.
La partita riprende con lo Staffoli che orchestra bene le proprie azioni e più volte mette i propri uomini in condizioni di portare seri pericoli nell'area dei locali. Nelle retrovie Orsucci e Bozzolini entrano arcigni su ogni pallone e con i lunghi lanci saltano il centrocampo locale e mettono Somigli e la linea d'attacco in condizione di giocare in profondità. In particolare è aumentato il numero di cross dalle fasce con Dieng da destra e De Vuonno dall'altro lato; su uno di questi, un difensore de La Cella commette un fallo di mano in area e l'arbitro sanziona un secondo penalty. A tirarlo questa volta è Somigli che freddamente lo calcia a fotocopia di quello del proprio compagno e sigla il 2 a 0.
La partita per La Cella diventa una salita ripida: il proprio centrattacco Bekir non trova più gli spazi del primo tempo e anche le fasce sono ben presidiate dai difensori staffolesi. Serve una rapida e solitaria incursione della mezzala Martini che sulla propria fascia sinistra salta il difensore Shima e si presenta solo davanti al portiere Becagli che viene superato da un tiro diagonale che va verso il secondo palo e lo svantaggio viene dimezzato.
Resta da giocare ancora un quarto di gara ma lo Staffoli oggi gode di una forte personalità e il gol subìto non lascia strascichi nella testa dei giocatori che mettono nella gara una forte concentrazione.
Continuano le azioni biancorosse mosse sulle fasce; in una di queste, sulla sinistra, De Vuonno arriva sulla linea di fondo e trova lo spazio per un cross al bacio, forte e teso, sul quale nell'area affollata si fa trovare pronto Bartalesi che con un tocco di testa verso il palo opposto prende in contropiede il portiere e sigla il finale 3 a 1.
Lo Staffoli si aggiudica meritatamente l'intera posta giocando una partita dove ha fatto valere la propria organizzazione di gioco e un organico di prim'ordine contro i quali i giocatori de La Cella niente hanno potuto.

Formazioni iniziali:

POL. LA CELLA 1
1 Parenti, 2 Marrocco, 3 Casarosa, 4 Rossi, 5 Menichetti, 6 Pardini, 7 Rizza, 8 Falugi, 9 Bekir David, 10 Martini, 11 Bekir Gjohan.
A disposizione: 13 Daini, 14 De Georgio, 15 Cuffaro
Allenatore: Leonardo Falleni

GS STAFFOLI 3
1 Becagli, 2 Shima, 3 Orsucci, 4 Bozzolini, 5 Safina (VC), 6 Bianchi (C), 7 Sassano, 8 Macchi, 9 Dieng, 10 Somigli, 11 De Vuono.
A disposizione: 14 Giannini, 15 D'Orefice, 16 Bartalesi, 17 Landolfo, 18 Paduano, 19 Capone, 20 Melai.
Allenatore: Giorgio Iannello

Marcatori: BARTALESI (R) 50', SOMIGLI (R) 59', Martini 68', BARTALESI 79'


Commento di : pbartalesi

Commento di : campio




divisorio divisorio
divisorio