CampionandoaLivorno

21ª giornata

CARLI SALVIANO

LIVORNO NORD PONTINO

I COMMENTI

Il Pontino al Carli deve riscattare il passo falso della settimana scorsa con il Palazzi.
Gli ospiti con grande determinazione e si rendono pericolosi in più di un occasioneper passare in vantaggio: prima Corti con una bella azione sulla destra colpisce il palo dopo una buona penetrazione in area, poi Casarosa dopo un calcio d'angolo ben calibrato di Cistry colpisce a colpo sicuro di testa ma la sua conclusionesi stampa sulla traversa, raccoglie Nobili che tira prontamente ma il portiere del Carli compie un miracolo e respinge; è sempre il Pontino a spingere ma non riesce a concretizzare la netta superiorità, con Regoli in grande giornata. I padroni dicasa in tutto il primo tempo hanno un'unica occasione ma il portiere ospite è bravo a respingere.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo e gli ospiti riescono a segnare con un gran bel tiro di Bernardeschi dal limite dell'area che si insacca nell'angolino alto con il portierone del Carli incolpevole, forse però l'azione è viziata inizialmente da un fuori gioco di Curcio. Gli ospiti continuano a premere, al 18° l'arbitro inventa un rigore per i padroni di casa ma il numero 10° del Carli sbaglia la realizzazione, il Pontino raddoppia dopo una bella azione di Regoli che supera con un pallonetto l'estremo difensore di casa, arriva Curcio che per paura del sopraggiungere di un difensore accompagna la palla in rete.
A 10 minuti dalla fine quando la partita sembra finita gli ospiti calano vistosamente a centrocampo non riuscendo più a filtrare come prima e i padroni di casa riaprono la partita grazie ad un autogoal di Tomei per anticipare un'attacante rivale.Nel finale la difesa del Pontino riesce a contenere gli attacchi del Carli senza grossi affanni, la partita finisce 2-1 per gli ospiti.
Bella vittoria del Pontino che finisce il campionato con un'ottima prestazione.
Il Mister dovrà lavorare per i tornei sia sulla tenuta fisica ma sopratutto sulla consapevolezza dei propri mezzi, infatti spesso hanno paura di vincere.