CampionandoaLivorno

20ª giornata

S.M. CATTOLICA VIRTUS

SANTA MARIA

I COMMENTI

CATTOLICA VIRTUS: Morini, Stella LN, Arrighi, Francini, Alinari, Pasqui, Moreno, Pratesi, Morici, Stella L, Schenone A disp: Mastroianni, Cragno, Gelonese, Muscas, De Muynck, Corti, Mugelli. All.: Morrocchi

SANTAMARIA: Matteoli, Lo Prete, Mannoni, Grasso, Sani, Dosso, Belardi, Orsi, Belardi, Mernissi, D’Agostino A disp: Calabrese, Bartolini, Chiappara, Cilia, Leporatti, Mancini, Nappa. All.: Lucchi

RETI:10’ pt Orsi (rig), 15’ pt Pratesi(rig), 23’ pt Schenone, 17’ st Stella L, 26’ st Orsi, 40’ st Cragno

La Cattolica mantiene il primato in classifica archiviando la pratica Santa Maria con un sontuoso 4 a 2 che però rammarica gli ospiti. I padroni di casa hanno mostrato la loro superiorità sul campo giocando un buon match fronte ad una squadra molto grintosa che ci ha creduto fino all’ultimo minuto. La squadra empolese dal canto suo ha provato a scardinare il fortino della Cattolica, non riuscendo però ad impensierire Morini. Iniziano meglio i giallo blu che dopo dieci minuti passano in vantaggio direttamente su calcio di rigore trasformato da Orsi. Passano pochissimi minuti ed il direttore di gara decreta un secondo penalty, questa volta a favore della Cattolica. Capitan Pratesi si presenta su dischetto e non lascia scampo a Matteoli. Il gioco stanzia a centrocampo senza che nessuna delle due compagini riesca a prevalere sull’altra, fino al 23’ quando Schenone controlla bene e di prepotenza con un diagonale chirurgico porta in vantaggio i suoi. La rete scuote gli ospiti che evidenziano grande agonismo in ogni parte del campo, ma la Cattolica gioca di fino ed arriva spesso alla conclusione in particolare con Moreno senza però riuscire a chiudere l’incontro. Nella ripresa riparte meglio il Santa Maria determinato a pareggiare i conti ma al 17’ la Cattolica cala il tris. Punizione al centro di Muscas la difesa ospite lascia balzare la palla in area e Stella è il più lesto di tutti e al volo da posizione ravvicinata batte a rete. Lucchi cambia la fisionomia della sua squadra ed i risultati giungono immediati. Al 26’ Orsi servito molto bene da Belardi solo a tu per tu con Morini insacca il 3 a 2. il match non è concluso perché nel pressing finale ospite, la retroguardia empolese si dimentica di Cragno che all’ultimo secondo cala il definitivo poker.